Il mercato asiatico viene ancora etichettato come “emergente”, nonostante abbia avuto un’incredibile espansione nell’ultimo decennio. Uno degli indici più completi per misurare lo stato di salute economico e finanziario della Cina è l’indice Hang Seng (HSI), il quale fornisce una fotografia chiara delle performance del mercato azionario a Hong Kong. Andiamo a scoprire in maniera esaustiva che cos’è l’indice Hang Seng, quali società lo compongono e quali sono le migliori soluzioni di investimento.
Cos’è l’Indice Hang Seng
L’indice Hang Seng rappresenta un indice di borsa che mira a replicare i titoli del mercato azionario di Hong Kong. Nonostante non sia generalmente considerato alla stregua dei principali indici mondiali, si tratta di un indicatore seguito da gran parte dei trader. Inoltre rappresenta un indice storico, considerato che nel novembre del 2019 ha raggiunto il 50esimo anniversario.
L’indice è composto da 50 società, che costituiscono circa il 60% della capitalizzazione complessiva della borsa di Hong Kong. Trattandosi di un indice value-weighted, è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato. In altre parole, viene attribuito un peso maggiore ai titoli che presentano un valore di mercato più alto: le performance delle grandi imprese hanno perciò un impatto maggiore rispetto alle imprese di dimensioni più piccole.
Composizione dell’Indice: Quali Società Include
Ora che è stato descritto che cos’è l’indice Hang Seng occorre andare ad analizzare quali sono le principali società incluse nel paniere. Come anticipato, l’indice incorpora le 50 società con la più elevata capitalizzazione di mercato quotate presso la Borsa di Hong Kong.
Il paniere include società come Xiaomi, Galaxy Entertainment Group (GEG), China Petroleum & Chemical Corporation, Wharf Real Estate Investment Company Limited e Lenovo Group Limited. Anche se non si tratta di un indice della Cina continentale, racchiude le principali azioni cinesi che evidenziano elevate prospettive di crescita.
L’indice Hang Seng può essere a tutti gli effetti considerato una società pubblica, anche se la capogruppo HSBC continua a detenere una quota di maggioranza. Inoltre, i settori di competenza delle aziende incluse nell’indice Hang Seng sono molti vari e permettono l’elaborazione di un paniere ampiamente diversificato.

Quotazione e Andamento Storico
Prima di investire in qualsiasi indice di borsa è opportuno dare il giusto spazio allo studio dell’analisi tecnica. In particolare, grazie all’osservazione dei grafici, è possibile assumere decisioni di investimento fondate e basate su analisi backtest che possono aiutare a formulare ipotesi attendibili sul futuro andamento dell’indice.
L’Hang Seng è stato creato nel 1969, anno in cui debuttò in borsa con una valutazione di 100 punti base. Nel dicembre del 1993 l’indice ha superato la soglia dei 10.000 punti, mentre verso la fine del 2007 toccò quota 30.000. Ad oggi, il valore massimo registrato dall’indice è pari a 33.223,58 punti, toccato nel Gennaio 2018. Successivamente, l’indice ha attraversato una fase di volatilità che gli ha impedito di spingersi più avanti e di raggiungere nuovi picchi.
Come Investire in Hang Seng
Per investire nell’indice Hang Seng si possono valutare diverse soluzioni. Un primo modo è relativo all’investimento in CFD, una scelta particolarmente vantaggiosa anche dal punto di vista delle commissioni. I CFD (Contracts For Difference) sono dei derivati che permettono agli investitori di negoziare contratti senza possedere realmente il sottostante. In un’unica soluzione permettono di investire su tutti i principali titoli inclusi nell’indice Hang Seng. Il vantaggio dei CFD è quello di consentire ai trader di sfruttare una duplice operatività: al rialzo, se ci si attende una crescita del valore del sottostante, oppure al ribasso, se ci si aspetta un imminente calo del sottostante (in tal caso si attua lo short selling).
La piattaforma preferita dai trader che vogliono investire online sugli indici di borsa è eToro, un operatore specializzato che vanta commissioni competitive e praticità sul trading, grazie ad alcuni servizi avanzati (Copy Trading).
I Migliori ETF sull’Indice Hong Seng
Gli ETF rappresentano un’altra soluzione interessante per investire nella Borsa di Hong Kong. Un ETF non è altro che un fondo a gestione passiva il cui obiettivo di investimento è quello di replicare l’andamento di un benchmark.
Una delle soluzioni migliori è HSBC Hang Seng TECH UCITS ETF HKD(ISIN IE00BMWXKN31), un fondo irlandese che investe in titoli del comparto informatico quotati a Hong Kong e che adotta una politica di reinvestimento dei dividendi nel fondo. La strategia prevede la replica totale del benchmark sottostante, che avviene attraverso l’acquisto della totalità dei componenti. Il costo complessivo annuo di questo ETF è pari a 0,50%.
Un altro ETF che consente di investire nell’indice Hang Seng è il Lyxor Hong Kong (HSI) UCITS ETF (ISIN LU1900067940). Si tratta di un fondo lussemburghese con più anni di esperienza (è attivo da più di 5 anni) e che che distribuisce i dividendi ai sottoscrittori su base semestrale. La politica di investimento del fondo prevede una replica sintetica della performance del benchmark, attuata ricorrendo ad uno swap pattuito con una controparte. Il costo complessivo annuo ammonta allo 0,65%.
Previsioni per il Futuro: Opportunità e Rischi dell’Investimento
Giunti alla conclusione di questa analisi, è importante rimarcare alcuni aspetti. Tra i principali punti di forza dell’indice Hang Seng non si può tralasciare il fatto che il paniere è ampiamente diversificato e racchiude alcune rilevanti società asiatiche. Inoltre, nonostante la Cina rappresenti una potenza economica seconda solo agli Stati Uniti, viene ancora considerato un mercato emergente e potenzialmente in espansione.
La pandemia continua ad essere ben presente ed è sicuramente un fattore da non trascurare, così come la volatilità evidenziata negli ultimi 4 anni dall’indice. Al momento, gli analisti finanziari confermano previsioni rialziste per il 2022, anche se la decisione più ragionevole è quella di puntare sulla crescita a lungo termine del mercato asiatico.