Pensionometro: Cos’è, il Simulatore di Pensione Online

Hai già un’idea di quando potrai effettivamente andare in pensione e di quanto varrà il tuo futuro assegno pensionistico? Probabilmente ti sembra una meta così lontana da non aver ancora preso in considerazione l’idea. Oppure, pur essendo prossimo alla pensione, preferisci non addentrarti nei meandri del sistema contributivo. In entrambi i casi, informarti sin da ora ti consentirà di pianificare con calma e concretamente la tua condizione economica una volta terminata l’attività lavorativa. Scopriamo quindi come avere una stima personalizzata della tua futura pensione, e cos’è e come funziona il Pensionometro.

Cos’è il Pensionometro e Come Funziona

Il Pensionometro è un simulatore digitale che consente di calcolare il valore dell’assegno pensionistico che si riceverà una volta concluso il periodo di impiego. Si tratta di una stima basata sull’età attuale, sulla storia lavorativa, sui contributi versati negli anni e su una proiezione dei periodi contributivi necessari per maturare il diritto alla pensione.

Questi dati, ovviamente, sono aggiornati alle normative attualmente in vigore: prendono come riferimento le ipotesi demografiche e lo scenario macroeconomico registrati negli ultimi anni. Sono soggetti, quindi, a futuri ricalcoli e stime in relazione agli avvenimenti socio-economici e alle legislazioni che potrebbero attuarsi nei prossimi anni.

Consigliamo, dunque, di utilizzare periodicamente questo strumento digitale, in modo da controllare e monitorare il potenziale valore del tuo futuro assegno pensionistico e acquisire informazioni utili per le tue scelte lavorative.

Come Calcolare Quando Andrai in Pensione

Come già saprai, le condizioni per poter andare in pensione sono determinate dall’età, dagli eventuali periodi di disoccupazione e, soprattutto, dall’età in cui hai cominciato a lavorare. Ovviamente, esistono altri fattori che possono influenzare il risultato finale della stima, come la richiesta di riscatto della laurea. 

La riforma delle pensioni, nel corso degli anni, ha portato alcuni cambiamenti e, allo stato attuale, si è passati da Quota 100 a Quota 102. Niente paura, non subiscono grandi modifiche le regole della precedente prestazione economica: la pensione anticipata vale per chi ha compiuto 64 anni e ha maturato, entro il 31 dicembre 2022, un’anzianità contributiva minima di 38 anni.

Rimarranno invariati fino al 2026 anche i requisiti per la pensione anticipata: 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e con 41 anni e 10 mesi per le donne. Si aggiunge l’Opzione Donna, che consente un anticipo della pensione per le lavoratrici, rinunciando a circa il 25%-35% dell’assegno pensionistico. 

Situazione ben diversa per tutti coloro che hanno cominciato l’attività lavorativa dal 1996 in poi: in questo caso il valore della pensione è calcolato tramite il sistema contributivo, che si basa sui contributi effettivamente versati negli anni di impiego.
Di conseguenza, in linea generale chi ha iniziato a lavorare in giovane età potrà accedere alla pensione anticipata, diversamente si andrà in pensione al raggiungimento dell’età prevista per legge.

Pensionometro
Pensionometro

Come Calcolare l’Importo della Pensione

Come avrai capite, il valore dell’assegno pensionistico può variare in base a tanti fattori. Soprattutto, è necessario tenere in considerazione quattro parametri fondamentali che contribuiranno a definire la futura pensione.

Senz’altro il primo punto della lista è rappresentato dall’età in cui deciderai di terminare l’attività lavorativa: conseguire i requisiti minimi per la pensione ti consente di ottenere una situazione economica più vantaggiosa. Di contro, andare in pensione prima del tempo porterà a un assegno più basso, per via dei minori contributi versati. Per cui, un altro elemento fondamentale riguarda proprio la continuità dei versamenti contributivi.

Sicuramente ha un forte impatto anche l’andamento complessivo dell’economia del Paese, influenzato dal cambiamento del Prodotto Interno Lordo (Pil). Di conseguenza, maggiore sarà la crescita economica del Paese e maggiore sarà anche il valore dell’assegno pensionistico.

Infine, è importante tenere in considerazione anche l’aspettativa di vita dei cittadini italiani: vivere più a lungo significa ricevere per più anni la pensione, portando a una riduzione dell’importo mensile percepito. Inoltre, con buona probabilità aumenterebbero gli anni di servizio richiesti per poter cessare la propria attività lavorativa.

Simulatori di Pensione Online

Esistono numerosi simulatori online, disponibili gratuitamente e costantemente aggiornati alle normative vigenti. 

L’INPS offre “La Mia Pensione Futura”, uno strumento digitale per stimare il valore dell’assegno pensionistico in base allo storico lavorativo. Per poterne usufruire è richiesto l’accesso al portale tramite SPID o altri strumenti di autenticazione digitale. 

Una valida alternativa è “PensAMI”, fornita sempre dall’INPS, ma accessibile senza doversi autenticare: in tal caso dovrai inserire manualmente i tuoi dati.

Puoi trovare altri simulatori online, forniti dalle principali testate giornalistiche e dai siti specialistici: sono meno completi degli strumenti offerti dall’Inps, ma altrettanto attendibili e in linea con le normative vigenti. In ogni caso, ti suggeriamo di simulare più scenari (pensione anticipata o al raggiungimento dell’età prevista per legge) in modo da valutare adeguatamente tutte le opzioni a disposizione.

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