Il nuovo bonus per colf e badanti 2020 e altri collaboratori domestici permette, a queste figure lavorative, di far fronte alle diverse problematiche che sono natura durante questo periodo di emergenza sanitaria. Ecco tutto quello che bisogna conoscere in merito allo stesso e come devi procedere qualora tu, rivestendo uno dei ruoli per cui è possibile richiedere il bonus, abbia intenzione di inoltrare la domanda di richiesta.
In cosa consiste il bonus colf e badanti
Questo nuovo bonus nasce durante il mese di aprile 2020 e viene approvato durante il mese di maggio e inserito nel decreto Riparo, nel quale sono stati inseriti diversi altri bonus per le varie categorie di lavoratori che si trovano ad affrontare un periodo tutt’altro che semplice da fronteggiare a causa della pandemia. Il bonus colf e badanti è un incentivo caratterizzato da un importo pari a 500 euro e può essere richiesto per i due mesi durante i quali queste figure professionali non hanno potuto essere operative.
Inizialmente il bonus prevedeva una somma di denaro compresa tra i 400 e i 600 euro che, però, dovevano essere calcolati in base alle ore di lavoro che vengono prestate da parte della stessa figura professionale. Come potrai ben notare, quindi, il nuovo bonus tende a essere maggiormente vantaggioso per te, visto che se sei una colf o una badante o comunque operi in qualità di collaboratore/collaboratrice domestica, non dovrai sottostare al vincolo delle ore e diverse altri legati all’orario di lavoro.
Quali requisiti bisogna rispettare
Per quanto riguarda l’ottenimento di questo bonus, occorre sottolineare quali siano i diversi requisiti che devono essere rispettati. Sono diversi requisiti che devono essere rispettati nel momento in cui viene inoltrata la domanda. Il primo di questi riguarda il fatto che la colf o badante deve prestare servizio per una persona con cui non ha alcun legame e non convive. Questo significa che se sei la colf di un tuo parente oppure convivi con la persona che assisti, la somma di denaro del bonus che ti spetterebbe non ti viene accreditata.

Un altro requisito che devi rispettare per ottenere questo tipo di bonus riguarda il fatto che la figura professionale non deve percepire la pensione. Questa entrata economica, infatti, non ti permette di accedere al bonus colf e badanti. Inoltre è bene sottolineare che anche gli altri indennizzi, realizzati per far fronte al periodo di emergenza e pensati appositamente per i vari lavoratori autonomi che sono vincolati da un rapporto subordinato, quindi che offrono prestazioni per diversi soggetti, non ti permettono di accedere a questo bonus.
Di conseguenza è bene considerare tutte queste limitazioni per evitare che la tua domanda possa essere respinta e quindi che tu non possa ottenere la somma di denaro che ti spetta per due mesi.
Come richiedere il bonus in maniera telematica
Per quanto riguarda la richiesta, questa può essere inoltrata per via telematica e in particolar modo recandoti sul sito INPS. Per effettuare questa procedura hai bisogno del codice pin che ti permette di effettuare l’accesso sul suddetto portale: devi quindi inoltrare la domanda per ricevere il codice sia tramite numero di telefono che per posta.
Una volta che il codice pin viene inviato, devi procedere con la registrazione sul sito e successivamente completare la domanda di richiesta del bonus per colf e badanti,
La domanda è presente tra la lista delle domande dei servizi per il cittadino privato: devi solamente procedere con la compilazione telematica della domanda, allegando tutti i documenti che ti vengono richiesti.
Una volta che la tua domanda viene inoltrata, ricevi nella mail una notifica che ti permette di conoscere sia la ricezione ai responsabili che si occupano di esaminare le varie domande così come, dopo l’analisi, se questa è stata accettata o respinta.
La richiesta tramite metodo classico
Qualora tu voglia procedere in maniera classica, devi semplicemente procedere con l’inoltro della domanda sfruttando i servizi proposti dal caf o patronato. In questo caso devi consegnare a queste figure esperte tutta la documentazione relativa al tuo ruolo di collaboratore o collaboratrice domestica, nonché quelli relativi alla tua identità e dimostrare di non ricevere altri bonus e indennizzi che potrebbero precluderti l’accesso a questo bonus. Anche in questo caso in breve tempo potrai avere l’occasione di conoscere in breve tempistiche se la tua domanda è stata accettata oppure no. Ecco quindi cosa devi conoscere di questo bonus, come funziona e come procedere per inoltrare correttamente la domanda.
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