Indice S&P 500: Cos’è, Come Investire e Previsioni per il Futuro

La borsa americana rappresenta senza dubbio il principale mercato finanziario del mondo. La stragrande maggioranza degli investitori si rivolge ai suoi indici di borsa per capire le quotazioni del mercato e per analizzare eventuali opportunità di investimento. Uno degli indici più rappresentativi è certamente l’S&P 500. Andiamo a scoprire in modo dettagliato che cos’è questo indice, come è composto e quali sono le migliori soluzioni per investire.

Cos’è l’Indice S&P 500

L’S&P 500 (Standard and Poor’s 500) è un noto indice di borsa costituito dalle 500 società americane con il più alto livello di capitalizzazione di mercato. Realizzato alla fine degli anni ’50 dall’omonima società di rating, oggi ha raggiunto lo status di principale indicatore del mercato azionario statunitense, sorpassando per importanza lo storico indice Dow Jones.

Il motivo di questa ascesa è dovuto principalmente alla sua completezza: l’S&P 500, infatti, ingloba sia i 30 titoli quotati al NYSE, sia i 100 titoli tech quotati al NASDAQ, il che gli consente di fornire un quadro completo dei mercati finanziari USA. Inoltre, dal momento che questo indice considera i titoli delle società con più alta capitalizzazione di borsa quotate negli Stati Uniti, significa che include giocoforza i player più influenti sulla scena finanziaria. Ad oggi, l’indice rappresenta oltre l’80% della capitalizzazione di mercato complessiva americana.

I Componenti: Quali Società Comprende

Prima di considerare l’investimento in un paniere di titoli è opportuno andare a conoscere quali sono. Come abbiamo già spiegato, l’S&P 500 comprende 500 società ad elevata capitalizzazione di mercato. Non sarà possibile menzionarle tutte, ma è importante sottolineare le società più influenti.

Tra i titoli principali dello S&P 500 abbiamo:

  • Amazon (NASDAQ: AMZN)
  • Microsoft (NASDAQ: MSFT)
  • Apple (NASDAQ: AAPL)
  • Alphabet (NASDAQ: GOOG)
  • Facebook (NASDAQ: FB)
  • Berkshire Hathaway (NYSE: BRKb)
  • Visa (NYSE: V)
  • Johnson & Johnson (NYSE: JNJ)
  • JP Morgan Chase (NYSE: JPM)
S&P 500
Indice S&P 500: Cos’è, Come Investire e Previsioni per il Futuro

Grafico e Quotazione dell’S&P 500

Un aspetto importante da considerare prima di intraprendere un investimento, ancor più in un indice azionario, riguarda l’analisi dei grafici e dell’andamento dei prezzi. Fare analisi grafica vuol dire osservare l’andamento dei prezzi in un dato periodo temporale. Si tratta di una parte essenziale dell’analisi tecnica, impiegata per comprendere l’andamento dei prezzi nel mercato in un periodo passato, così da poter essere in grado di assumere una decisione in base alla previsione della direzione dei prezzi nel prossimo futuro.

Per quanto riguarda la quotazione nell’ultimo anno, l’indice S&P 500 ha registrato una performance del 13,17% negli ultimi 12 mesi, sfiorando la soglia dei 4.800 punti (4.796,56 per la precisione, suo massimo storico) all’inizio di gennaio 2022. Immediatamente dopo, il trend è stato interrotto da una brusca correzione che ha portato ad un notevole ribasso del 10% nelle successive tre settimane. Resta ancora da capire se questo sia l’inizio di una fase di Bear Market o se, come detto, il mercato azionario stia solo riprendendo fiato dopo mesi (e anni) di rialzi impressionanti.

ETF S&P 500: le Migliori Soluzioni sul Mercato

Uno dei modi migliori per investire nell’indice S&P 500 è tramite gli ETF, acronimo usato per identificare gli Exchange Traded Funds. Gli ETF non sono altro che dei fondi a gestione passiva, i quali mirano a replicare un indice di riferimento allo scopo di emularne le performance. Andiamo a scoprire nel dettaglio due tra i principali ETF su S&P 500.

Uno dei migliori è l’iShares S&P 500 UCITS ETF, un ETF armonizzato ampiamente allineato agli standard europei e assimilabile ad un qualsiasi strumento finanziario quotato in borsa. L’emittente è iShares, rilevata nel 2008 dal colosso newyorkese BlackRock.

Un altro colosso del risparmio gestito è Vanguard, che offre tra i suoi ETF su S&P 500 il fondo Vanguard S&P 500 ETF (VOO). Si tratta di una soluzione che presenta un alto grado di liquidità e un altrettanto elevato volume di transazioni. È stato lanciato 10 anni fa e rappresenta la soluzione ideale per gli investitori che prediligono un orizzonte temporale di breve termine, una bassa tolleranza del rischio e la presenza di dividendi.

Come Investire sull’Indice S&P 500

Investire su un indice così completo e diversificato è solitamente una delle azioni più frequenti tra gli investitori. La scelta di allocare il proprio denaro sull’andamento aggregato del mercato statunitense è considerata una soluzione a basso rischio se si considera un orizzonte temporale di medio o lungo termine.

Lo S&P 500 ha infatti storicamente realizzato delle performance notevoli in periodi lunghi, supportato da alcuni colossi finanziari che non paiono arrestare la loro corsa. Questo naturalmente non significa che i profitti siano certi, ma paradossalmente il mercato azionario, specialmente se riflesso da un indice così completo, è meno rischioso per obiettivi di investimento a lunga durata.

Oltre agli ETF che abbiamo già descritto, è possibile investire sull’S&P 500 anche tramite CFD (Contratti Per Differenza). Esistono numerose piattaforme di broker online che consentono di investire in modo autonomo e da casa con i CFD. Grazie a questi strumenti si possono effettuare operazioni al rialzo, se si prevede una crescita del sottostante, o al ribasso, se al contrario si hanno delle aspettative negative. Tra i migliori broker online menzioniamo eToro e XTB, che rappresentano due tra le soluzioni più valide e innovative per investire sull’indice S&P 500.

Previsioni per il Futuro: Conviene?

Non è semplice riuscire a prevedere il futuro andamento della quotazione dello S&P 500. Sono molte, infatti, le variabili che possono incidere nella sua quotazione: il contesto socio-politico, la situazione specifica di alcune società incluse nell’indice, il quadro macro-economico generale, le scelte della FED sui tassi d’interesse e molte altre ancora.

Sono tutti fattori che possono avere un impatto notevole nel breve periodo. Se invece l’orizzonte temporale prefissato per l’investimento è maggiore, non esistono reali ostacoli che portano a dubitare della convenienza dell’investimento nell’indice S&P 500. Almeno fino a quando la Cina non riuscirà a togliere agli USA lo scettro di prima potenza mondiale, non c’è ragione per dubitare sul progresso e sulla crescita dell’economia americana.

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