Tezos (XTZ) rappresenta una vera e propria novità nel mondo del trading online. È infatti la prima criptovaluta al mondo a operare su blockchain auto-evolutiva e il suo principale punto di forza è dato proprio dai continui aggiornamenti tecnologici offerti dal suo ecosistema e dalla solidità dovuta alla compattezza del suo gruppo di sostenitori. Le criptovalute di nuova generazioni devono il loro successo alle loro peculiari innovazioni a livello di funzionalità, servizi e tecnologia di base. Tezos, sotto questo aspetto, può essere considerata una vera e propria leader. Scopriamo dunque come funziona Tezos (XTZ) e quali peculiarità rendono la sua blockchain diversa da ogni altra criptovaluta attualemnte disponibile sul mercato.
Cos’è Tezos
Il progetto Tezos è il primo, nel mondo delle criptovalute, a presentare una blockchain open-source auto aggiornabile. Il suo scopo principale è quello di permettere la creazione di applicazioni decentralizzate (dApps) e Smart Contracts governati dai suoi utilizzatori e la sua costante evoluzione non si basa sul processo di mining, bensì sul meccanismo peer-to-peer, sulla tecnologia Liquid Proof-of-Stake (LPoS) e sul sistema della On-chain Governance.
La piattaforma è collegata al token Tez o Tezzie, indicato con simbolo XTZ. Gli utenti Tezos ottengono ricompense XTZ partecipando al sisema di convalida delle transazioni che vengono eseguite nel network, pertanto investire in questo token consente, primariamente, di assicurarsi una concreta e costante forma di guadagno.
Storia e Origini
Tezos è stata presentata al pubblico nel 2014 per mezzo di un white paper sviluppato dai creatori Arthur Breitman e Kathleen Breitman, entrambi a capo della Fondazione Tezos. Il documento focalizzava l’attenzione sulla proposta di distribuzione dell’energia computazionale tramite la tecnologia peer-to-peer, illustrando analiticamente i molteplici vantaggi offerti da questo metodo ancora scarsamente sfruttato dagli ecosistemi blockchain. Il progetto, tuttavia, è stato lanciato sul mercato solo nel 2017 e nonostante la lunga attesa, riuscì ad acquisire oltre 230 milioni di dollari (accettando contibuti anche in Bitcoin ed Ethereum), realizzando l’ICO più importante nella storia del trading online.

Come funziona: la “On-chain Governance”
La On-chain-Governance è il perno del progetto Tezos. Nasce con l’idea di proteggere l’ecosistema dalle minacce informatiche e dagli attacchi hacker, così da evitare scenari simili a quelli già visti nella DAO (Organizzazione Autonoma Decentralizzata) di Ethereum.
I creatori di Tezos hanno dunque permesso a tutti gli investitori di partecipare personalmente ai progetti di modifica della rete, in modo da permettere loro di determinare in che modo dovesse evolversi la rete al governo. Ciò è stato possibile offrendo agli stakeholders la possibilità di esercitare diritto di voto in merito a tutte le modifiche proposte per la piattaforma, sia per i protocolli adottati sia per il sistema di voto stesso.
La On-chain-Governance è dunque imperniata su un modello di organizzazione altamente democratico e consente di evitare che le modifiche apportate al network incontrino lo sfavore degli investitori, causando la nascita di fazioni che ostacolerebbero lo sviluppo del progetto. Ogni sviluppatore ha la possibilità di presentare delle proposte per aggiornare i sistema, che vengono successivamente votate da tutti i titolari del token XTZ. Se il parere della maggioranza si rivela positivo, le modifiche vengono attuate a i promotori delle stesse ricevono un’adeguata ricompensa, oltre al risarcimento per le migliorie apportate alla rete.
Punti di Forza
Le innovazioni di Tezos non si limitano all’efficiente impiego della tecnologia P2P. Per avere una panoramica generale delle reali potenzialità della piattaforma si deve infatti guardare anche al suo meccanismo di Proof-of-Stake definito Liquido, al sistema di aggiornamento privo dei rischi di una hark fork, della possibilità di attivare due tipologie di account, delle funzioni degli Smart Contracs e del ruolo dei bakers.
Proof-of-Stake Liquido
Quel che maggiormente differenzia Tezos dai competitors Ethereum, EOS e Tron è il modello di consenso PoS Liquido (o Liquid Proof-of-Stake). Questo meccanismo consente ai possessori di XTZ di delegare il diritto di convalida delle transazioni senza cederne la proprietà. L’ecosistema dunque non si basa su un gruppo fisso di delegati che producono blocchi di consenso, ma ha offerto la possibilità di delegare questa funzione, ottenendo come risultato una rete maggiormente scalabile.
Aggiornamenti senza hard fork
Le scissioni, all’interno del team responsabili delle blockchain più diffuse, sono ormai all’ordine del giorno. Ne danno conferma la fork di Ethereum (che ha generato Ethereum Classic) e di Bitcoin (che ha permesso la nascita di Dash). L’On-chain-Governance implementata da Tezos, invece, permette agli stakeholders di mantenersi compatti, implementando soltanto quelle modifiche godono di un consenso maggioritario. Una volta che il sistema viene aggiornato, inoltre, nessuna ha più la possibilità di continuare ad utilizzare la versione precedente.
Due tipologie di account
La rete Tezos ospita due tipi differenti di account. Il primo, l’account implicito, viene utilizzato per eseguire transazioni, per eseguire dApps e per gestire le compravendite; il secondo, l’account originato, non è gestito da un solo titolare, ma da un gruppo di investitori aventi ognuno un ruolo ben preciso: viene sfruttato per assicurare il corretto funzionamento degli Smart Contracts.
Contracts
Sono caratterizzati dal fatto di utilizzare il linguaggio di programmazione Michelson. Quest’ultimo è molto funzionale e intuitivo, pertanto gli sviluppatori possono gestire i contratti intelligenti con maggiore semplicità.
Bakers
I possessori di XTZ addetti alla creazioni di nuovi blocchi della blockchain, convalidando le transazioni, sono definiti bakers. Questi ultimi vengono scelti direttamente da chi esegue le transazioni (o dai loro delegati) e ricevono feedback che ne attestano l’affidabilità. Sono inoltre ricompensati con 16 XTZ per ogni nuovo blocco creato, possono richiedere maggiori commissioni e ottenere un bonus di 1 o 2 XTZ per ogni valutazione positiva ricevuta.
Conviene Investire in Tezos?
Da quando il progetto Tezos è stato immesso nel mercato, ha registrato un andamento incredibilmente positivo, raggiungendo in breve tempo una capitalizzazione di mercato superiore a 1 milione di dollari. Gli investitori hanno apprezzato il fatto che la blockchain mantenga l’utilizzo di meccanismi e protocolli già ritenuti validi (simili, appunto, a quelli utilizzati da Ethereum), ma li abbia dotati di enorme valore aggiunto implementando nuove tecnologie altamente efficienti. Tutti i maggiori indicatori si mostrano infatti particolarmente favorevoli e prevedono, nel prossimo futuro, un ulteriore incremento di valore rispetto all’attuale prezzo del token XTZ.
Previsioni per il Futuro
Le attuali analisi di mercato dimostrano che Tezos sta velocemente colmando il divario tra la propria capitalizzazione di mercato e quella di Ethereum. Ciò portrebbe a pensare che nel prossimo futuro questa criptovaluta sia destinata persino a superare la posizione del più che affermato ETH. L’attuale volatilità delle criptovalute, dopotutto, è fortemente influenzata dalla promessa di aggiornamenti tecnologici e dall’implementazione di nuove innovative funzionalità. Se XTZ sfruttasse a pieno le proprie potenzialità, raggiungendo gli obiettivi prefissati dalla Fondazione Tezos decidere di investire in questo token, che conferma il suo trend fortemente rialzista, potrebbe consentire di realizzare cospicui guadagni.
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