Il prestito personale è una tipologia di finanziamento non finalizzato che puoi richiedere a una banca o a una finanziaria al fine di utilizzare il denaro senza rincorarlo a un preciso acquisto di un bene. È realtà molto utili, soprattutto in una condizione economica come quella odierna, dato che ti permette di far fronte a spese improvvise, o per raggiungere un preciso obiettivo. Potrai chiedere un prestito presentando alla banca una serie di requisiti. In questo articolo ti mostreremo come ottenerlo se sei nella condizione di disoccupazione con e senza garante.
Si può ottenere un prestito per disoccupati?
Rispondiamo subito alla domanda in modo positivo. Infatti chiedere un prestito è una cosa che tutti possono fare, mentre ottenerlo è una realtà che si realizza solo per un certo numero di domande di finanziamento. Se ti domandi il perché, la risposta è strettamente connessa alle garanzie che puoi offrire a una banca. Nel momento in cui chiedi un prestito dovrai dimostrare alla finanziaria o all’istituto di credito di avere la capacità economica di adempiere alle rate predisposte dal contratto per la restituzione del capitale che hai ottenuto. Ciò implica la presenza di una serie di requisiti personali e reddituali.
Per ciò che riguarda il primo aspetto, dovrai avere un’età dai 18 anni ai 75 anni, e disporre di una residenza fissa in Italia. Inoltre viene valutata anche la tua capacità reddituale, ovvero la presenza di una garanzia reale che permetta alla banca di coprire il rischio di prestarti del denaro. La forma più comune è per esempio la disponibilità di una busta paga, di una pensione, o eventualmente in caso in cui disponi di una partita IVA, la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.
Naturalmente nel caso in cui ti trovi in una condizione di disoccupazione, non potrai offrire questa tipologia di garanzie reali. Come fare per ottenere un finanziamento? Lo potrai ricevere anche senza presentare un contratto o una dichiarazione dei redditi, ma in ogni caso dovrai dimostrare alla banca che potrai adempiere ai tuoi obblighi nei suoi confronti, impiegando una forma diversa di garanzia.
Come richiedere il prestito per disoccupati con garante
La prima alternativa che puoi utilizzare per avere successo in una domanda di prestito è quella di impiegare un soggetto terzo che svolga il ruolo di garante. Il termine utilizzato è quello di prestito con fideiussione, ciò significa che è presente un fideiussore il quale sottoscriverà il contratto di prestito insieme a te, in modo da offrire alla banca le giuste garanzie. Nel caso in cui non puoi adempire al pagamento delle rate, sarà il fideiussore ad intervenire ed estinguere i tuoi obblighi contrattuali.

Il prestito con fideiussione permette alla banca di ottenere le giuste garanzie per coprire il rischio del finanziamento, e nel tuo caso in quanto disoccupato ti offre l’opportunità di ricevere il denaro. La figura del fideiussore non potrà essere svolta da un qualunque soggetto, ma saranno necessari dei requisiti personali e soprattutto reddituali precisi. Infatti, per svolgere questo ruolo il soggetto che chiamerai come garante dovrà avere una cronistoria bancaria senza intoppi, quindi non dovrà essere iscritto al CRIF, essere considerato cattivo pagatore, oppure avere avuti dei protesti. Inoltre dovrà disporre di un contratto a tempo indeterminato o di una pensione.
Come ottenere un prestito per disoccupati senza garante
Il prestito con garante è una soluzione che ti permette di ottenere il finanziamento in tempi brevi, ma non sempre si può disporre di un soggetto che svolga questo ruolo. Oggi anche in mancanza di un fideiussore sarà comunque possibile ottenere un prestito presentando altre forme di garanzie. Vediamo come:
- Garanzie immobiliari: se disponi di un’immobile di proprietà, potrai impiegare il valore di questo bene a copertura dei soldi che otterrai dal prestito. In questo caso la banca accenderà un’ipoteca sull’abitazione che verrà escussa nel caso in cui non adempi al tuo contratto. Una considerazione è d’obbligo. Questa forma di garanzia prevede una serie di costi di istruttoria elevati per la banca, come la perizia dell’immobile e in caso di pignoramento la procedura stessa. Per questo non è una tipologia di garanzia che viene applicata sui piccoli prestiti, ovvero quelli con somme ridotte.
- Prestito cambiario: altra soluzione è quella di sottoscrivere al momento del prestito un titolo al portatore come la cambiale. Questa potrà coprire l’intero importo del prestito e venir richiesta in caso di mancato pagamento, oppure essere collegata alle singole rate, richiesta mese per mese, fino all’estinzione del finanziamento.
- Rendite alternative: potrai ottenere un prestito anche se disponi di una rendita personale collegata per esempio all’affitto di un immobile, con un contratto regolarmente registrato, oppure se ricevi un assegno di mantenimento o altre forme di introiti fissi come le rendite di un investimento.
- Polizza vita: alcune banche e finanziarie ti permettono di utilizzare come garanzia una polizza vita nel caso in cui hai accumulato un premio che sia adatto a ricoprire il prestito in caso di difficoltà.
- Pegno: avrai anche la possibilità di utilizzare dei beni mobili che abbiano un valore certificato, per impiegarli come forma di garanzia.
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