Come Investire 2000 Euro: Strategie e Soluzioni

In molti si chiedono come far fruttare i soldi che si hanno da parte. Sebbene non sia una cifra molto elevata, investirli può essere il primo passo per garantirsi una rendita stabile nel tempo. Ma come investire 2000 euro? Quali sono gli strumenti a disposizione e quanto è possibile guadagnare? In questo approfondimento vedremo: l’importanza di pianificare una strategia e come scegliere la tipologia d’investimento giusta per le proprie esigenze. Un focus è dedicato ai principali strumenti esistenti e alle più comuni piattaforme online pensate per investire e gestire i propri risparmi.

Come Stabilire una Strategia di Investimento

Prima di investire 2000 euro, è bene stabilire una corretta strategia d’investimento. Non esiste infatti un piano d’investimento di sicuro successo e adatto per ogni investitore. In termini economici, si è soliti fare riferimento al concetto di propensione al rischio. Ognuno di noi, a seconda della personalità, ha una propensione al rischio diversa. Per alcuni l’importante potrebbe essere rischiare il meno possibile. Altri potrebbero essere attratti da una strategia più rischiosa, ma che può portare a un ritorno sull’investimento maggiore. Il primo passo è dunque chiedersi che tipo d’investitore si ritiene di essere.

Analisi di tempo e durata dell’investimento

Dopo aver stabilito la propria propensione al rischio, bisogna chiedersi per quanto tempo si ha intenzione d’investire i 2000 euro. Gli investimenti, dal punto di vista temporale, possono essere di breve, medio o lungo periodo. Ciò si traduce, in investimenti da 6 mesi, un anno, fino ad arrivare a investimenti di lungo periodo: 10 o più anni. A seconda della durata, possono cambiare, come intuibile, gli strumenti da utilizzare, i ritorni e i rischi.

Rendimento

La durata dell’investimento, si traduce direttamente sui rendimenti attesi. Fermo restando che questi ultimi possono essere molto variabili a seconda della tipologia dell’investimento (azioni, ETF, commodities valute, criptovalute). I rendimenti, per convenzione sono misurati su base annua e sono ponderati a seconda del tasso d’inflazione. Un investitore medio potrebbe porsi come obiettivo un rendimento annuo compreso tra il 7% e il 10%. Tale percentuale, permette di far fruttare i primi 2.000. Alla fine del primo anno saranno diventati circa 2200 euro.

Rischi

Optare per strumenti che garantiscono ritorni sull’investimento più elevati dal 20% al 50% su base annua, portano l’investitore a maggiori rischi di perdita del capitale. Ancora una volta, tutto dipende dall’investitore e dallo strumento scelto. S&P 500, un indice di riferimento per tutti coloro che investono nel mercato azionario, dagli anni ’20 del Novecento fino a oggi è cresciuto, su base annua di circa il 7%. Tuttavia, si tratta di una crescita media. Nel 2008, ad esempio, l’indice è sceso del 38%, per poi tornare ai livelli precedenti solo alla fine dell’anno successivo.

Come Investire 2000 Euro
Come Investire 2000 Euro

Perché Conviene Investire

Investire 2000 euro o cifre maggiori, sebbene comporti dei rischi, è l’unico modo per non perdere potere d’acquisto negli anni e per garantirsi un’entrata extra indipendente dai proprio guadagni o dal proprio stipendio. Bisogna considerare che mantenere il denaro in forma liquida come anche nel conto corrente bancario, porta a una progressiva svalutazione del capitale. Si consideri che l’Euro annualmente si svaluta tra l’1% e il 3% ogni anno. Crisi economiche e politiche monetarie espansive aumentano i tassi d’inflazione (il prezzo dei beni). Pertanto, il potere d’acquisto cala negli anni. Mantenere il denaro nel conto corrente, inoltre, comporta altresì il pagamento annuale delle spese di tenuta conto. Onde evitare che in 5, 10 o 15 anni, i propri 2000 euro valgano meno, l’unica soluzione è investirli in strumenti che possano garantire almeno di controbilanciare gli effetti portati dall’inflazione, evitando così di perdere potere d’acquisto.

Soluzioni di Investimento Comuni

2000 euro possono essere investiti in molti modi. Rivolgersi alle Poste Italiane e alla propria banca di fiducia rappresenta la soluzione più comune e adottata dalla maggior parte degli investitori. Tali istituti, fungono da intermediari e dispongono di diverse soluzioni d’investimento più o meno rischiose. Le principali sono: obbligazioni di Stato, buoni fruttiferi postali, fondi comuni d’investimento, conti deposito, ETF.  

Obbligazioni di Stato

Investire 2000 euro in obbligazioni di Stato è storicamente considerata la forma d’investimento più sicura. Si può optare in obbligazioni italiane, come estere. Guardando le curve di rendimento, si evince che i ritorni sono compresi tra l’1% e l’1.5% a condizione che l’investimento sia mantenuto per almeno 10 anni. I ritorni risultano leggermente superiori qualora si opti per obbligazioni di stato statunitensi.

Buoni Fruttiferi Postali

I buoni fruttiferi postali (BFP) sono un’altra soluzione per investire 2000 euro. Esistono numerose tipologie di buoni postali, le quali garantiscono diversi rendimenti ed espongono, di conseguenza, il capitale a un rischio diverso. In questo caso, l’investimento minimo dal punto di vista temporale è di 18 mesi, ma sono presenti anche soluzioni a 3 anni o più.

Fondi Comuni di Investimento

I fondi comuni d’investimento sono uno strumento offerto dalle banche. Si tratta di portafogli diversificati composti da azioni e obbligazioni di società selezionate. I fondi comuni, sebbene più rischiosi rispetto i due strumenti precedenti, garantiscono ritorni sull’investimento più elevati talvolta possono arrivare anche al 15-20% su base annua.

Conti Deposito

I conti deposito sono investimenti che garantiscono un interesse netto a una data prestabilita sul capitale investito. Generalmente l’importo è vincolato per almeno 1 anno. I rendimenti sono garantiti sebbene non siano elevati e in linea con i tassi d’inflazione europei. 

Come Investire 2000 Euro Online

In alternativa, è possibile investire 2000 euro online, in autonomia e senza alcun intermediario. Così facendo si è completamente responsabili delle proprie scelte ed è consigliabile avere esperienza prima d’investire in uno dei tanti strumenti oggi presenti. L’investitore, o aspirante tale, può pensare a uno dei seguenti strumenti per investire online 2000 euro.

Trading Online

Il trading online permette, dopo aver aperto e verificato il proprio account in una delle tante piattaforme esistenti, d’investire in completa autonomia i propri risparmi. Per trading online, si intendono una vasta tipologia d’investimenti messi a disposizione dalle piattaforme, per lo più regolamentate dalla Consob o da altri istituti di controllo. L’investitore può scegliere d’investire in mercati quali: forex, commodities, criptovalute, azionario, obbligazionario, ETF.

Crowdfunding

Le piattaforme dedicate al crowdfunding, rappresentano un’altra possibilità per investire 2000 euro. In questo modo è possibile finanziare tutta una serie di progetti presenti online e pubblicati da aspiranti imprenditori, alla ricerca di fondi per dar vita alle loro idee. L’investitore può, in questo modo, finanziare vari progetti, tra quelli che ritiene più interessanti, entrando così direttamente a far parte dell’azionariato della startup e beneficiare dei dividenti e della, auspicabile, crescita delle azioni.

Peer to Peer Lending

Similmente al crowdfunding anche il peer to peer lending permette d’investire in progetti, idee e startup. Si tratta di forme di micro finanziamento tra privati. Ciò che differenzia il peer to peer lending dal crowfunding, sono le modalità di restituzione del prestito. Nel primo caso, si entra a far parte della società acquisendo alcune quote, nel peer to peer lending, l’investimento viene restituito nel tempo e maggiorato da un tasso d’interesse definito.

Le Piattaforme su cui Investire

Al fine di gestire in autonomia il proprio investimento di 2000 euro, come accennato in precedenza, è possibile aprire un account e versare i propri fondi in una delle molteplici piattaforme dedicate al trading e agli investimenti online. L’investitore può pensare a due piattaforme affidabili e regolamentati: eToro e Moneyfarm. Vediamo quali aspetti li differenziano.

eToro

eToro è tra i broker finanziari più conosciuti e sicuri al mondo. L’utente può investire praticamente qualsiasi cifra. Il minimo deposito è infatti di soli 50 dollari. La piattaforma ha guadagnato una crescente reputazione negli anni, sia per l’affidabilità, sia perché permette d’investire in numerosi strumenti finanziari: materie prime, azioni, valute, criptovalute, ETF. eToro, autorizzata dalla Consob, è una delle migliori soluzioni per investire 2000 euro. La possibilità di aprire un conto demo e di replicare le stesse operazioni compiute da trader vincenti e affermati con il copy trading, le commissioni e gli spread bassi, rappresentano solo alcune delle tante funzionalità particolarmente apprezzate anche da chi non ha ancora molta esperienza con i mercati finanziari.  

MoneyFarm

MoneyFarm è un vero e proprio consulente finanziario, il cui compito è guidare gli iscritti verso le forme d’investimento più affini alle proprie aspettative e propensioni al rischio. Già durante la fase di registrazione, MoneyFarm chiede all’investitori quali sono gli obiettivi che si prefigge di raggiungere e l’importo che desidera investire. Successivamente, la piattaforma elabora un portafoglio personalizzato e diversificato, ottimizzato per l’orizzonte temporale scelto. Ogni investitore, inoltre, ha a disposizione un consulente personalizzato, al quale rivolgersi per qualsiasi esigenza. MoneyFarm rappresenta la scelta migliore per chi cerca un servizio che gestisca in maniera autonoma i propri fondi. Dispone di 14 portafogli differenti, dal primo: poco rischioso, all’ultimo, il più rischioso. L’utente può in qualsiasi momento verificare l’andamento dei propri investimenti e monitorare i progressi dalla propria dashboard semplice e intuitiva. 

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