Molte persone decidono di avvicinarsi al mondo degli investimenti in borsa, ma non conoscono bene quali sono i tipi di asset che compongono il mercato. Questi ultimi si dividono principalmente in azioni, obbligazioni, criptovalute, materie prime ed ETF.
L’asset meno conosciuto sono proprio gli ETF, per cui chiunque volesse iniziare ad investire dovrebbe informarsi preventivamente a riguardo, in modo tale da non perdere possibili opportunità di investimento.
Cosa sono gli ETF
Un ETF è un tipo di asset di mercato che può essere utilizzato per la compravendita in borsa esattamente come tanti altri prodotti, ad esempio le azioni. ETF è l’acronimo di Exchange Traded Fund, che in italiano viene tradotto in fondo indicizzato quotato. In pratica si tratta di tracker che si basano su altri titoli in borsa, come fosse un pacchetto che ne include un certo numero. Di conseguenza il valore degli ETF segue la performance dei prodotti che sono collegati al suo fondo.
Un esempio pratico può essere il NASDAQ100, che include le migliori 100 aziende americane quotate in borsa. Di conseguenza, se il valore delle suddette aziende aumenta, incrementa anche il valore dell’ETF.
Perciò questo genere di asset può essere sfruttato per diversificare in maniera molto efficace il proprio portafoglio, in maniera tale da avere un fondo di investimento più sicuro e dall’andamento più prevedibile.
Come investire in ETF
Per investire in questo tipo di asset quotato in borsa, così come per le azioni o le materie prime, è necessario affidarsi ad un consulente finanziario o ad un broker online per effettuare gli ordini di acquisto e di vendita. Alcuni dei più rilevanti in Italia sono Etoro (numero uno in Europa), Plus500 (solo per investire in CFD), Degiro e 101investing. Tuttavia esistono tantissimi altri siti per poter effettuare questo genere di investimenti, per cui è necessario informarsi su ognuno di essi per quanto riguarda le sue tariffe, i tipi di transazioni abilitate e tutte le caratteristiche tecniche che riguardano questo tipo di mercato.
Una volta scelto il broker online da utilizzare per poter investire negli ETF, bisogna registrarsi al sito ufficiale del servizio, depositare una somma specifica (di solito è previsto un quantitativo minimo di denaro per poter iniziare a investire), scegliere l’ETF giusto e acquistarlo quando il suo mercato nazionale è aperto. Nel caso in cui il mercato fosse chiuso, bisognerà attendere la sua apertura o piazzare un ordine d’acquisto.
Per comprendere quale potrebbe essere l’ETF giusto in cui investire è necessario effettuare un’analisi su tutte le aziende che sono incluse nel fondo indicizzato. Ad esempio, se si scegliesse di investire nel NASDAQ100, bisognerebbe sicuramente prendere in considerazione alcune aziende come Apple, Google o Amazon.

I migliori fondi di investimento
I migliori fondi indicizzati su cui investire sono sicuramente quelli che sono collegati ai mercati più attivi attualmente. Un esempio pratico potrebbe essere quello della borsa nazionale cinese, che nell’ultimo anno ha visto un incremento davvero rilevante. Di conseguenza, per scegliere il miglior ETF attualmente presente sul mercato, bisogna conoscere l’andamento economico generale di tutte le aziende che fanno parte del fondo indicizzato. Quando ci si affida ad un ETF basato su aziende nazionali (esiste anche un fondo indicizzato per l’Italia) bisogna comprendere che il valore di tale asset sarà paragonabile all’andamento del mercato generale del paese. Per tutti questi motivi l’investimento in ETF viene considerato particolarmente sicuro e prevedibile.
Conviene? Le previsioni future
La risposta a questa domanda dipende direttamente dal tipo di investimento effettuato, poiché gli ETF si addicono maggiormente a operazioni di compravendita a medio-lungo termine. Di conseguenza questo tipo di asset potrebbe non essere adatto per investimenti a breve termine o per il cosiddetto minute-trading, poiché l’andamento degli ETF viene influenzato da moltissimi fattori diversi. Inoltre un investimento effettuato su previsioni particolarmente lontane può aiutare a salvaguardare il proprio patrimonio, siccome è più facile prevedere ciò che potrebbe influenzare il mercato a distanza di mesi, piuttosto che in pochi giorni (con qualche eccezione).
Quindi, in pratica, investimenti in ETF convengono quando è previsto un aumento generale del valore di mercato degli asset contenuti nel suo fondo indicizzato. Un esempio pratico che può essere preso in considerazione per comprendere le previsioni sull’andamento degli ETF può essere l’effetto della pandemia globale sul mercato: quando la crisi sanitaria è stata annunciata dall’OMS, infatti, il valore di praticamente tutti gli ETF è crollato drasticamente, siccome le previsioni dell’andamento dell’economia internazionale erano particolarmente drammatiche.
In conclusione, gli ETF rappresentano un ottimo asset in cui investire il proprio capitale, purché si riesca ad effettuare un’analisi concreta dell’andamento del mercato generale collegato ai fondi.