Bonus famiglia 2020: Cosa Sono, Come Funzionano e a Chi Spettano

Al fine di contrastare le conseguenze negative che il Covid-19 ha portato con se, il governo centrale è intervenuto istituendo degli incentivi o “bonus”, a quelle fasce reddituale che lo richiedono. In particolar modo sono stati previsti alcuni incentivi rivolti alle famiglie. Vediamo nello specifico:

Bonus asilo

Per questo bonus ci sono delle novità consistenti: già dal 2016 era possibile usufruire di un Bonus per i figli nati nel gennaio 2016 per un importo di 1000 euro annui. Nel 2019 il governo è intervenuto aumentando fino a 3000€ il contributo annuo, il quale ha trovato conferma anche per l’anno in corso.

A chi spetta? Al genitore di un minore nato o adottato, tenendo a riferimento l’ISEE (Indicatore delle situazione economica equivalente). È’ importante spiegare che l’importo previsto viene inteso come budget annuale il cui pagamento sarà a cadenza mensile. In particolar modo:

  • con un ISEE fino a 25.000€: l’importo massimo mensile erogabile è di 272.72 euro fino a un massimo di 11 mensilità.
  • ISEE fino 25.001 euro fino a 40.000 euro: il contributo è di 2.500 euro con un importo mensile di 227.20 euro;
  • ISEE da 40.001 euro: il contributo è di 1.500 euro annui con importo mensile massimo di 136.37 euro.
bonus famiglia 2020
Bonus famiglia 2020

Inoltre nel caso di impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, il genitore può fare domanda del bonus per le “forme di supporto presso la proprio abitazione”. Ovviamente il genitore che ne fa richiesta deve munirsi di un certificato sottoscritto dal pediatra, che attesti effettivamente l’impossibilità del bambino. Anche qui il contributo annuo previsto è di 3.000 euro e sempre dietro presentazione dell’ISEE.

Attenzione, La presentazione delle domande segue un ordine cronologico e siccome per tutto l’anno 2020 i fondi stanziati ammontano 520 milioni di euro, potranno essere accettate quelle che perverranno prima dell’esaurimento del fondo.

Bonus natalità (o bonus bebè)

Il bonus bebè è un assegno che viene riconosciuto alle famiglie che ne facciano domando per ogni figlio nato, adottato o in affidamento pre-adottivo. Per quest’anno vi è una novità importante: nel rispetto del principio dell’accesso universale potranno fare domanda anche persone con un ISEE superiore a 40.000 euro. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino (per le adozioni e/o adozioni in preaffido) ed è corrisposto già dal mese di nascita o di entrata in famiglia.

Bonus terzo figlio

E’ un assegno rilasciato dal comune di residenza, erogato dall’INPS, alle famiglie con 3 figli minori a carico. Per usufruire dell’assegno è importante che siano rispettati alcuni requisiti:

  • avere la residenza nel comune in cui si fa richiesta;
  • i figli devono avere la residenza nel comune presso cui viene fatta domanda e devono risultare dalla stessa scheda anagrafica del richiedente;
  • l’ISEE deve avere un valore non superiore ai 8,788.99 euro.

Attenzione alla scadenza di presentazione della domanda: deve essere effettuata entro il 31 gennaio 2021 per usufruire dell’incentivo relativo all’anno 2020.

Premio alla nascita

Si conferma anche per quest’anno l’assegno di 800 euro da corrispondere alle mamme che entro un anno dall’evento ( nascita, affido e adozione) ne facciano domanda. Questa può essere presentante dal richiedente tramite patronato, mediante strumenti telematici sul sito dell’INPS oppure contattando direttamente il call center dell’istituto.

Inoltre nei decreti “Cura Italia” e “Rilancio” sono richiamate altre misure a sostegno della famiglia che riguardano ad esempio il sisma bonus, bonus ristrutturazioni, reddito di emergenza. E’ importante spiegare che in questa fase non parliamo di bonus che vengono erogati direttamente dagli istituti competenti, ma parliamo di Detrazione fiscale. Cosa vuol dire? Significa che le eventuali spese che sosterrete per qualsiavoglia intervento, devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi, che per le persone fisiche, risulta essere il modello 730. A quel punto deciderete voi come trattare la detrazione fiscale:

  • potrete decidere di convertire la detrazione in sconto, il quale sarà anticipato da parte della ditta che eseguirà i lavori di efficientamento;
  • oppure convertire la detrazione in credito d’imposta e nel caso decidere di cederlo a terzi.

Questo solo dopo aver usufruito della detrazione al 110% per spese sostenute nell’arco di tempo che va dal 1 Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021 riguardanti: l’efficentamento energetico, isolamento termico, interventi per la riduzione dei rischi sismici.

Infine un’altra importante misura straordinaria è stata prevista: il REM ( Reddito di emergenza). Nello specifico è stata pensata proprio durante il periodo più acuto della pandemia ed è rivolto a nuclei familiari che più di altri hanno vissuto mesi di difficoltà economica a causa dell’epidemia. L’importo del Rem può variare da 400 a 840 euro prendendo in considerazione una moltitudine di paramenti che necessariamente devono essere soddisfatti al fine di usufruirne, come ad esempio la residenza,reddito e cosi via. Queste sono le misure che sono state previste per l’anno in corso ma anche per l’anno 2021, misure che in certo senso cercano di dare una spinta all’economia.

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