Uno dei documenti fondamentali con il quale puoi avere a che fare quando richiedi un mutuo è il PIES ossia il Prospetto Informativo Europeo Standardizzato. Qual è il suo reale significato, quando ti viene consegnato e come lo devi leggere correttamente? Ecco tutto quello che c’è da sapere di importante sull’argomento.
Che cos’è il PIES
PIES è l’acronimo di Prospetto Informativo Europeo Standardizzato, un documento fondamentale che le banche e gli istituti di credito sono obbligati a consegnare nel momento in cui il cliente deve firmare un contratto di mutuo che è vincolante. In realtà si tratta di una sorta di riassunto che specifica tutte le condizioni che regolano la concessione del mutuo ipotecario ed è suddiviso in 15 punti.
Ognuno di questo riguarda un punto specifico del mutuo come il nome della banca concedente, le caratteristiche principali del prestito, il TAN e il TAEG, il numero delle rate con l’importo, la specifica del piano di ammortamento, la possibilità e le condizioni dell’estinzione anticipata, le conseguenze in caso di inosservanza degli obblighi del contratto e molto altro ancora. La nascita del PIES è legata ad una richiesta di maggiore trasparenza per quanto riguarda il credito immobiliare da parte della Comunità Europea che è stata poi percepita da tutti gli stati membri.

Quando viene consegnato e per quanto è valido
Il PIES deve essere consegnato a tutti i clienti che stanno per sottoscrivere un contratto di mutuo. Non c’è una data precisa, tipo entro dieci giorni dalla firma del mutuo, ma la norma attualmente vigente indica che il PIES deve essere sottoposto all’attenzione del contraente in modo tempestivo e in tempo utile per poter valutare con attenzione le condizioni, prima di accettarne le clausole.
Attenzione, poi, al discorso della sua validità. Contrariamente a quanto molti pensano, non c’è un limite di validità fisso ma, come ha tenuto a specificare la Banca d’Italia, ogni istituto di credito sceglie la durata massima. Va detto, però, che tale validità deve essere chiaramente indicata per iscritto all’interno del PIES, pena l’invalidità del documento.
A cosa serve il PIES
Il PIES è un documento che serve al cliente per avere tutte le informazioni necessarie, fornite in modo chiaro ed esaustivo, sul contratto di mutuo che sta per firmare. Prima, infatti, capitava spesso che chi desiderava contrarre un mutuo per acquistare casa e non solo, non comprendesse bene fino in fondo tutte le caratteristiche dello stesso, perché le banche tendevano a fornire in modo frammentario. Con l’avvento del PIES, invece, tutto viene specificato in modo completo e quello che non viene scritto al suo interno non è valido e non può essere vantato dall’istituto di credito.
È uno strumento di grande trasparenza ed è un’arma fondamentale in mano al cliente per riuscire ad effettuare una comparazione fra diverse proposte di mutuo, al fine di individuare quella più in linea con le proprie esigenze. Il PIES, inoltre, è vincolante sia per il cliente che per l’istituto di credito anche a distanza di anni dalla sua emissione, requisito fondamentale questo vista la durata sempre molto lunga dei mutui ipotecari.
Quali sono i dati contenuti nel PIES
Come già hai avuto modo di leggere nei paragrafi precedenti, il PIES si compone essenzialmente di 15 punti che sono uguali per tutti gli istituti di credito. Proprio questa circostanza permette di poter paragonare facilmente le offerte di due o più banche differenti. Oltre ai dati fondamentali che riguardano le caratteristiche più specifiche del mutuo, altre informazioni che devono essere obbligatoriamente contenute all’interno del PIES sono, ad esempio, quelle relative ai diritti del consumatore oppure i recapiti dell’ufficio reclami al quale poter inoltrare eventuali segnalazioni di comportamenti scorretti.
Inoltre la voce 10, ad esempio, è quella che riguarda più nello specifico eventuali opzioni flessibili, importanti soprattutto se il mutuo che si sta per contrarre è di tipo con tasso variabile. Infine una voce importante è quella che riguarda l’indicazione dell’Autorità competente in materia, ossia la chiara indicazione dell’istituto di vigilanza che è coinvolto in eventuali controversie.
A cosa si deve prestare attenzione prima di sottoscriverlo
Quando decidi di sottoscrivere un mutuo, devi prestare particolare attenzione al PIES perché in esso sono contenute tutte le condizioni alle quali accetti di sottoporti per ottenere il mutuo. Tutti i punti sono molto importanti e vanno letti e compresi con cura, ma ce ne sono alcuni più delicati di altri. Ad esempio il punto 3, che riguarda le condizioni generali del mutuo, e ovviamente il punto 4, che invece è quello che quantifica il TAN e il TAEG, ossia quanto ti costa avere del denaro in prestito: sono proprio questi due valori, infatti, a quantificare gli interessi che graveranno sul prestito. Il punto 8, quello relativo agli obblighi aggiuntivi, richiede molta attenzione perché è quello all’interno del quale sono indicati eventuali obblighi di stipula assicurativa, ad esempio. Infine il punto 11 perché è qui che viene indicata la validità della proposta, oltre la quale le condizioni del mutuo potrebbero cambiare.