Il rivenditore di scarpe di gommapiuma Crocs ha recentemente depositato una domanda di marchio che può gestire e conservare le NFT. Attraverso l’acquisizione dei diritti sul marchio, l’azienda del Colorado sarà in possesso di una proprietà intellettuale che è sia di natura digitale che fisica.
In particolare, la registrazione del marchio di Crocs dichiara la sua intenzione di coprire le categorie di media digitali scaricabili, vale a dire, beni digitali, collezionabili digitali, token digitali e NFT. Continuando a mettere in relazione tali beni digitali con il marchio stesso, la domanda afferma che essi prenderanno forma nella natura di calzature, abbigliamento, borse, accessori e ciondoli decorativi per calzature.
La domanda include anche informazioni su come l’azienda sfrutterà le tecnologie blockchain al fine di mostrare i prodotti digitali ai suoi clienti, in quanto afferma la sua intenzione di utilizzare un software scaricabile per creare, gestire, memorizzare, accedere, inviare, ricevere, scambiare, convalidare e vendere beni digitali, collezionabili digitali, token digitali e NFT.
La famigerata azienda di calzature stampate, che ha venduto oltre 300 milioni di paia dei suoi zoccoli brevettati, che spaccano le opinioni, non è certamente il primo marchio di scarpe ad entrare nel mondo degli NFT, in quanto i giganti del settore Nike, Adidas e Under Armour permettono già ai fan di sfoggiare i loro calci digitali attraverso piattaforme come The Sandbox e Decentraland, mentre il marchio di moda di lusso Jimmy Choo ha anche rilasciato una collezione esclusiva di scarpe NFT.