Proshares Ultrapro Short QQQ (SQQQ) è un ETF a leva inversa che replica l’andamento del Nasdaq 100, l’indice che comprende i più importanti 100 titoli quotati nel mercato azionario Nasdaq, statunitensi e internazionali, con l’esclusione di quelli a carattere finanziario. Nell’indice le partecipazioni della società sono prioritarie in base alla capitalizzazione di mercato e possiamo trovare tutti i giganti dell’high tech e delle telecomunicazioni. Di seguito vedremo come funziona un ETF a leva inversa, come investire e quali rischi comporta.
ETF Proshares Ultrapro Short QQQ: Cos’è e Come Funziona
SQQQ è un ETF inverso: si tratta di un exchange traded fund costruito utilizzando vari derivati (principalmente futures) per trarre profitto da un calo del valore di un benchmark sottostante. Investire in ETF inversi consiste similmente a operare con posizioni short che prevedono il prestito di titoli e la loro vendita, con l’obiettivo di riacquistarli a un prezzo più conveniente.
Questi prodotti consentono agli investitori di guadagnare quando il mercato o l’indice sottostante scende, ma senza dover vendere nulla allo scoperto. Questo significa che non sarà necessario nemmeno un conto a margine, condizione solitamente necessaria per chiunque voglia assumere posizioni short.
Un ETF inverso senza leva ha un rendimento 1:1, mentre nel caso di Proshares Ultrapro Short QQQ, abbiamo una leva al 3x, che significa un rendimento 3:1. Facciamo un esempio: l’indice Nasdaq 100 perde il 2% nella giornata di borsa. L’ETF guadagnerà quindi il 2%, moltiplicato per 3, ovvero il 6%. Uno strumento di questo tipo non è adatto a investimenti a lungo termine, ma viene applicato a posizioni intraday.

Composizione di Proshares Ultrapro Short QQQ
Come abbiamo detto il benchmark sottostante all’SQQQ è il Nasdaq 100. In questo indice troviamo le azioni di Apple, Microsoft, Facebook (Meta), Alphabet (Google), Nvidia e molti altri del settore high tech, delle biotecnologie, delle telecomunicazioni e dei servizi. Non sono presenti banche, finanziarie e compagnie assicurative che possiamo invece trovare nel Nasdaq Composite, per esempio.
In linea di massima quindi stiamo parlando di società molto solide, le cui perdite non sono così prevedibili. Ecco perché l’ETF inverso in questo caso, diventa un investimento che comporta un certo rischio, soprattutto per la presenza della leva 3x: se si punta su una perdita e l’indice invece sale, anche le perdite saranno triplicate.
Quotazione e Analisi Tecnica
Dopo il nuovo massimo storico, a partire dalla seconda metà di novembre 2021, l’indice Nasdaq 100 ha avuto un progressivo calo, di cui ha beneficiato SQQQ, e si trova in una fase di correzione al -10%. La domanda è se ci saranno ancora discese o se gli investitori ricominceranno a comprare. I titoli tecnologici hanno infatti avuto una fase di forte pressione all’inizio dell’anno, con in aggiunta le decisioni pendenti della FED sui tassi di interesse. Attraversiamo quindi una fase di stabilizzazione e gli analisti hanno una posizione attendista in merito.
Come Investire in ETF
Se si è interessati a investire in ETF, il modo più pratico è farlo iscrivendosi a una piattaforma di trading online. Gli ETF in generale hanno delle commissioni tendenzialmente basse e le banche non hanno un grande interesse nel proporli. Una di queste piattaforme è eToro, leader in Europa fra i broker online, certificata da Consob e che offre la possibilità di una registrazione gratuita e commissioni molto basse, quando non azzerate del tutto. Il sito consente anche di aprire un conto demo, senza deposito, per chi desidera fare un po’ di pratica con denaro virtuale (100.000 $), studiato apposta per i neofiti.
Come Sfruttare un ETF Inverso: Strategie Frequenti
Investire in ETF di questo tipo può essere un modo per preservare il proprio portafoglio quando il mercato è in ribasso. Se si possiede un ETF classico delll’indice Nasdaq 100, come iShares Nasdaq 100 UCITS ETF (Acc), per citarne uno, questo replica totalmente l’andamento dell’indice, sia al rialzo sia al ribasso e di conseguenza se il suo andamento fosse negativo, si avrà una perdita. Ecco che l’ETF inverso può intervenire e compensare ciò che andrebbe perso, oltretutto guadagnando di più grazie all’effetto della leva.
Costi e Rischi dell’Investimento: Conviene?
Proshares Ultrapro Short QQQ rispetto agli ETF standard ha un rapporto di spesa piuttosto elevato, che si attesta allo 0,95%. Questi costi non sorprendono dal momento che la strategia del fondo prevede la liquefazione di contratti derivati prima che raggiungano il target ottimale.
Come anticipato, lo strumento inverso è più utile se si investe anche in un ETF che segue normalmente l’indice, perché in caso di previsioni scorrette le perdite possono essere davvero ingenti. Non si tratta di un prodotto adatto a tutti, perché l’investitore deve operare molto velocemente o avere un broker che lo faccia al posto suo. L’ideale è quindi investire in modo molto oculato in ETF inversi, dedicando loro una piccola frazione del proprio portafoglio, a seconda delle condizioni del mercato.