I prestiti cambializzati sono una tipologia di finanziamento non finalizzato le cui rate vengono pagate mediante cambiali, tante quanto le rate da saldare. Un prestito non finalizzato di 60 mesi avrà quindi un totale di 60 cambiali. Detto anche prestito fiduciario, questa tipologia di erogazione finanziaria è caratterizzata principalmente da un tasso fisso con rata costante. I tassi di interesse, essendo il pagamento a mezzo cambiali risulta generalmente un po’ più alto. Si ricorda che tutti i tassi di interesse sono gestiti secondo norma di legge, sotto quindi la soglia limite di usura stabilita dallo stato.
Cos’è una cambiale?
Una cambiale, detta anche pagherò, è un titolo di credito. La cambiale, in termine tecnico vaglia cambiario è una promessa di pagamento da parte di un debitore di saldare all’ente erogatore, la rata pattuita nel giorno predefinito mediante un versamento bancario. Questi piccoli pezzi di carta possono anche essere acquistati presso i rivenditori di valori bollati. Ogni cambiale è minuziosamente compilata e resa valida dal valore bollato posto sul retro.

Le caratteristiche dei prestiti cambializzati
L’ente erogatore del prestito impiega pochi giorni a definire lo stato del richiedente. La banca o la finanziaria analizza quindi la documentazione presentata e valuta in poco tempo, in base a diverse variabili quali età del richiedente, reddito e importo richiesto, la fattibilità del prestito. Per la buona riuscita del prestito è bene che il richiedente non risulti troppo indebitato o cattivo pagatore nei confronti di altri enti erogatori. Ogni società finanziaria ha quindi potere decisionale sulle proprie pratiche e sui propri standard di accettazione delle richieste di erogazione prestito.
Il prestito mediante cambiali, viene generalmente concesso a tutte le tipologie di lavoratori che siano autonomi, dipendenti o pensionati. Questo prestito non necessità di nessuna forma di garanzia in quanto saranno il trattamento fine rapporto accantonato dal lavoratore, detto TFR, ed il suo reddito stabile a darne garanzia. Qualora la finanziaria sia incerta sulle garanzie del richiedente, spesso richiede la stipula di una polizza vita.
Questa tipologia di prestito consente di richiedere un importo tra i 2.500 euro e i 30.000 euro restituibili in un periodo compreso tra i 12 e i 120 mesi (da 1 a 10 anni). L’importo viene elargito solo quando il richiedente ha firmato tutte le cambiali. Si ricorda che tali prestiti non sono finalizzati, non è necessario quindi mostrare la finalità di utilizzo della cifra richiesta. Questa tipologia di prestiti è pensata soprattutto per aiutare tutte quelle persone in difficoltà che devono far fronte ad una situazione finanziaria difficile o a delle spese impreviste. Anche un cattivo pagatore o una persona disoccupata può rientrare tra i soggetti finanziati da questa tipologia di finanziamento. Va evidenziato però che il tasso di interesse delle cambiali risulta indubbiamente più alto rispetto a quello di prestiti finalizzati e non, che non richiedono l’utilizzo di vaglia cambiario.
Come si salda una cambiale?
L’ente erogatore del prestito e la banca del debitore si occupano del passaggio delle cambiali e delle comunicazioni per la richiesta di pagamento. La società finanziaria quindi trasmette la cambiale alla banca la quale disporrà il pagamento in maniera esecutiva. La banca quindi, essendo una cambiale, è tenuta a prelevare il denaro nei tempi pattuiti tra fornitore e richiedente. Al fine di non intercorrere in protesti o pignoramenti, è bene che il richiedente disponga, sul proprio conto corrente, della somma necessaria a copertura della rata pattuita. Il richiedente è tenuto ad avvisare la finanziaria qualora non riesca a saldare la cambiale, ciò permetterà di trovare soluzioni alternative quali proroghe o ulteriori cambiali con conseguente aumento degli interessi.
A chi richiedere un prestito cambializzato
Molti dei più famosi istituti di credito non offrono questa tipologia di prestito in quanto non fornisce abbastanza garanzie da parte del richiedente. Oltretutto questa forma di cessione credito non risulta pratica a causa di tutto l’iter burocratico a monte della richiesta. Tuttavia esistono enti erogatori, soprattutto online, in grado di fornire il servizio sopracitato. Il prestito mediante vaglia cambiario è da considerarsi quindi, sia per tasso di interesse sia per conseguenze del mancato pagamento, l’ultima spiaggia a cui può aggrapparsi un soggetto in difficoltà.
Qualora non si dovesse riuscire a pagare una cambiale, il processo di pignoramento risulterà più veloce e immediato in quanto la cambiale è una promessa di pagamento resa nota da un valore bollato. La cambiale è quindi un ordine esecutivo accettato dal cliente con la propria firma, al momento della richiesta economica. Il richiedente quindi deve essere sicuro di poter saldare quanto richiesto alla società finanziaria in quanto le conseguenze potrebbero risultare notevolmente penalizzanti anche in relazione a possibili richieste economiche future.
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