Spread BTP Bund: Quotazione e Previsioni dell’Andamento

In questo momento storico di incertezza geopolitica, sociale e finanziaria, è fondamentale conoscere le dinamiche che stanno alla base dell’andamento economico del nostro Paese e che di riflesso si rifanno sulla vita dei cittadini. In questo breve articolo vedremo nel dettaglio cos’è e come incide in questo senso lo Spread BTP Bund e quali sono le previsioni per il suo andamento.

Cos’è lo spread BTP Bund e come viene calcolato

Di sicuro avrai sentito spesso in televisione parlare dello Spread BTP Bund, questo perché si tratta di un indice molto importante che incide fortemente sui tassi di interesse di prestiti e mutui promessi ai cittadini. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio.

Lo spread tra BTP Bund non é altro che la differenza di rendimento (tasso di interesse) tra BTP italiani (titoli di Stato italiani) e Bund tedeschi (titoli di Stato tedeschi), dove i titoli di stato, ossia BTP – Buoni del Tesoro Poliennali, sono certificati di debito emessi dallo Stato per ottenere fondi e liquidità immediati con scadenza prevista in un anno solare. Questi prestiti immediati vengono concessi ai cittadini in cambio degli interessi pattuiti.

In questo senso, si tratta di veri e propri investimenti e, come accade sempre per gli investimenti, vanno presi in considerazione le regole di rischio e rendimento. In che modo? Maggiore sarà il rendimento del titolo e maggiore sarà il rischio che il prestito non venga ripagato.

Sembrerebbe un controsenso, ma non è così. Questo perché se uno Stato vende i suoi titolo ad un prezzo maggiore significa che la sua posizione è precaria e che quindi quel capitale potrebbe non essere restituito. Se invece c’è una sicurezza nella restituzione, lo Stato può vendere i suoi titoli ad un prezzo minore e così facendo attrarrà investitori interessati a un basso profilo di rischio (che di solito sono quelli che vanno per la maggiore). In questo modo lo Stato riuscirà a vendere i suoi titoli a un basso tasso di interesse.

Se adesso ti stai chiedendo perché l’Italia paragona i suoi titoli proprio a quelli tedeschi la risposta è semplice: perché la Germania gode di un’economia molto solida che negli anni è diventata un modello da seguire per altri paesi. Di conseguenza il mercato considera il Bund tedesco un titolo affidabile e senza rischi.

spread btp bund
Spread BTP Bund

Come viene calcolato lo Spread BTP Bund

Per calcolarlo, dobbiamo considerare un BTP con scadenza a 10 anni e calcolare quale sarà il suo rendimento al giorno della scadenza. Poi facciamo lo stesso procedimento considerando un Bund tedesco. Lo spread sarà dato dalla differenza tra il rendimento del Bund e quello del BTP.

Andamento e quotazioni

Prima di vedere da vicino le previsioni e le quotazioni, facciamo il punto sull’andamento dello Spread, ossia sulla crescita dello Spread. Quando aumenta significa che i tassi di interesse dei titoli di Stato italiani sono aumentati rispetto a quelli tedeschi: ovvero, lo Stato italiano per poterli vendere è costretto ad aumentarne il rendimento (perché è meno affidabile di quello tedesco), altrimenti non riuscirebbe a piazzarli.

Spread oggi

Lo Spread in Italia oggi è tra i più alti in tutta l’EuroZona, ma risulta comunque minore rispetto a quello registrato nel 2009. Oggi lo Spread italiano si aggira intorno ai 141 punti, complice anche i provvedimenti pre e post pandemici del governo Draghi. Questi elementi destabilizzanti che generavano incertezza sono rientrati con la rielezione del Presidente Mattarella.

Tuttavia, secondo le previsioni, un motivo che nei mesi prossimi potrebbe pesare sui mercati finanziari italiani è la decisione della BCE di ridurre il programma di acquisti di titoli di stato, programma che dura da anni e che ha costituito un elemento importante di stabilità. Questa decisione da parte della BCE (Banca Centrale Europea), nel prossimo trimestre, potrebbe creare instabilità e pesare sullo Spread.

Analizzando i grafici recenti, l’aumento per il momento resta piuttosto contenuto, con il passaggio nell’ultimo mese da 100 punti a 135/145, ma anche questo impercettibile aumento dello Spread ha determinato un calo delle quotazioni: il prezzo di un titolo che un anno fa era quotato 100 oggi è passato a 103, con un calo dell’8% circa.  Alla luce di ciò, se un risparmiatore si trova a fare un bilancio dei propri investimenti di un anno fa, oggi troverebbe un segno meno (-), poiché la quotazione è calata. Il consiglio in questa situazione di estrema incertezza è quello di farsi aiutare dai professionisti del settore a comprendere al meglio la situazione, per cercare di limitare i possibili danni e mantenere stabili i propri investimenti.

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