Cessione del Credito: Ecco Cos’è e Come Funziona

La cessione del credito rappresenta un’operazione che spesso viene svolta senza conoscere in cosa consiste nel dettaglio la suddetta tipologia di procedura. Scopriamo tutto quello che occorre conoscere in merito a tale operazione.

Cosa si intende per cessione del credito

Quando si parla della cessione del credito si fa riferimento a un tipo di operazione che prevede che un diritto di cui si gode, in questo caso la possibilità di riscuotere un credito, venga ceduta a una terza persona che, di conseguenza, potrà usufruire di quella sorta di vantaggio. Si tratta di un tipo di procedura che, molto spesso, viene effettuata da parte di coloro che hanno un debito, ma allo stesso anche un credito e che non potendo restituire la somma di denaro che devono a un loro creditore, decidono di cedergli il vantaggio che hanno nei confronti di una terza figura per saldare il proprio debito.

Figure coinvolte nella procedura

Quando si parla di cessione del credito occorre necessariamente fare riferimento alle tre figure che sono coinvolte in questo tipo di rapporto, ognuna delle quali con un ruolo ben preciso. La prima di queste è rappresentata dal cedente: in questo caso si fa riferimento alla figura principale, ovvero quella che gode di un determinato credito, il cui compito è quello di cedere il suo credito nei confronti del cessionario.

Questa seconda figura è il soggetto che ha diritto a quel credito: un debitore nei confronti del cedente può diventare appunto un cessionario e in questo modo è possibile reputare come annullato il debito maturato nei confronti del cedente. Infine, tra le figure che sono presenti in questo rapporto, vi è il debitore che, in questo caso, prende il nome di ceduto, ovvero colui che ha un debito nei confronti del cedente e che, di conseguenza, vede trasferito il suo debito nei confronti della nuova figura. Queste tre parti compongono il trio che permette di procedere con l’operazione della cessione del credito.

cessione del credito
Cessione del credito

Cosa stabilisce la legge quando si effettua tale procedura

La legge è molto chiara per quanto riguarda la cessione del credito. In questo caso è il Codice Civile, a partire dall’articolo 1260, stabilisce che il cedente e il cessionario siano a conoscenza di questo tipo di rapporto. Occorre sottolineare anche come il ceduto, ovvero il debitore, debba conoscere anch’egli a chi deve restituire il suo debito anche se non è necessario che venga espresso il suo consenso per quanto concerne tale operazione.
Pertanto la legge stabilisce che le tre figure coinvolte trovino un accordo specifico in maniera tale che la procedura possa essere svolta correttamente.

Inoltre esistono due tipologie di cessione del credito, ovvero a titolo oneroso e quello gratuito. Nel secondo caso la procedura viene svolta dietro il pagamento di una certa somma di denaro nel confronto del cessionario da parte del cedente, che quindi assicura almeno la restituzione di una parte del debito al cessionario. Esiste però anche la versione dell’operazione completamente gratuita dove, appunto, non vi è il pagamento di una parte del debito.

Le due tipologie di cessione del credito

Oltre alla versione gratuita e quella dietro il pagamento di una parte del debito, esistono anche altre due varianti che riguardano questa procedura. Nel primo caso occorre parlare della cessione del credito pro soluto: in questo caso si parla di una cessione del credito che non viene garantita dalla restituzione del debito da parte del debito.

Il cedente, infatti, assicura la presenza di una terza figura nel loro rapporto ma non garantisce al debitore la possibilità di ottenere la somma di denaro che deve essere restituita. Pertanto vi è anche la possibilità che il debitore perda la somma di denaro che ha prestato qualora venga svolta tale procedura. Qualora invece si parli della formula pro solvente, il cessionario garantisce al cedente il pagamento della somma di denaro che caratterizza il debito. In questo caso si può verificare una situazione particolare, ovvero qualora il debito non dovesse essere in grado di far fronte a quel pagamento, il cessionario può rifarsi sul cedente, ovvero su colui con cui ha acceso il debito iniziale. Pertanto, in questo caso, è proprio il soggetto iniziale a dover far fronte al debito.

La procedura può essere definita legale solamente qualora le tre figure coinvolte in questo tipo di rapporto siano tutte a conoscenza della suddetta e allo stesso tempo quando il trasferimento del credito non costituisca un’operazione illegale che viola le leggi attualmente in vigore. Pertanto se tu hai un debito ma anche un credito e vuoi evitare che il suddetto debito possa essere caratterizzato da interessi che maturano in maniera costante a causa della tua impossibilità nel restituire la somma di denaro che hai richiesto, potrai sfruttare questo tipo di procedura, la quale deve essere realizzata con estrema attenzione proprio per evitare problematiche che potrebbero rendere la situazione negativa.

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