ApeCoin (APE): Cos’è e Come Funziona la Criptovaluta

Salito del 700% già nelle prime 24 ore di negoziazioni, in questi giorni è impossibile non parlare di ApeCoin, il token ufficiale del più noto progetto NFT del momento, Bored Ape Yacht Club (BAYC). Ma di cosa si tratta per l’esattezza e come funziona? Vediamolo insieme.

Cos’è ApeCoin

Entrato ufficialmente sul mercato con l’airdrop dello scorso 17 Marzo, ApeCoin è il token ufficiale di Bored Ape Yacht Club, la collezione NFT creata da Yuga Labs, che conta la bellezza di ben 10.000 avatar raffiguranti scimmie annoiate.

Dal lontano 2017, quando i quattro appassionati di arte digitale e blockchain a capo di Yuga Labs diedero inizio al loro sodalizio creativo, il progetto ha fatto grossi passi in avanti e si è rivelato essere un enorme successo. Non che ci fossero dubbi: già durante la prima prevendita, dalla durata di 7 giorni, furono venduti 500 Ape a un prezzo di 0.08 ETH, che valevano circa 220 dollari l’uno. E solo poche settimane più tardi, altre 9500 Ape si aggiunsero alla lista delle vendite. 

Ma in cosa consiste nello specifico questa nuova aggiunta al mondo delle Bored Ape? ApeCoin è un token ERC-20, ossia un token creato sulla blockchain di Ethereum e che, quindi, esiste soltanto all’interno di database indipendenti. È un token di utilità e di governance: permette di godere di vantaggi esclusivi e dà diritto al voto.

Nelle parole dei suoi stessi creatori, ApeCoin è “un token per la cultura, il gioco e il commercio, nato per favorire le iniziative legate al Web 3.0”. Lo scopo, quindi, è quello di supportare ciò che verrà e di fornire un protocollo decentralizzato a cui tutta la comunità potrà attingere per muovere la cultura sempre più verso il metaverso.

ApeCoin è di proprietà di ApeCoin DAO (Decentralized Autonomous Organization), un’organizzazione autonoma decentralizzata, il cui Consiglio è composto dall’imprenditore digitale Alexis Ohanian, la dirigente di FTX Amy Wu, Maaria Bajwa di Sound Ventures, Yat Siu di Animoca Brands e Dean Steinbeck, cofondatore di Horizen Labs. Per accedere all’organizzazione e poter, quindi, esprimere il proprio voto sulla governance e sull’uso dei fondi dell’ecosistema non è richiesto altro che il possesso di ApeCoin.

In linea ufficiale la creazione di ApeCoin viene attribuita esclusivamente a ApeCoin DAO, che non avrebbe apparentemente alcuna relazione con Yuga Labs, la società che detiene la proprietà intellettuale di Bored Ape Yacht Club. Yuga Labs sarebbe, quindi, solo un membro della comunità DAO. Si tratta, ovviamente, soltanto di uno stratagemma, peraltro molto utilizzato nel mondo delle criptomonete: se fosse Yuga Labs stessa a emettere il token come ricompensa verso i possessori di Bored Ape, l’airdrop potrebbe essere equiparato a una vera e propria distribuzione di dividendi e gli NFT a una security, quindi, essere potenzialmente soggetto alle regolamentazioni che vigono normalmente sui titoli.

Distribuzione del Token

Per quanto riguarda la distribuzione del token, durante l’airdrop dello scorso 17 Marzo, ogni titolare di Bored Ape Yacht Club (BAYC) ha ricevuto 10.094 token, dal valore di circa 100.000 dollari, mentre i possessori di Mutant Ape Yacht Club (MAYC), la seconda collezione creata da Yuga Labs, ne hanno ricevuti 1.042, corrispondenti a circa 20.000 dollari, per un totale di circa il 15% della fornitura totale della moneta.

Un 47% è stato invece riservato alla “tesoreria” del DAO e verrà gradualmente distribuito nei prossimi 48 mesi. Il resto delle monete è stato, invece, distribuito tra la società Yuga Labs, i suoi 4 fondatori e principali collaboratori, e la ONG Jane Goodall Legacy Foundation.

Come Funziona ApeCoin

Come abbiamo visto, ApeCoin è un token di utilità e governance, che permette di prendere parte alle decisioni dell’ApeCoin DAO e di ottenere benefici esclusivi, come la partecipazione a feste ed eventi o l’accesso a determinate aree dell’ecosistema.

Al momento, la moneta non ha altri scopi se non quelli sopracitati, ma si tratta, appunto, di una situazione momentanea in quanto la Yuga Labs ha grandi ambizioni per il suo token. Esso alimenterà, infatti, il metaverso di Bored Ape, per il quale Yuga Labs ha recentemente stanziato un fondo di 450 milioni di dollari, e fungerà da moneta di scambio in tutto il suo ecosistema, attualmente in via di costruzione, ma già indirizzato verso una rapida crescita. È recente, infatti, la notizia che la Animoca Brands adotterà gli ApeCoin all’interno del videogioco Benji Bananas, mentre nWay utilizzerà ApeCoin in un gioco play-to-earn di prossima introduzione, basato proprio su Bored Ape Yacht Club.

ApeCoin darà pertanto accesso all’ecosistema delle Bored Ape anche a chi non volesse o potesse acquistare gli NFT.

ApeCoin (APE)
ApeCoin (APE): cos’è e come funziona la criptovaluta

Come e Perché Investire in ApeCoin

Nonostante le ovvie oscillazioni susseguitisi nel breve periodo, ci sono in realtà diversi motivi per considerare di investire in ApeCoin.

Tra questi c’è sicuramente il legame con gli NFT Bored Ape Yacht Club, che sono al primo posto su OpenSea per volume di scambi e hanno, quindi, un grande vantaggio rispetto a Decentraland, che è al 40esimo posto, e a The Sandbox, al 33esimo. Da considerare sono, inoltre, il grande successo di marketing, che ha fatto della collezione di NFT la preferita tra le star del momento (Madonna, Justin Bieber, Paris Hilton sono solo alcune delle celebrità che hanno recentemente acquistato BAYC), oltre alla nutrita community che, ormai da tempo, appoggia il progetto.

Sono tanti gli aspetti da tenere in conto, ma, sicuramente un segnale molto positivo è stata l’immediata quotazione della moneta. Poco dopo il suo rilascio, ApeCoin è stata infatti listata su quasi tutti gli exchange e broker principali, tra i quali la famosa piattaforma di social trading eToro, che supporta più di 120 criptomonete.

Vantaggi e Rischi

Alla luce degli interessanti progetti che ruotano intorno al mondo di Bored Ape Yacht Club e dell’impressionante giro di finanziamenti che il progetto sta ricevendo nell’arco di soli pochi giorni, non c’è dubbio che ApeCoin ha dalla sua buone prospettive di crescita e che potrà sicuramente apportare vantaggi considerevoli ai suoi detentori. Il progetto di Yuga Labs di usare ApeCoin per tutti i suoi prodotti e servizi e di collaborare con Animoca Brands per costruire giochi blockchain NFT, sembra infatti far ben sperare per il futuro.

A ogni modo, ApeCoin non è esente da rischi: non sono in pochi a mettere in guardia contro un possibile effetto “FOMO“, ossia un’irrazionale paura di “restare indietro”, che starebbe portando gli investitori ad acquistare senza una strategia ben pensata, come è accaduto anche durante i primi giorni di Shiba Inu. È importante, inoltre, notare che ApeCoin è un token inflattivo e che con l’aumentare del rifornimento circolante, bisognerà fare i conti con una significativa diminuzione del prezzo, che potrebbe cogliere alcuni di sorpresa.

Inutile a dirsi, come con ogni criptovaluta o investimento in generale, rischi e vantaggi vanno di pari passo. Il consiglio è sempre quello di informarsi a dovere e di valutare attentamente la propria strategia prima di investire.

Previsioni per il Futuro: Le Nostre Opinioni

Per quanto riguarda le previsioni per il futuro, infine, non è facile fare delle stime precise. Non solo il mercato delle criptovalute è generalmente molto volatile e instabile, ma il token è stato rilasciato da davvero troppo poco tempo per potersi fare un’idea sufficientemente chiara.

Come ci si potrebbe aspettare, le oscillazioni, a circa 2 settimane dal lancio, sono state molte e anche piuttosto significative. Dopo aver raggiunto il picco di 39 dollari dopo poche ore di negoziazioni, la moneta ha infatti subito un calo, stabilizzandosi prima sui 18 dollari e poi sui 13 attuali. Al momento in cui scriviamo il token ha infatti un prezzo di 13,85 dollari e un volume di scambio di 951.770.710 dollari, ma risulta essere al quarto posto nella classifica dei token più comprati al mondo. La fornitura circolante è, però, di 170 milioni di monete a fronte di una fornitura totale di 1 miliardo, che, come anticipato, solleva preoccupazioni per un possibile calo del prezzo futuro.

Altra questione che potrebbe influire negativamente sul prezzo del token è un possibile tentativo da parte dei governi di regolamentare le valute digitali, soprattutto in seguito agli accadimenti degli ultimi tempi.

Sicuramente ApeCoin dovrà lavorare molto nel breve periodo per guadagnare quote di mercato ed eguagliare i suoi competitor. Le opinioni degli esperti del settore è comunque che il token potrebbe in futuro superare Decentraland e The Sandbox, e forse anche raggiungere cifre molto interessanti, soprattutto per via della vasta community e dell’intelligente strategia di marketing che ha alle spalle. Ovviamente però si tratta solamente di supposizioni.

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