Mutuo Credem a Tasso Fisso e Variabile: Tassi, Calcolo della Rata e Surroga

Scegliere un mutuo adeguato alle proprie esigenze, quando ci si appresta ad acquistare l’immobile dei propri sogni, riveste un ruolo di primo piano, perché incide sulla pianificazione economico-finanziaria futura. Tra gli istituti bancari che offrono ai clienti servizi relativi a prestiti e mutui, il gruppo Credem propone prodotti di alto livello e differenziati, per coprire una vasta gamma di bisogni inerenti il credito finalizzato all’acquisto di immobili.

In particolare, Credem dispone di un’ampio ventaglio di soluzioni per il mutuo e che comprendono il tasso fisso, il tasso variabile e altri prodotti, i quali coniugano la tranquillità del tasso fisso alla convenienza di quello variabile. Il sistema di calcolo degli interessi, in tutti i mutui ipotecari, è denominato alla francese e prevede il pagamento iniziale di una quota maggiore di interessi rispetto alla quota capitale, per diminuire progressivamente con il procedere delle rate. Ne deriva che, durante il periodo iniziale, il cliente che ha ottenuto il mutuo sostiene una spesa maggiore per gli interessi ma, con il procedere degli anni, questa diminuisce e la quota capitale aumenta.

mutuo credem
Mutuo Credem

Mutuo a tasso fisso

La principale caratteristica del mutuo a tasso fisso è la modalità di calcolo degli interessi sul capitale erogato al richiedente. Il tasso di interesse rimane invariato per tutta la durata del mutuo, che può coprire un periodo di ammortamento da 5 a 30 anni; questo consente una pianificazione attenta e serena del proprio futuro, indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato.

Il mutuo a tasso fisso è indicato per coloro che percepiscono un reddito invariato, in particolare i dipendenti pubblici e privati; il vantaggio di questa tipologia di mutuo è proprio legata alla certezza della rata che verrà addebitata mensilmente sul proprio conto corrente, senza il rischio di brutte sorprese.

Sul sito aziendale Credem sono riportati esempi esplicativi riguardanti il calcolo della rata, a fronte di un determinato importo richiesto; in ogni caso, gli operatori delle filiali Credem sono a disposizione dei clienti, previo appuntamento, per offrire una consulenza dettagliata e personalizzata.

Mutuo a tasso variabile con CAP

Il mutuo a tasso variabile prevede il calcolo degli interessi sulla base dell’Eurirs, un indice finanziario preso come riferimento per questa tipologia di finanziamento. Ne deriva che la rata potrebbe variare in funzione delle fluttuazioni del mercato; negli ultimi anni, il valore dell’Eurirs è stato addirittura negativo, determinando una convenienza esponenziale dei mutui a tasso variabile.

In ogni caso, occorre sempre tenere presente che la rata potrebbe risentire anche di una risalita dei tassi di interesse; per questo, i consulenti Credem sono a disposizione dei clienti per una valutazione personalizzata del mutuo più adatto. Infatti, una valida soluzione per abbinare la serenità del tasso fisso alla convenienza del variabile è rappresentata dal Mutuo Credem a tasso variabile protetto.

Il prodotto consente al richiedente di conoscere in anticipo la rata massima che potrebbe sostenere in futuro, se i tassi di interesse aumentassero; in questo modo, ha la possibilità di pianificare con tranquillità le uscite future. Allo stesso tempo, la convenienza del tasso variabile rende la rata molto leggera, sfruttando l’andamento del mercato nel periodo corrente.

Mutuo per surroga

Nell’ambito dei mutui variabili con CAP, ossia con tetto massimo, il gruppo Credem propone tali prodotti anche per la surroga. Chi desidera surrogare il proprio mutuo ha già stipulato in passato un contratto di finanziamento con un altro istituto bancario, ma vuole cedere il proprio debito a un’altra banca, che offre condizioni più vantaggiose, nei termini di una minore durata del mutuo, di una rata più bassa, o entrambi.

La surroga è completamente gratuita per il cliente, in quanto i costi relativi alla perizia sull’immobile e all’onorario del notaio sono ineramente a carico della banca che subentra nel contratto di mutuo. Naturalmente, sono a disposizione dei clienti Credem anche i mutui surroga a tasso fisso, con un minimo di 5 e un massimo di 30 anni, con rate mensili, trimestrali o semestrali.

Mutui Credem: spese applicate

Nella valutazione del mutuo è fondamentale fare riferimento al costo effettivo del credito; tale valore è rappresentato dal TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, che include gli interessi, l’eventuale spesa di incasso rata, premio per polizze aggiuntive e il costo per la perizia e istruttoria. Il TAEG è differente dal TAN, ossia il Tasso Annuo Nominale, il quale indica solamente il tasso di interesse utilizzato per calcolare gli interessi dovuti, rapportati al capitale erogato a titolo di mutuo.

Nel caso dell’accensione di un nuovo mutuo ipotecario, le spese di istruttoria (quindi di analisi e gestione della pratica), così come della perizia sull’immobile, sono a carico del cliente. Per la surroga, invece, tali costi sono interamente sostenuti dalla banca; le spese a carico della parte mutuataria sono, quindi, legate agli interessi periodici e ai premi per la polizza assicurativa obbligatoria inerente i casi di incendio e scoppio, con la possibilità anche di prevedere coperture aggiuntive e facoltative.

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