Già annunciata da mesi negli Usa, l’ultima novità di casa Apple è pronta a sbarcare anche in Europa. Prevede l’impiego dello smartphone come POS, senza la necessità di possedere un dispositivo aggiuntivo, che spesso crea solo complicazioni a livello di rete e funzionalità. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per tutti quei commercianti che hanno l’obbligo di fornire il servizio di pagamento al cliente, ma desiderano rendere la procedura più smart e meno costosa.
iPhone Come POS: Come Funziona
Apple ha sciolto ormai da qualche ora ogni dubbio, comunicando che con il prossimo aggiornamento chiamato Beta, l’iPhone potrà essere utilizzato come un vero e proprio POS. SI collegherà alla piattaforma di Apple Pay e consentirà di accettare pagamenti anche tramite carte di credito contactless. Non sarà quindi necessario dotarsi di alcun macchinario aggiuntivo, ma basterà avvicinare la carta al telefono e utilizzare l’apposita APP per procedere alla formalizzazione del pagamento nel giro di pochi secondi, sempre contando su una rete dati continua ed efficiente.
Il cellulare si trasforma pertanto ancora maggiormente in uno strumento universale, utile dal punto di vista lavorativo e in grado di mandare in pensione molti altri apparecchi tecnologici, come ad esempio i POS di vecchia generazione.
TAP to PAY: su Quali Modelli Sarà Disponibile
Come comunicato dalla nota società di comunicazione, ben presto i commercianti subiranno una vera e propria svolta tecnologica dal punto di vista dei pagamenti. Basterà scaricare la funzione Tap to Pay e chiedere al cliente di avvicinare direttamente il proprio smartphone o la carta di credito al dispositivo. Il pagamento avverrà tramite tecnologia NFC in pochi secondi.
Gli unici requisiti necessari sono possedere l’applicazione e una buona connessione di rete, o tramite dati o, ancora meglio, tramite connessione wifi.
L’aggiornamento verrà reso disponibile solo per i modelli XS e successivi e comparirà di default una volta terminato il procedimento, senza la necessità di dover andare a cercare l’app nell’Apple Store. Il suo funzionamento è piuttosto semplice e intuitivo, soprattutto se ormai si è imparato a utilizzare il sistema operativo ideato dalla casa produttrice.

Quando Arriverà in Italia
Grazie alla collaborazione tra Stripe Inc e Apple, tale innovazione verrà applicata dalla prossima primavera solo per gli Stati Uniti, con l’intenzione di estendere Tap to Pay a tutta Europa non appena l’app si sarà radicata correttamente sul territorio americano, applicando le modifiche del caso e correggendo gli eventuali piccoli errori di sistema che potrebbero evidenziarsi.
Tale rivoluzione globale dovrebbe avvenire al massimo a fine anno, estendendo quello che è un processo che la Apple già da tempo sfrutta sui pagamenti in uscita, risultato sempre ottimale dal punto di vista della semplicità e della facilità di applicazione.
Lo stesso concetto smart vuole quindi essere applicato anche al commercio in entrata su larga scala, agevolando le attività commerciali e rendendole sempre più connesse alla rete e dipendenti dal sistema. Il concetto è allargare quindi la propria competenza dal privato al pubblico, coinvolgendo target di clientela fino a questo momento estranei al sistema.
Protezione dei Dati durante il Pagamento
Una lecita domanda che commercianti e clienti si pongono riguarda la sicurezza dei propri dati all’interno di un sistema come quello dello smartphone. Apple ha chiaramente posto grande attenzione alla questione e garantisce che ogni elemento verrà criptato e sarà impossibile da intercettare, così che sia possibile portare a termine transazioni sicure sotto ogni punto di vista, garantendo non solo l’ambito economico ma anche quello della privacy. Si tratta di un concetto che sta fortemente a cuore all’azienda di Cupertino, che ha introdotto il Secure Element su ogni tipo di transazione.
L’aspetto davvero interessante di questo genere di funzionalità è il fatto che non è necessario alcun hardware esterno e pertanto il lavoratore potrà concludere contratti e pagamenti al di fuori del proprio ufficio o locale commerciale, estendendo il suo raggio d’azione all’esterno a patto che sia presente una buona connessione.
Il commercio e la libera professione acquisiscono così una dimensione maggiormente globale, che consente di muoversi e spostarsi senza però perdere il profitto acquisito. Inoltre, nell’ottica dei lavoro domestico e dello smart working, sarà possibile eseguire transazioni anche tra le mura di casa, rendendo la propria abitazione un vero e proprio ufficio o negozio con tutti gli accessori del caso, necessari al completamento dei pagamenti.
In attesa che questa rivoluzione si concretizzi anche in Europa, rimaniamo in trepidante attesa di quello che sarà l’esordio negli Stati Uniti, verificando la reazione di una piazza commerciale tra le più importanti del mondo. Un primo step per migliorare maggiormente il sistema e renderlo idoneo alle esigenze del commerciante, sia dal punto di vista della funzionalità pratica sia della semplicità di utilizzo in ogni circostanza, all’interno e all’esterno del proprio locale commerciale.
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