In riferimento alla tematica della quotazione oro usato e, in particolar modo per ciò che concerne le strategie relative al come valutare i gioielli per rivenderli, vi sono davvero una miriade di fattori che devi tenere in considerazione. Uno dei più importanti per la valutazione degli oggetti in oro è il conoscere i criteri di purezza.
L’oro è un materiale morbido da lavorare. Per la realizzazione dei preziosi, occorre aggiungere un quantitativo di lega metallica per indurirlo. La reale differenza tra l’oro a 18 carati, detto oro 750, e quello 24 carati, detto oro 999, è di fondamentale importanza per ottenere quanti più soldi possibili dalla rivendita dell’oggetto.
Tenendo conto della purezza della lega di cui è costituito, vi è l’oro 24 carati, tipologia più preziosa in assoluto. 999 parti sono in oro e 1 è realizzata in un’altra lega metallica. Trattasi dell’oro più puro in assoluto, tanto è vero che viene impiegato nei lingotti, acquistati in genere dalle banche. In termini di quotazioni, l’oro 24 carati presenta un valore superiore a quello a 18 carati di un range che va dal 24 al 30% in più. Puoi rendertene conto dando un’occhiata alle quotazioni della Borsa di Londra: il prezzo viene aggiornato di giorno in giorno.
Vi è poi l’oro 18 carati, costituito da 750 parti in oro e 250 di altra lega metallica. Trattasi dell’oro più diffuso in commercio, al punto che numerosi monili sono realizzati in oro 18 carati. Conoscerne la prezzatura, ossia il costo al grammo, è di vitale importanza per spuntare un prezzo ottimale in fase di rivendita.

Vi è poi l’oro 9 carati, meno noto rispetto ai due già citati. Contiene il 63,5% in oro e il 37,5 in leghe metallica. Non riscontra particolari differenze rispetto all’oro 18 carati per ciò che concerne l’estetica. In termini di sfumature, si può notare un colore più tendente al rosa per via degli importanti quantitativi di rame presenti. Presta però attenzione a un aspetto: le percentuali di rame fanno sì che l’oro 9 carati possa alterarsi in maniera più veloce. Ragion per cui occhio a evitare il contatto con il sapone o con altri agenti chimici. Lavare i preziosi in oro 9 carati con l’intento di vederli luccicare, si rivelerà controproducente.
Conoscenza della quotazione dell’oro
Se intendi rivendere i tuoi preziosi, ottenendo il massimo possibile, punto di partenza è la conoscenza del valore e della quotazione dell’oro. I dati attuali indicano che l’oro a 18 carati ha una quotazione pari a 35,83 euro al grammo, mentre quello a 24 carati è quotato 47,85 euro al grammo.
Come mai di solito i compro oro non tendono mai a mostrare la quotazione dell’oro?
Se hai già venduto in passato qualche oggetto in oro, ti sarai reso conto che le operazioni sono sostanzialmente tre: nella prima, i preziosi vengono pesati e viene controllata la caratura. Il passo successivo è la formulazione dell’offerta, vale a dire ti viene comunicato il valore del tuo oro. In caso di accettazione, lo step finale verte sulla compilazione del modulo di acquisto con il conseguente incasso.
La prassi è questa. Tuttavia, il fatto che il compro oro non abbia mostrato la quotazione dell’oro in tempo reale ti dovrebbe far capire che il suo intento è quello di acquistare i preziosi sempre a condizioni favorevoli
Non solo la quotazione dell’oro non è viene quasi mai mostrata, ma non ti viene detto nulla circa il prezzo dell’oro al grammo. Idem per la sua trattenuta. Eppure, se ci fossero meno omissioni, avresti tutto da guadagnare.
Ad esempio, supponi di voler vendere un bracciale di 100 grammi, realizzato in oro 18 carati. 100 x 35,83 fa 3.583 euro. Se il compro oro ti offrisse 2.600 euro, tanto per fare un esempio, vedendo il prezzo complessivo, potresti giudicare l’offerta allettante. Tenendo conto della conoscenza del valore e della quotazione dell’oro, puoi renderti conto che l’offerta non è delle migliori e puoi farti un giro alla ricerca di proposte commerciali più convenienti.
Esiste un momento giusto per vendere oro?
In molte casistiche, coloro che intendono vendere gioielli in oro, non hanno priorità imminenti. Spesso i preziosi restano nel cassetto e risultano inutilizzati. Ragion per cui si chiedono se esista un momento in cui sia opportuno vendere. Tenendo conto dei parametri inerenti alla quotazione dell’oro, per vendere al meglio è opportuno esaminare con cura il grafico oro. Lì, analizzando i picchi, potrai trarne le dovute conseguenze sui momenti più favorevoli per la vendita di gioielli e preziosi.
Conclusioni
I suddetti parametri più la tipologia di gioiello (un anello è sempre più facile da rivendere rispetto ad altri monili), il brand e forme canoniche piuttosto che eccentriche contribuiscono in maniera evidente nella definizione di un prezzo favorevole in fase di rivendita.