La nuda proprietà è un particolare modo di acquisto di un immobile che presenta numerosi vantaggi soprattutto dal punto di vista fiscale, se non hai un urgente bisogno di avere una casa.
Cosa significa nuda proprietà della casa
Il termine nuda proprietà della casa sta ad indicare una precisa situazione nella quale l’acquirente possiede semplicemente il bene immobile ma non può materialmente usufruirne. Colui che vende infatti, in tale circostanza, conserverà ancora il diritto di vivere all’interno dell’abitazione e se decidi di acquistare solamente la nuda proprietà potresti non poter disporre nell’immediato del bene. Questo caso di proprietà privata è regolato dalla legge e più precisamente è l’articolo 832 del codice civile ha precisare questo caso di proprietà privata.
Viene specificato inoltre che colui che è titolare del diritto di proprietà può anche godere del bene in modo pieno ed esclusivo. Potrà quindi decidere in piena autonomia di ricavare un credito dal valore di scambio oppure di alienarlo. Tali titoli possono però essere utilizzati soltanto se il proprietario possiede oltre alla nuda proprietà anche il relativo diritto reale ovvero l’usufrutto.

In quali casi conviene avere la nuda proprietà della casa
Il nudo proprietario, ovvero il proprietario a tutti gli effetti dell’immobile non dispone della proprietà di ciò che andrà a vendere ma resterà solamente titolare della cosa e delle utilità che ne derivano per il resto della vita. Alla morte di colui che vende la proprietà, in una data fissata infatti vengono sottratti tutti i diritti sul bene. Una volta cessato l’usufrutto ed estinta la causa, la proprietà viene definitivamente acquistata nella sua interezza. Questo avviene per mezzo della consolidazione, ovvero della riunione della nuda proprietà e del diritto reale minore che potrà venire in capo al titolare dell’immobile.
Con tale soluzione sia il venditore che il compratore possono ottenere degli importanti vantaggi. La nuda proprietà viene infatti vista come quella modalità di acquisto super interessante soprattutto dove la crisi economica che ha coinvolto molti cittadini del Bel Paese. La situazione potrebbe sembrarti più chiara attraverso un esempio. Se decidi di acquistare una casa da un venditore anziano, quest’ultimo realizzerà un profitto immediato ma potrà ugualmente godere della casa fino al giorno della sua morte. Nel momento in cui si verificherà tale situazione, l’abitazione sarà completamente nelle tue mani e si estinguerà l’usufrutto.
Acquistando con tale soluzione un immobile potrai beneficiare di un prezzo decisamente ridotto rispetto a quelli che spesso vengono offerti dal resto del mercato immobiliare. In questo caso infatti ti verrà sottratto il valore dell’usufrutto da quello che costituisce la proprietà. La nuda proprietà permette così di guardare al futuro e di sapere che alla morta del venditore, potrai avere la piena proprietà e diventerai di conseguenza l’unico possessore della casa.
Naturalmente è chiaro che il venditore potrebbe decidere, anche se ti ha venduto la nuda proprietà del bene, di continuarci a vivere oppure di affittarlo proprio grazie alla possibilità per lui di sfruttare l’usufrutto. Potrà inoltre anche decidere di vendere tale usufrutto ma dovrà tenere a mente che la situazione che si verrebbe a creare sarà solamente provvisoria. In ogni caso però tu, avendo acquistato solamente la nuda proprietà, non potrai avanzare i diritti relativi all’uso del bene ma potrai al massimo decidere di rivenderla, procurandoti un certo guadagno.
A gli spettano le spese della nuda proprietà della casa?
Naturalmente, come per ogni acquisto, anche nel caso della nuda proprietà dovrai andare incontro a delle spese. Nello specifico non sarai però costretto a pagare tutti quegli oneri relativi al mantenimento dell’edificio come il funzionamento degli impianti e la manutenzione ordinaria in quanto sono a carico esclusivamente dell’usufruttario.
Per questo sarà soltanto lui obbligato a mantenere in un certo contegno l’immobile e nel caso in cui deciderà di effettuare delle modifiche dovrà prima di tutto confrontarsi con te che sei appunto il proprietario della nuda proprietà. La Tasi, l’Imu e l’Irpef, ovvero tutte quelle imposte sull’immobile restano a carico dell’usufruttario in quanto la legge precisa che devono essere pagate da chi dispone materialmente dell’edificio. Ti ritroverai però a dover soccombere a tutte quelle spese strutturali e straordinarie nelle quali rientrano l’intonaco e il cambio degli infissi ma rispetto ai precedenti oneri, si dimostrano essere davvero minori.
Per tutti questi motivi si rivela spesso un’ottima soluzione quella di optare per l’acquisto della nuda proprietà non soltanto perché non dovrai pagare le tasse ma anche perché protesti comprare un grande immobile ad un prezzo decisamente inferiore. Devi tenere a mente però che non potrai disporre nell’immediato dell’edificio ma dovrai attendere la morte dell’usufruttario oppure la fine di una determinata scadenza.