Carta Prepagata Bitsa: Recensione, Costi e Limiti

In un settore come quello finanziario in cui ultimamente sono sempre di più le realtà emergenti che stanno cercando di ritagliarsi un proprio spazio, non è facile individuare un prodotto capace di coniugare alla perfezione forza innovativa e affidabilità. Esempi del genere, però, non mancano e tra quelli più sorprendenti c’è certamente Bitsa. Andremo quindi ora a vedere cosa sia e come funzioni in modo tale da presentarti una recensione esaustiva in ogni aspetto principale.

Cos’è Bitsa

Bitsa è una carta prepagata munita di IBAN, emessa dall’omonima società francese e operante su circuito internazionale VISA. Bitsa rientra in quella categorie di carte prepagate che non necessitano di un conto corrente a cui essere associata.

Nonostante possa apparire come una tradizionale carta prepagata dotata di tutte quelle tradizionali funzionalità tipiche di questo segmento finanziario, si tratta di uno strumento di pagamento che dimostra di essere ben ancorato nella realtà attuale e a prova di ciò basta citare il pieno supporto alle criptovalute.

Disponibile in due differenti versioni, tradizionale e young, Bitsa dimostra di essere una carta dalle innumerevoli risorse e da un sistema di personalizzazione estremo che ne espleta il funzionamento in base alle esigenze del suo utilizzatore. Proprio a tal riguardo, scopriamo come funziona.

carta prepagata bitsa
Carta prepagata Bitsa

Come funziona

Prima di addentrarsi nel discorso relativo alla personalizzazione, si rende necessario esporre tutte le sue funzionalità. La carta Bitsa può essere impiegata per effettuare acquisti sia presso esercizi commerciali online sia presso quelli fisici, ricaricare il tuo numero di telefono indipendentemente dal gestore, pagare bollettini, prelevare anche in zona Extra SEPA con grande semplicità, trasferire fondi tra due carte e, grazie alla presenza dell’IBAN, inviare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze e anche lo stipendio o pensione.

Certamente si tratta di una carta molto versatile e il fatto di non dover disporre di un conto a cui essere associata ne aumenta in modo considerevole questa sua caratteristica.

In precedenza abbiamo accennato come tra le sue funzioni ci sia anche il supporto alle criptovalute e in effetti le cose stanno proprio così. La carta Bitsa ti consente di gestire al momento 10 valute digitali, tuttavia è già stato preventivato un successivo ampliamento.

Non solo ne permette la gestione, ma persino la ricarica della carta può essere effettuata mediante criptovalute. Si tratta questa di una funzione decisamente rara da trovare nel segmento commerciale delle carte prepagate e questa presenza è quindi da intendersi come chiara visione societaria da parte dell’azienda francese.

Nel caso possedessi delle criptovalute e volessi impiegare per eseguire movimentazioni finanziarie, tramite Bitsa ti sarà possibile e il tutto con una semplicità operativa davvero notevole. Per quel che riguarda invece la personalizzazione, questa si riscontra soprattutto nei profili che è possibile sottoscrivere, ciascuno ovviamente dotato di costi differenti e in grado di rispondere a univoche esigenze.

Costi e limiti

Bitsa ti offre la possibilità di scegliere tra ben 3 piani, ognuno con le proprie caratteristiche, funzionalità e relativo canone. Nello specifico abbiamo: Piano Base, Piano Move e Piano Pro. Vediamoli singolarmente.

Il Piano Base, completamente gratuito, ti consente di ricevere sia una carta virtuale sia una fisica e di usufruire di funzioni che, per quanto basiche, possono essere perfette per un figlio o un minore desideroso di avere una carta tutta sua. Il Piano Base consente un massimo di un prelievo al giorno con importo massimale di 350 Euro. L’importo massimo ricaricabile è di 2.500 Euro annui, con relativa limitazione ulteriore di 500 Euro al giorno e 1.000 al mese. L’importo massimale relativo ai pagamenti POS si attesta a 1.500 Euro, mentre l’invio di un bonifico SEPA prevede una commissione dell’1%.

Il Piano Move si configura come piano intermedio e a fronte di un canone mensile di 0.99 Euro permette di ricevere due carte virtuali e due fisiche. Due è il numero massimo di prelievi eseguibili giornalmente da ATM con relativo importo massimale di 500 Euro. L’importo massimo ricaricabile è di 15.000 Euro annui, con relativa limitazione ulteriore di 1.000 Euro al giorno e 5.000 Euro al mese. L’importo massimale relativo ai pagamenti POS si attesta a 5.000 Euro, mentre l’invio di un bonifico SEPA prevede un costo di 1 Euro dopo i primi 3 del tutto gratuiti.

Infine abbiamo il Piano Pro, decisamente quello più completo e versatile. A fronte di un costo di 9.99 Euro mensili, ti consente di ricevere ben 4 carte virtuali e 4 fisiche. È possibile prelevare quotidianamente per un numero massimo di 4 volte con relativo importo totale di 900 Euro. Da segnalare la totale assenza in questo piano di qualsivoglia limite riferibile al saldo, alla ricarica e all’acquisto tramite POS.

Come richiederla

L’iter procedurale necessario per richiedere la carta Bitsa è estremamente semplice. Tutto quello che dovrai fare è recarti sul sito internet principale della società francese e procedere con la compilazione del form di richiesta immettendo i dati personali richiesti, informazioni bancarie escluse.

Dopo aver completato tutti i campi e finalizzato la tua richiesta, dovrai solo attendere qualche giorno lavorativo e la carta ti sarà consegnata direttamente al domicilio indicato. In alternativa, puoi sempre sfruttare l’app mobile dedicata, disponibile gratuitamente e compatibile sia con Android sia con IOS, ed eseguire da lì la procedura necessaria.

Tramite app potrai poi gestire ogni aspetto della tua carta, determinare dei limiti operativi, effettuare l’associazione sia a Google Pay sia ad Apple Pay e monitorare con tanto di attivazione di notifiche in tempo reale tutte le movimentazioni in entrata e uscita.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here