Navigando sul web è facile imbattersi nell’argomento delle criptovalute, e proprio nell’ambito della moneta virtuale è molto probabile entrare in contatto con i Token. Il fatto di non essere un intenditore di criptovalute crea soggezione? Nessun problema: laddove si legge Token CRO si può proseguire la navigazione sapendo di trovarsi in acque tranquille, perché dietro queste semplici parole c’è un operato affidabile e ben rivolto al futuro. Vediamo il perché nel dettaglio.
Token CRO di Crypto.com: Cos’è
Una criptovaluta in generale è un valore virtuale crittografato, cioè strutturato digitalmente per essere univoco ed associabile ad un solo proprietario. Tutte le parti della criptovaluta emesse, scambiate e registrate sui registri virtuali si chiamano Token. Il Token con simbolo CRO è la criptovaluta di Crypto.com. Questa è attualmente una criptovaluta con la capitalizzazione di mercato più alta: esistono più di 25 miliardi di CRO emessi per un controvalore di circa 9,20 miliardi di dollari.
Crypto.com: Origini e Mission Aziendale
Crypto.com viene fondata nel 2016, assumendo l’attuale denominazione nel 2018. Incrociando le competenze in campo Information Tecnology ed in campo finanziario, l’azienda si è posta l’ambizioso obiettivo di favorire la diffusione delle criptovalute nel mondo, per far sì che vengano accettate ed utilizzate da un numero sempre maggiore di operatori economici. La vision aziendale, infatti, recita: “Cryptocurrency in Every Wallet. Accelerate the world’s transition to cryptocurrency”. Crypto.com è un Exchange tramite il quale è possibile effettuare compravendita di criptovalute. Inoltre offre servizi di pagamento in criptovaluta tramite la carta Visa Crypto.com e l’apposita app Wallet.

CRO Nativo e Token ERC20
Si è detto che le emissioni e gli scambi di criptovalute in generale avvengono su registri virtuali. Questi vengono chiamati blockchain, ed oltre a fungere da database delle transazioni essi contengono anche le regole tecniche di contabilizzazione. È tecnicamente possibile per chiunque emettere la propria criptovaluta, anche se ciò può risultare particolarmente complesso dato che occorre strutturarne tutta l’architettura digitale e procurarsi una consistente dotazione hardware. Per tale motivo può risultare più semplice emettere la propria criptovaluta sfruttando altre blockchain per la registrazione delle transazioni. Quando una società emette criptovaluta sulla base di una propria blockchain si dice che il Token è nativo (o interno), mentre se ricorre ad un’altra blockchain già esistente di un’altra azienda il Token è detto non nativo (o esterno).
Crypto.com ha una propria blockchain, la Crypto.com Chain, una blockchain ad alte prestazioni, veloce, sicura, economica e progettata per essere ecosostenibile. Il Token CRO è una valuta nativa di Crypto.com. Per differenza, il Token ERC20 è invece basato sulla blockchain di un’altra criptovaluta, Ethereum. Nella fattispecie ERC-20 (Ethereum Request for Comment) è lo standard tecnico più usato ed uno dei primi ad essere implementato. I Token emessi con questo standard si caratterizzano per la fungibilità: ognuno è uguale ed indistinguibile dagli altri.
Come Funziona
Per investire in criptovalute ti serve innanzitutto un wallet, un portafoglio virtuale sul quale conservare le tue criptovalute, quindi puoi effettuare investimenti tramite broker online o tramite gli Exchange. Come detto, Crypto.com è un Exchange. Con Crypto.com si possono acquistare Token CRO utilizzando valuta corrente (Euro, Dollari ecc…) oppure altre criptovalute. Il Token acquistato verrà registrato e conservato nel wallet per essere usato in altre operazioni di compravendita, conservato come riserva di valore o utilizzato come valuta per gli acquisti.
Lo puoi acquistare sull’exchange ufficiale di crypto.com: https://crypto.com/exchange/. Una volta sul sito, dovrai effettuare il processo di registrazione, semplice e intuitivo, seguendo le indicazioni riportate sullo schermo. Fornisci i tuoi dati e verifica la tua identità sia tramite email che tramite SMS. A questo punto non ti resta che compilare il KYC (Know Your Customer), ossia un breve questionario che la piattaforma utilizza per conoscere la propensione al rischio dell’utente. A questo punto il processo è terminato e potrai iniziare ad utilizzare liberamente le funzionalità di Crypto.com.
Come Guadagnare con lo Staking
Lo staking è un metodo di investimento che permette di generare interessi passivi attraverso il congelamento di fondi. Si tratta quindi di un modo di conservazione delle criptovalute che permette di ottenere un piccolo guadagno. Su Crypto.com è dunque possibile mettere in staking il token CRO ottenendo interessanti benefici, tra cui:
- interessi giornalieri e annuali che possono arrivare fino al 10%
- ricompense speciali
- accesso a funzionalità avanzate
- bonus esclusivi
Come mettere in staking il token CRO? Dopo aver effettuato la registrazione su Crypto.com ed essere entrati sulla piattaforma, clicca sulla voce Stake & Earn e successivamente su Stake CRO. Seleziona l’importo che desideri mettere in staking e conferma l’operazione. Potrai visualizzare i tuoi token in staking dal menu principale. Le tue cripto verranno “congelate” in staking per un periodo minimo di 180 giorni, durante i quali non sarà possibile prelevarle.
Vantaggi e Rischi: Conviene Comprare il Token?
Quando si parla di investimenti finanziari l’obiettivi è uniforme e comune per chiunque: massimo rendimento, minimo rischio.cGli elevati aumenti di valore delle criptovalute sono sicuramente il principale punto di forza che le rendono appetibili come strumenti finanziari di investimento. Per esempio il Token CRO, che è stato emesso nel 2018 ad un controvalore di circa €0,01, ha avuto immediatamente un rapido incremento che ha fissato il controvalore ad una media di €0,05 per tutto il 2019, trend che poi si è mantenuto positivo durante il 2020 laddove, fra alti e bassi, ha toccato picchi sempre più alti: €0,15 a settembre 2020; superata quota € 0,20 nel mese di maggio 2021 ed un ultimo rapido incremento nell’ottobre 2021 che ne ha portato il valore a più di € 0,30.
Non c’è da stupirsi che con trend simili le criptovalute sono diventate simbolo di ricchezza per coloro che, agli esordi, hanno riempito con esse i loro portafogli. Ma alla promessa di guadagni facili bisogna soppesare quelli che possono rappresentare i principali rischi. La principale obiezione che viene posta sulle criptovalute è basata sull’assunto che “il fondamento dell’aumento di valore delle criptovalute non è basato su caratteristiche economiche vere e proprie”, e ciò rischia di esporre questi strumenti a delle bolle speculative, con rilevanti ripercussioni economiche future sugli investitori. Occorre specificare, tuttavia, che ci si sta muovendo nel campo delle ipotesi.
È invece più concreto specificare che le criptovalute non hanno ancora corso legale: essendo la loro accettazione su base volontaria ci si espone al rischio che utilizzare la criptovaluta per i pagamenti non sia agevole come utilizzare le valute ordinarie. In secondo luogo l’emissione di criptovalute non è regolamentata da enti governativi, bensì dagli stessi enti emittenti sulla base di regole proprie e soggettive cui tutti i trader aderiscono implicitamente. L’assenza di un mercato regolamentato potrebbe rappresentare in futuro un problema: un mercato finanziario dispone di strumenti per calmierare la volatilità delle oscillazioni dei prezzi. Ciò non avviene nelle compravendite di criptovalute, almeno per adesso.
Dove si Acquista CRO:
CRO si può acquistare sull’exchange di Crypto.com: https://crypto.com/exchange/
Disclaimer: Le criptovalute sono strumenti volatili che possono fluttuare ampiamente in un molto breve lasso di tempo e, quindi, non sono adatte a tutti gli investitori. A parte i CFD, il trading di criptovalute non è regolamentato e, pertanto, non è vigilato da nessuno. Quadro normativo UE. Il tuo capitale è a rischio. |
Indice dei Contenuti