High Frequency Trading (HFT): Cos’è e Come Funziona

L’operatività High Frequency Trading ha la peculiarità di richiedere requisiti infrastrutturali ben precisi e, anche se insolita rispetto ai canali istituzionali, può essere sfruttata molto bene dai trader privati. Esistono i cosiddetti trading system che sono in grado di individuare pattern ripetitivi nei mercati finanziari; una volta codificata una deficienza si continuerà a fare trading finchè l’inefficienza continui ad esistere. Ma scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cos’è l’High Frequency Trading

Il Trading ad Alta Frequenza (HFT) è un tipo di operatività per attuare negoziazioni sui mercati finanziari online con alcune importanti caratteristiche:

  • Si basa su algoritmi matematici statistici
  • Gli ordini sono automatizzati come pure la loro gestione
  • Non vi è intervento umano
  • Segue il mercato in tempo reale

Nello specifico, il motore del trading system cerca un vantaggio sul mercato statistico e lo applica con costanza nel tempo. Se l’inefficienza è stata individuata correttamente al trader non rimarrà che dosare bene il capitale da investire. L’automatizzazione degli ordini permette di predefinire quando uscire dalle transazioni in profitto, quando uscire in perdita, come modificare la posizione.

Le transazioni ad alta frequenza HFT sono algoritmi matematici, assimilabili al trading system, ma con una modalità di intervento sui mercati velocissima in termini di esecuzione ordini e di portata delle negoziazioni. Nel trading HFT si trovano dei livelli sui quali entrare e uscire, oltre che strategie particolari che sfruttano anche la cancellazione degli ordini. Le transazioni HFT interagiscono con il Book, mostrando quantitativi in acquisto e in vendita su livelli falsi, per provocare movimenti sul sottostante. Ma la peculiarità del Trading ad Alta Frequenza è la brevità delle transazioni; le varie composizioni di investimento vengono mantenute da pochi minuti a frazioni di secondo. Lo scopo di queste negoziazioni è quello di lucrare su margini esigui di pochi centesimi che verranno trasformati in guadagni operando numerosissime quantità di negoziazioni giornaliere.

Come Funziona

La durata delle operazioni è il nucleo fondamentale per capire come funziona l’HFT; è possibile dividere l’operatività delle transazioni in base alla latenza nell’inviare gli ordini. Il tempo necessario perché l’ordine arrivi al mercato (il broker viene bypassato) deve essere di un millisecondo. Il grande business-man Ernest Chan suddivide la latenza così:  

  • Entro 1 millisecondo = High Frequency Trading
  • Da 1 millisecondo a 20 millisecondi = Millisecond Frequency Trading
  • Superiore ai 20 millisecondi = Low Frequency Trading

Con le piattaforme di trading tradizionali non si riescono ad avere degli eseguiti così veloci e performanti; se ad esempio si intende comprare obbligazioni italiane perché il sentiment del mercato è in discesa è necessaria, per essere i primi ad entrare, una piattaforma con operatività High Frequency Trading.

Il trader che fa negoziazioni HFT ha accesso diretto al mercato, non passa per un broker che rallenterebbe tutto il processo. L’enorme numero di ordini e di cancellazioni è un altro motivo per prediligere L’High Frequency Trading; molte piattaforme tradizionali permettono al trader solo un determinato numero di cancellazioni al giorno. Per gli investitori che si muovono sul Book questa limitazione può rappresentare un problema strategico.

High Frequency Trading
High Frequency Trading: cos’è e come funziona

Quando Sfruttare l’HFT

I sistemi di trading tradizionali operano in base al time frame: passano i minuti e gli indicatori assumono valori relativi alla chiusura del minuto precedente o comunque al time frame di riferimento. La logica continua dell’HFT prevede invece che il Book cambi in qualsiasi istante: i mercati si muovono, bid e ask mutano, e così dovrà fare il comportamento del trader per adattarsi al nuovo ambiente finanziario.

L’operatività HFT si aggiorna costantemente sulla base di ciò che avviene sul mercato, quindi per costruire strategie di trading è necessario cambiare anche abitudini. High Frequency Trading: quando usarlo quindi? È possibile attuare una tecnica di trading algoritmico per aumentare la velocità delle esecuzioni ordini e delle strategie. Eseguire prima, entrare prima, minimizzare le perdite sono i vantaggi dei bot HFT.

HFT quando viene usato:

  • Per strategie di arbitraggio (su prezzi/indici/ETF/asset-class statistiche)
  • Per tecniche di Spoofing
  • Per tecniche di Smoking
  • Per tecniche di Layering
  • Per tecniche di Pinging
  • Order Flow Detection
  • Sfruttamento news macroeconomiche per manipolare i mercati.

Vantaggi

Per capire i vantaggi dell’operatività HFT è sufficiente analizzare la curva dei rendimenti; mostrerà spesso una equity morbida e regolare nel tempo, e indicatori di redditività/rischio superiori al 10. Essendo così compresso il frame time di riferimento e così profittevole la strategia, a fronte di un numero enorme di eseguiti il trader riuscirà ad ottenere una curva quasi esente da oscillazioni al ribasso. Molti analisti sostengono che la diffusione dell’operatività HFT aumenti la liquidità dei mercati, incentivi l’efficienza informativa sui prezzi degli attivi e riesca a ridurre la volatilità “intraday”.

Rischi e Limiti

L’operatività HFT presenta comunque alcuni svantaggi che risiedono soprattutto nella necessità di infrastrutture tecnologiche dotate di server e software d’eccellenza. La potenza di calcolo dei motori e la necessità di essere prossimi all’Exchange di riferimento costituisce un limite alla diffusione dell’HFT. Anche l’aspetto delle commissioni rappresenta una nota dolente per il trader; a fronte di una quantità enorme di eseguiti, le fees incidono ancora troppo sul costo delle negoziazioni.

La cosa più importante da considerare nella strategia HFT è il tasso di eseguito, ovvero il tasso di esecuzione degli ordini al limite. Ad esempio se si imposta nel motore un ordine per domani al prezzo di 9 e il mercato ci arriva, c’è il 99,99% di probabilità che venga eseguito. Se invece l’ordine è impostato per i prossimi 10 secondi non vi è alcuna certezza di esecuzione, poiché altri trader saranno in coda. Quindi lo svantaggio dell’HFT risiede nell’essere estremamente sensibile al tasso di esecuzione delle operazioni.

Tra i possibili rischi distorsivi delle negoziazioni HFT esiste il fattore “ghost liquidity“, ossia la creazione di liquidità fantasma e l’utilizzo di “dark pools” poco trasparenti. Lo spauracchio di nuovi “flash crash” che facciano in pochi secondi crollare i maggiori mercati finanziari rende molto urgente la necessità di una regolamentazione e di una policy per gli HFT, anche se il tentativo di arginare i rischi di questo trading system potrebbero rendere lo strumento non più efficace e redditizio.

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