L’estinzione anticipata del mutuo permette di estinguere per intero o in parte il credito contratto con la banca. Questa soluzione non sempre però viene vista come la migliore in quanto gli istituti di credito impongono a volte delle penali.
Cos’è l’estinzione anticipata del mutuo e come funziona
L’estinzione anticipata del mutuo è un’opzione che puoi liberamente esercitare essendo debitore. E’ proprio infatti il Testo Unico Bancario a specificare che l’investitore viene in qualche modo tutelato in tutti quei casi in cui vuole estinguere con anticipo, in parte o tutto, il proprio debito. Si tratta così di una grande garanzia, posta nei confronti del debitore, che non sempre le banche scelgono di accettare. Spesso gli istituti di credito tendono ad imporre delle clausole specifiche, nelle quali impongono, al momento della sottoscrizione del contratto, che il debitore non possa decidere di estinguerlo anticipatamente per almeno tre anni dalla data della stipula.
Accade anche inoltre che le banche stabiliscano delle penali verso il mutuatario se manifesta l’intenzione di estinguere, prima della scadenza, il mutuo. Tali pretese vengono però considerate ad oggi troppo elevate in quanto non lasciano liberi i debitori di poter tranquillamente corrispondere parte del denaro mancante. Ad oggi, se hai intenzione di estinguere prima dello scadere del contratto il mutuo, per eliminare in un certo qual modo il fardello delle rate, puoi utilizzare due distinti modi: estinzione anticipata totale o parziale. Nel primo caso si parla di risoluzione totale del credito, pagando direttamente in un’unica soluzione la quota mancante mentre nel secondo dovrai versare una somma più alta rispetto a quella prevista mensilmente, che verrà poi automaticamente dedotta dal finanziamento residuo.

In quali casi conviene
L’estinzione anticipata del mutuo, non risulta essere sempre la soluzione ideale se si dispone di un credito. Nel Bel Paese infatti, devi tenere in mente che il finanziamento in questione si basa sul così detto piano di ammortamento alla francese. Questa precisa formula stabilisce, che durante il periodo in cui il mutuo è stato istituito da poco tempo, l’importo della rata si componga soprattutto dalla quota degli interessi, che costituisce a tutti gli effetti il guadagno per gli istituti di credito. Tale importo andrà man mano a diminuire nel momento in cui ti avvicinerai sempre più allo scadere del contratto.
Per questi motivi, non sempre di conviene optare per l’estinzione anticipata del mutuo, in particolar modo se stai per avvicinarti alla data dalla scadenza del prestito. Per assurdo, ti conviene estinguerlo nei primi anni in cui lo hai contratto. Oltre a questo fattore devi anche in tenere a mente la convenienza e la presenza o meno di penali che potrebbero esserti applicate nel momento in cui scegli di optare per un’estinzione anticipata del mutuo. Esse tendono a variare in relazione al capitale da restituire, alla data di apertura, al tipo di prestito contratto ed infine anche in base alla data di chiusura.
Solamente quando avrai valutato con attenzione tutte queste condizioni e sarai in possesso della somma necessaria per procedere con l’estinzione del mutuo, potrai tranquillamente saldare il finanziamento nei confronti della banca, avvalendoti di una procedura piuttosto semplice. In primis dovrai procedere con il deposito dell’atto notorio presso l’istituto di credito nel quale hai effettuato il prestito. Tale documento ti servirà per fornire il tuo consenso alla cancellazione del mutuo. Una volta avvitate le varie pratiche burocratiche, sarà la banca a valutare le tue capacità di estinguere anticipatamente il finanziamento.
Come effettuare il calcolo dell’estinzione anticipata del mutuo
Per effettuare il calcolo dell’estinzione anticipata del mutuo, dovrai prima capire se hai intenzione di procedere con l’estinzione totale o parziale del credito. Nel caso di cancellazione anticipata parziale sarà necessario che tu consideri che il capitale versato verrà automaticamente dedotto dal resto del debito contratto. La banca non potrà così applicare alcun tipo di interesse. Un esempio esplicativo potrebbe essere questo: se disponi di un mutuo di 100000 euro, con una rata mensile di 1000 euro e hai intenzione di utilizzare 30000 euro per estinguere una parte del mutuo, dovrai calcolare la rata in relazione alla quota estinta. Quest’ultima è pari a 30000/ 10000= 0,3 per cui la parte restante è del 70% e la rata ora sarà pari a 700 euro.
L’estinzione anticipata del mutuo in forma totale invece permette di cancellare il prestito contratto e chiedere il contratto stipulato definitivamente. Per farlo ti basterà conoscere la somma rimanente del credito e versarla alla banca. Fai attenzione però alla presenza delle penali che potrebbero in un certo qual modo compromettere tale soluzione e alle spese successive che dovrai pagare. Questa soluzione va quindi valutata con estrema attenzione, in base alle singole caratteristiche e condizioni disposte dal tuo istituto di credito, altrimenti potresti prendere una decisione non proprio vantaggiosa.