I prestiti INPS ex INPDAP sono un valido supporto per permetterti di accedere a un credito con importo variabile da impiegare per affrontare una spesa immediata, oppure per raggiungere in modo più rapido i tuoi obiettivi, come la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. In questa guida andremo a considerare cos’è, come ottenerlo, quali sono le tabelle di riferimento effettuando anche una simulazione reale.
Cos’è la cessione del quinto INPDAP e come funziona
La cessione del quinto è una tipologia di prestito INPDAP, attraverso il quale potrai ottenere un piccolo prestito, con una durata che va da 1 a 4 anni o un prestito pluriennale con un rimborso dai 5 ai 10 anni, utilizzando la tua busta paga o la tua pensione INPDAP. Un sistema che ti offre l’opportunità di ottenere un finanziamento a tasso agevolato e che non incide sul tuo bilancio familiare. Infatti con la cessione del quinto potrai ottenere un prestito in base all’importo del tuo stipendio e della tua pensione, calcolando una rata che sarà massimo del valore del 20% di quanto percepisci.
Quindi avrai l’opportunità di richiedere chiedere un prestito INPDAP con un minimo di 1.000 € fino a un massimo di 180.000 €. Il grande vantaggio di questa tipologia di finanziamento è il fatto che la rata non può superare una certa somma e quindi gravare sul tuo stipendio o pensione e inoltre verrà prelevata direttamente dall’INPS ex INPDAP dal tuo statino paga o dal cedolino pensionistico, senza transitare sul tuo conto corrente. Inoltre sarà possibile valutare con attenzione quale sia la rata più adatta alle tue esigenze grazie a alla presenza di diverse tipologie di piani di ammortamento.

Come richiedere la cessione del quinto INPDAP
Se vuoi richiedere la cessione del quintino INPDAP, dovrai essere dipendente di questo ente previdenziale assorbito nel 2012 dall’INPS o aver diritto a una pensione. Avrai la possibilità di richiedere questa tipologia di prestito in due modi:
• Domanda all’INPDAP: avrai la possibilità di rivolgerti direttamente all’ente previdenziale, effettuando la domanda online dal portale dell’INPS. In questo caso il denaro viene erogato in linea diretta dall’ente attingendo al Fondo Credito, che ogni anno viene stanziato al fine di supportare una serie di richieste. Sarà quindi l’INPS, ex INPDAP, a sottrarre dalla tua busta paga l’importo previsto dal piano di ammortamento ogni mese.
• Richiesta a un istituto di credito: potrai anche rivolgerti a un istituto di credito che preveda come forma di prestito la cessione del quinto. Ciò è possibile grazie a una serie di convenzioni tra l’INPS e alcune banche che ti permettono di ottenere un finanziamento a tasso agevolato e in tempi molto brevi. Infatti questo sistema offre diverse garanzie alla banca, dato che il pagamento della rata avverrà direttamente dall’ente previdenziale, senza che dovrai essere tu ad effettuare il versamento.
Le tabelle della cessione del quinto INPDAP
L’importo del prestito INPDAP che potrai chiedere varia in base a una serie di fattori, come la tua età, l’ammontare del tuo stipendio e della pensione, dato che il massimo utilizzabile è 1/5 del valore, e infine la tempistica dell’ammortamento che va dal singolo anno fino a un piano decennale. In base a questi valori potrai ottenere dei tassi molto vantaggiosi. Al fine di semplificare la scelta del prestito più adatto alle tue esigenze, sono presenti sul sito dell’INPS delle tabelle descrittive, in cui per ogni tipologia di prestito potrai verificar quale sia l’importo della rata, le spese amministrative e il valore del capitale che riceverai.
Le prime tre tabelle fanno riferimento ai prestiti pluriennali, quindi potrai richiedere un finanziamento a 10 anni con un importo minimo di 5.000 € un massimo di 180.000 € con un tasso d’interesse del 3,5%, oppure un prestito quinquennale al medesimo tasso d’interesse, con un minimo di 3.000 € e un tetto massimo di 110.000 €.
Per quanto riguarda invece i piccoli prestiti potrai richiedere:
- prestito quadriennale: dai 5.000 € ai 100.000 € con un interesse del 4,25%.
- prestito triennale: il tasso è sempre del 4,25% ma l’importo si riduce dai 3.000 € agli 80.000 €.
- prestito biennale: avrai la possibilità di richiedere un piccolo prestito con una costo pari al 4,25% e un importo da un minimo di 2.000 € fino a un tetto massimo di 70.000 €.
- prestito annuale: infine sono presenti anche prestiti della durata di 12 mesi con una importo del finanziamento che può raggiungere i 50.000 €, con un tasso d’interesse del 4,25%.
Un esempio di simulazione del prestito INPDAP
Le tabelle INPDAP sono molto utili per valutare quali sono le tipologie di prestiti a disposizione, e soprattutto i vari costi. Inoltre, se vuoi richiedere la cessione del quinto in base a una rata che preferisci, potrai utilizzare anche il comodo simulatore presente sul sito dell’INPS in cui ti basterà inserire lo stipendio netto, la data di nascita ed eventualmente, l’importo finale che vuoi ottenere o la rata che preferisci.
Un esempio ti può essere utile. Immagina di voler chiedere un importo netto di 12.000 €, ovvero esclusi interessi con una busta paga di 1.500 € e un’età comprensiva tra i 18 e i 59 anni. Avrai la possibilità di pagare l’importo in 48 rate di 326,23 € restituendo un capitale lordo di 14.400 € con un tasso del 4,25%. Avrai anche l’opportunità di un piano di ammortamento più lungo in 5 anni con 60 rate da 263,42 € a un tasso del 3,5% e un importo lordo di 14.500 €. Infine disporrai di un prestito pluriennale a 10 anni con l’interesse del 3,5% e una rata di 118 €.