Dal 1 Gennaio del 2019 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria per tutte le partita IVA, che sono legalmente vincolate ad utilizzarla in tutte quelle operazioni che ne richiedono l’emissione obbligatoria. Attualmente da questo obbligo sono esentati tutti quei contribuenti che hanno aperto la propria partita IVA aderendo a regimi fiscali agevolati.
Ma questo stato di cose sembra destinato a cambiare a partire già dal prossimo anno. L’estensione della fatturazione elettronica obbligatoria anche ai possessori di partite IVA forfettarie è una delle novità che verranno inserite nella Legge di Bilancio 2022. Questa proposta ha già raccolto l’adesione da parte del Comitato dei Rappresentanti Permanenti, e oramai mancano soltanto gli ultimi atti formali per consentire al governo italiano di estendere l’obbligo anche ai contribuenti nel regime di flat tax. Una volta ottenuto il via libero definitivo da parte dell’Unione Europea, che potrebbe arrivare nel corso dei prossimi Consigli Ue, si potrà procedere alla formulazione di una norma specifica che regolamenti l’estensione dell’obbligo all’interno dell’ordinamento italiano.
Fatturazione Elettronica Obbligatoria per i Forfettari
L’Italia ha richiesto all’Unione Europea il via libera a procedere verso l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche ai possessori di partite IVA forfettarie in regime di flat tax. Questa estensione sarebbe un cambiamento drastico, in quanto le partite IVA forfettarie attualmente aperte sono 1,5 milioni. Attualmente per i forfettari non è previsto alcun obbligo di fatturazione elettronica, ma per chi procede con la fatturazione elettronica sono previsti degli incentivi fiscali. Una volta ottenuto il via libera definitivo da parte dell’Unione Europea, il Governo potrà procedere ad avviare il processo legislativo necessario ad estendere l’obbligo di fatturazione anche ai possessori di partite IVA forfettarie.
Inoltre, l’eventuale estensione di fatturazione riguarderebbe anche le associazioni e società sportive dilettantesche che vantano ricavi annui inferiori a 65.000 euro. Lo scopo di questa manovra è quello di andare a ridurre il range di fatture non tracciabili in caso di controlli da parte dell’amministrazione finanziaria.

Obbligo di Fatturazione Esteso fino a Dicembre 2024
Il Governo italiano ha anche richiesto di poter prolungare l’obbligo di fatturazione oltre la scadenza prevista attualmente del 31 Dicembre 2021. Nello specifico, la richiesta è di poter estendere l’obbligo fino al 31 Dicembre 2024. Anche questa richiesta è stata accolta positivamente da parte dell’Ue.
In particolare, l’estensione dell’obbligo di fatturazione fino a Dicembre del 2024 riguarda le operazioni B2B e B2C. Se dovesse arrivare l’assenso definitivo da parte dell’Ue, non solo tale obbligo verrà rinnovato, ma sarà esteso a tutti i contribuenti in possesso di partite IVA forfettarie a tasso agevolato.
In Cosa Consiste la Fatturazione Elettronica
Emettere una fattura elettronica significa semplicemente redigere un documento elettronico, di fatto omologo a quello che un tempo si compilava in formato cartaceo. È possibile procedere alla compilazione del documento digitale avvalendosi di programmi specifici. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli utenti alcuni programmi idonei, a titolo completamente gratuito. Detto ciò, è comunque possibile preferirei altre opzioni, procede di all’acquisto di software adeguati alla compilazione del modulo da terze parti.
Il documento dovrà essere un file in formato XLM, che può essere compilato grazie appunto a programmi o applicazioni installabili su apparecchiature elettroniche quali PC, tablet o smartphone, e che sempre con l’ausilio di questi verranno inviate. Per inviare correttamente il documento, sarà assolutamente necessario utilizzare il codice univoco o l’indirizzo della posta elettronica certificata.
L’utente che emetterà la fattura dovrà compilarla fornendo tutti i dati necessari, ossia la data di fatturazione, il codice univoco PEC, la propria ragione sociale e la propria partita IVA.
Lotta all’Evasione Fiscale
La volontà di ampliare l’obbligo di fatturazione anche alle partite IVA in flat tax è stata ideata per contrastare ulteriormente l’evasione fiscale. L’importanza della fatturazione elettronica come strumento in grado di contrastare il fenomeno dell’evasione IVA era già stata rilevata nella richiesta di proroga inviata a Bruxelles, in cui si sottolineava come grazie all’utilizzo della fatturazione elettronica sia stato possibile generare un incremento degli introiti statali derivanti dagli obblighi IVA per circa 2 miliardi di euro.
Inoltre, l’utilizzo della fattura elettronica ha portato enormi benefici anche nell’identificazione degli evasori. Grazie all’introduzione di questo strumento, i controlli fiscali sono stati in grado di identificare e recuperare crediti IVA per un totale di 945 milioni di euro nell’arco dell’anno scorso, individuando anche diversi soggetti coinvolti in frodi finanziarie e atti di evasione fiscale avvenuti tra la fine del 2019 e il 2020.