Google Pay: Cos’è, Come Funziona e Come Attivarlo

Forse è ancora troppo presto per considerare il mobile payment come il metodo di pagamento destinato a soppiantare tutti gli altri sinora utilizzati, tuttavia non si può di certo negare la sua portata rivoluzionaria. Oggigiorno i pagamenti tramite smartphone sono in netto aumento e se a ciò si aggiunge il non irrilevante particolare della loro semplicità e rapidità esecutiva, si può comprendere bene come rappresentino un futuro ancora tutto da scrivere. Esistono diversi servizi che ti consentono di pagare tramite smartphone, uno di quelli più rinomati e diffusi è Google Pay. Andremo quindi ora a vedere di cosa si tratti, come funzioni e in che modo sia possibile attivarlo.

Cos’è Google Pay

Google Pay è un sistema di pagamento e al contempo un portafogli digitale ideato e progettato da Google. Inizialmente conosciuto con il nome di Android Pay, 2 anni dopo il suo lancio, nel 2017, è stato accorpato al servizio nativo Google Wallet per dare vita per l’appunta a Google Pay.

Attualmente disponibile in 37 Paesi, è stato ufficialmente introdotto in Italia a partire dal 19 Settembre 2018.

Il suo sistema di funzionamento, che spiegheremo in maniera più dettagliata nel paragrafo successivo, si basa essenzialmente sull’associazione tra una carta di pagamento e l’account Google dell’utilizzatore. Grazie a questa associazione e alla tecnologia NFC presente sul terminale sarà possibile effettuare pagamenti e acquisti con grande rapidità e praticità.

Parlare però di semplice strumento di pagamento sarebbe limitante, questo perché nelle intenzioni dell’azienda di Mountain View c’è sempre stata l’idea di fornire una realtà che facesse della versatilità il suo maggiore punto di forza. A tal riguardo, ad esempio, è bene segnalare come proprio recentemente sia stato aggiunto il supporto sia alle carte d’imbarco sia ai biglietti per eventi. Google Pay, inoltre, supporta perfettamente anche le principali tipologie di gift card e di tessere fedeltà. Scopriamo allora come funziona.

google pay
Google Pay

Come funziona

Tecnicamente parlando ciò che rende espletabile il servizio di Google Pay è la presenza della tecnologia NFC presente nello smartphone su cui l’applicazione stessa di Google è installata. Tramite il contactless quindi il tuo telefono diventerà un vero e proprio strumento di pagamento grazie al quale potrai finalizzare acquisti senza bisogno della carta fisica, ma anche inviare o scambiare denaro tra amici o parenti con estrema semplicità.

Da un punto di vista pratico, però, è ovvio come tale funzionalità richieda uno step iniziale che passa per l’appunto dall’associazione di una qualsiasi carta.

È possibile collegare a Google Pay sia una carta di credito sia una di debito per lo più operanti su circuito Maestro, VISA e Mastercard. Attualmente American Express non risulta supportata, o meglio le criticità presenti ne impediscono un utilizzo normale quindi nel caso tu abbia una carta su tale circuito ti consigliamo di non procedere con l’associazione.

Decisamente interessante appurare come il collegamento possa essere anche effettuato mediante l’applicazione di mobile banking della tua banca, tenendo comunque conto come non tutti gli istituti bancari sono supportati. Il loro numero è comunque in continuo aumento.

Dopo aver associato correttamente la tua carta tramite una procedura dall’elevata semplicità e aver verificato il sistema di pagamento inserito mediante codice di verifica, Google Pay risulterà immediatamente operativo e funzionante. Per vederlo alla prova ti basterà recarti in un qualsiasi negozio che supporti il servizio, effettuare un acquisto anche minimo e pagare senza bisogno di digitare codice o aprire direttamente l’applicazione.

Requisiti

Essendo un servizio in rapido aggiornamento, è ovvio come ci siano dei prerequisiti che occorre rispettare relativi per lo più al terminale su cui concretamente sarà operativo. Nello specifico, per quel che riguarda il mondo Android, è essenziale che la versione installata sia 5.0 o successiva. Per quel che riguarda il mondo IOS, invece, è essenziale che la versione installata sia IOS9 o successiva.

Google Pay può essere utilizzato anche nel caso tu avessi un smartwatch, dovrai solamente accertarti che il sistema operativo sia almeno WearOS.

Naturalmente parlando di prerequisiti necessari è pleonastico ribadire l’essenzialità della tecnologia NFC. Indipendentemente dalla versione del sistema operativo, ti sarà impossibile usufruire del servizio se sul tuo smartphone non è presente la tecnologia NFC.

Per accertartene puoi controllare le specifiche tecniche del tuo modello con una rapida ricerca su internet o ancora più semplicemente ti basterà recarti sulle Impostazioni, spostarti su Connettività e da qui vedere se sia presente o meno la funzione NFC.

Come pagare

Pagare tramite Google Pay è estremamente semplice. In caso di acquisti inferiori ai 25 Euro, ti basterà avvicinare il tuo smartphone con lo schermo acceso al POS. In caso di acquisti superiori ai 25 Euro, invece, dovrai per prima cosa sbloccare il tuo dispositivo e poi con il display acceso avvicinarlo al POS.

Il riconoscimento è pressoché immediato, esattamente come l’accredito della somma. Google Pay, infine, può essere sfruttato anche per effettuare acquisti online. Dopo aver aperto l’applicazione Google Pay, ti basterà cliccare sull’eloquente voce Paga con Google Pay per autorizzare l’effettivo pagamento, più semplice a farsi che a dirsi.

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