Spostate le scimmie annoiate, mettete in secondo piano gli strani gufi pixelati, un tipo completamente diverso di oggetti da collezione ha preso d’assalto il mondo dell’ETH. In questi giorni, è tutto su Ethereum Naming Service (ENS) e la sua gamma esclusiva di nomi di dominio numerati.
Come se si fosse appena reso conto che i numeri a tre e quattro cifre hanno un’offerta limitata, il mondo NFT è impazzito per il prodotto di punta di ENS. Nomi di dominio .eth carichi di utilità personale che risiedono interamente sulla blockchain.
Non è certo cosa abbia dato il via a quest’ultima frenesia d’acquisto, dato che ENS ha venduto la sua merce dal 2017. Tuttavia, la cacofonia di attività ha mandato la gente a piegarsi per mettere le mani sui numeri più caldi della città. Di conseguenza, numeri classici come 007.eth, 555.eth e probabilmente 6969.eth hanno tutti ottenuto una notevole quantità di attenzione.
Il volume giornaliero degli scambi di @ensdomains NFT su OpenSea ha superato quello di @BoredApeYC mentre gli investitori si accaparrano domini a tre e quattro cifre.
Da @oknightcryptohttps://t.co/CKmJyJg43h– CoinDesk (@CoinDesk) 28 aprile 2022
Questo tracollo di NFT ha mandato ENS a razzo nelle classifiche, registrando oltre 1 milione di dollari di attività in un solo giorno, con la nuova tecnologia emergente, sembra che la gente sia disposta a scommettere sul futuro di questi domini, confrontando l’isteria attuale con il boom originale di internet.
Per esempio, immaginate quanto drasticamente sia cambiata la vita di chi ha registrato maxpower.com o iamchucknorris.com nel 1996. Di conseguenza, ENS ha visto un aumento del 129% nella registrazione dei domini, ma solo un misero 7% nei nomi attivi.
Per congratularsi delle loro acquisizioni, una cabala di proprietari ha creato il club dei 10k per i possessori degli ambiti NFT, presumibilmente sorvolando sul fatto che ce ne sono sicuramente 11k.