Un metodo sempre più diffuso per guadagnare con le criptovalute consiste nell’acquistare e conservare monete digitali. Questo metodo passivo di guadagno prende il nome di Staking di criptovalute. Lo Staking permette, in sintesi, di generare interessi passivi dal congelamento di fondi. Questi sono calcolati sulla base di un tasso variabile, annualmente, ma vengono erogati, solitamente, a cadenza mensile. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cos’è lo Staking
Le prime cripto-monete adottavano un sistema di consenso detto Proof of Work, che richiedeva il lavoro di alcuni utenti, detti Miners, specializzati nella soluzione di calcoli matematici, tramite potenti PC, e che in cambio ricevevano nuove monete. Molti sono i limiti di questo sistema, dal consumo di energia al fatto che il miner deve avere a disposizione un computer molto sofisticato che gli permetta lo svolgimento di calcoli matematici complessi.
Per ovviare a questi inconvenienti, è stato ideato un metodo di consenso alternativo, detto Proof of Stake. Questo metodo di consenso prevede la convalida dei blocchi di criptovalute da parte di coloro che possiedono monete digitali. In sintesi, non è necessario il lavoro dei miners, ma sono i validatori che convalidano la blockchain immobilizzando le loro monete; archiviando un numero di monete elevato sarà possibile aumentare la probabilità di ottenere delle ricompense.

Come Funziona
Non tutte le criptovalute possono essere oggetto di staking. Infatti, solo le cripto-monete, più recenti, che adottano il modello di consenso PoS possono essere usate per lo staking. In sintesi, in un primo momento il validatore compra una certa quantità di monete (PoS); poi, le stesse vengono archiviate dentro il relativo wallet, o portafoglio; infine, in base al quantitativo di criptovalute congelate l’utente potrà ricevere delle ricompense. Il sistema è molto più semplice e veloce rispetto al mining di cripto-valute (PoW). Lo staking di criptovalute ha, inoltre, costi inferiori rispetto al mining e non necessita del lavoro costante dell’utente.
Come Guadagnare con lo Staking
I fattori da considerare per ottenere un guadagno sono diversi. Anzitutto, va considerato il rapporto tra monete oggetto di staking e la percentuale di monete che si decide di congelare. Altro aspetto da considerare riguarda la scelta dell’intermediario ove svolgere l’attività di staking. Le commissioni, infatti, cambiano molto in base all’intermediario scelto. Infine, i tassi d’interesse delle transazioni validate possono cambiare molto velocemente, quindi laddove non dovesse essere più conveniente è opportuno cambiare criptovaluta su cui fare staking. La smobilizzazione delle stesse è, solitamente, immediata.
Un errore comune, che viene commesso dai più giovani investitori, sta nel fatto di prestare attenzione solo al tasso di interesse annuale stabilito da una piattaforma. In realtà, il tasso va confrontato anche con il costo della cripto-moneta, che riducendosi in corso d’anno abbasserà il potenziale guadagno. In tale caso, gli eventuali interessi passivi resterebbero assorbiti dal forte ribasso del valore. Inoltre, va detto che dalla quantità di token “congelati” dipenderà il ritorno economico.
Tipologie di Staking
Ad oggi, ne esistono tre diverse forme: Staking Pool, Cold Staking e Staking gestito.
Staking Pool
Lo Staking Pool è una strategia adottata da un gruppo di utenti che uniscono le proprie risorse per aumentare la probabilità di convalidare blocchi e ricevere rewards. Questo metodo è sicuramente il più diffuso oltre che più efficace sul web.
Cold Staking
Il Cold Staking è un metodo più ponderato, sfruttato soprattutto dai possessori di grandi quantità di criptovalute. In sostanza, consente di fare staking, archiviando fondi, anche se il computer non è sempre connesso ad internet.
Staking Gestito
Lo Staking gestito, invece, consente all’utente di affidarsi ad intermediari professionisti, come eToro, operando con un margine di rischio inferiore.
Come e Dove Fare Staking di Criptovalute
Ad oggi, quasi tutte le criptovalute consentono di fare staking. Il vero nodo sta nella scelta della piattaforma adatta.
Le migliori piattaforme online sono eToro e Binance.
eToro
eToro possiede le licenze idonee per operare anche a livello internazionale. In Italia, è accreditato presso la CONSOB, la Commissione Nazionale per l’Economia e la Borsa. Ciò assicura la sicurezza e l’affidabilità del sito. Le ricompense derivanti dallo Staking vengono direttamente accreditate dal Broker sul portafoglio, a cadenza mensile.
L'investimento in criptovalute non e' regolamentato in alcuni paesi dell'UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale e' a rischio. |
Fare staking con eToro è semplicissimo. Una volta attivato il proprio account , registrandosi sul sito ufficiale, il sistema inviterà l’utente a completare il profilo attraverso l’inserimento delle informazioni richieste. Terminata la verifica dell’account, sulla base delle informazioni inserite dall’utente, l’algoritmo selezionerà i corrispondenti profili di investimento e di rischio, mettendo a disposizione i servizi offerti dalla piattaforma. Da evidenziare la possibilità di creare il proprio conto demo con il quale esercitarsi e testare le strategie senza rischi, utilizzando denaro fittizio.
Anche depositare fondi sul conto è semplice, grazie ai vari metodi di pagamento messi a disposizione. Per depositare fondi quindi dovrai accedere al tuo account, fare clic su Deposita Fondi, inserire l’importo e selezionare la valuta. Quindi selezionare il metodo di deposito che preferisci.
A questo punto si è pronti allo staking. Acquistando e detenendo, per un determinato periodo di tempo, uno o più dei criptoasset supportati, gli utenti otterranno le relative ricompense. Sarà eToro a provvedere all’esecuzione dell’intera procedura di staking per loro conto, in modo efficace e professionale. Grazie ai servizi eToro i cripto-asset degli utenti saranno costantemente protetti dall’esposizione a rischi aggiuntivi, eliminando tutti i problemi e le complicazioni derivanti dal fare staking per conto proprio.
Per i servizi offerti eToro sconterà una minima percentuale del rendimento a titolo di commissione, a copertura dei costi operativi sostenuti e del supporto tecnico e legale fornito.
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Binance
Un altro intermediario di primo ordine è Binance. Nel tempo ha integrato una serie di nuovi strumenti per i trader che decidono di operarvi. Anche qui, il pagamento delle ricompense avverrà ad inizio di ogni mese. Inoltre, Binance permette di fare staking depositando i propri token direttamente in un wallet offerto dalla stessa piattaforma.
Infine, da considerare che, entrambi questi intermediari non richiedono commissioni anticipate.
Considerazioni finali
Da quanto finora detto è possibile tirare le fila del discorso cercando di capire se lo staking di criptovalute è, in fin dei conti, un valido strumento di investimento. Lo staking di criptomonete è una valida alternativa al precedente metodo, c.d. Proof of Work, al fine di partecipare al consenso ed alla validazione dei blockchain. Ovviamente, maggiore sarà la diffusione di tale sistema maggiori saranno gli utenti che desidereranno operarvi.
Lo staking di cripto-monete non è, di certo, esente da rischi, infatti, è bene ricordare che eventuali bug di sistema o di connessione potrebbero determinare la perdita dell’investimento. Per questi motivi, è più conveniente affidarsi a intermediari validi e sicuri, come Binance o eToro, per iniziare a fare staking.
Disclaimer: Le criptovalute sono strumenti volatili che possono fluttuare ampiamente in un molto breve lasso di tempo e, quindi, non sono adatte a tutti gli investitori. A parte i CFD, il trading di criptovalute non è regolamentato e, pertanto, non è vigilato da nessuno. Quadro normativo UE. Il tuo capitale è a rischio. |
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