I piccoli prestiti possono essere la soluzione immediata per avere un po’ di liquidità per far fronte ad una spesa improvvisa oppure per soddisfare un desiderio da tempo tenuto nel cassetto. La loro caratteristica risiede nel fatto che in questo caso la valutazione e l’approvazione avviene in tempi moto brevi, quindi in 48 ore si possono ottenere i soldi sul proprio conto. Ecco quali sono le caratteristiche specifiche di questi prestiti personali e come richiederli.
Cosa sono i piccoli prestiti
Si tratta di prestiti personali che non sono finalizzati, quindi il denaro ricevuto può essere utilizzato per qualsiasi spesa. Come già detto, la loro caratteristica principale risiede nel fatto che sono approvati in modo molto veloce, visto che in 48 ore (ma a volte anche 24) i soldi vengono erogati. I piccoli prestiti sono caratterizzati anche dagli importi contenuti, in quanto variano dai mille ai 30mila euro. L’iter per la loro concessione dipende dall’istituto di credito, ma di solito sono valide le regole già in vigore per i prestiti classici e sono richieste le stesse garanzie. Moltissime banche offrono l’opportunità di richiedere i piccoli prestiti anche online.

I piccoli prestiti riservati a dipendenti e pensionati
Le categorie che con maggiore facilità riescono ad ottenere i piccoli prestiti personali sono ovviamente quelle dei dipendenti a tempo indeterminato e dei pensionati, poiché possono presentare delle garanzie forti. In realtà, però, per ottenere un piccolo prestito la documentazione necessaria è molto più snella e talvolta basta solo una o più busta paga, i documenti di identità e un conto corrente. Se a richiedere il prestito veloce è un pensionato, è opportuno che la sua età non superi i 75 anni perché difficilmente viene concesso a chi ha un’età superiore. Anche i lavoratori che hanno un contratto a tempo possono riuscire ad ottenere un prestito veloce, soprattutto se la cifra richiesta è molto contenuta.
I piccoli prestiti dedicati agli studenti
Esistono anche di piccoli prestiti veloci che sono riservati esclusivamente agli studenti. Proprio questa categoria, infatti, è quella che riesce ad accedere ai prestiti classici con più difficoltà perché spesso non hanno sufficienti garanzie da fornire per ottenere il denaro. Questa formula può essere sfruttata sia dagli studenti a tempo pieno che per quelli che, invece, alternano studio e lavoro. Una caratteristica importante di questi prestiti è che si tratta, nella maggior parte dei casi, di finanziamenti finalizzati e lo scopo di utilizzo del denaro deve essere esclusivamente inerente allo studio: il denaro può essere utilizzato per le tasse universitarie, per un master, per un corso di perfezionamento, etc. Altra particolarità è che i tassi sono molto vantaggiosi e che non vengono richieste particolari garanzie.
I piccoli prestiti possibili per i cattivi pagatori
Contrariamente a quello che si possa pensare, anche i cattivi pagatori possono riuscire ad ottenere prestiti di denaro. Per coloro che sono stato segnalati al Crif perché magari non hanno restituito una o più rate di un prestito sono due le strade possibili. La prima è quella di richiedere, agli istituti di credito che offrono questo servizio, un prestito riservato ai cattivi pagatori che viene erogato solo a chi ha garanzie molto forti e a fronte di tassi di interesse più esosi. La seconda possibilità, invece, è quella relativa alla cessione del quinto. Anche in questo caso si tratta di un prestito al quale possono accedere solo i dipendenti a tempo indeterminato o i pensionati.
L’Inps e i piccoli prestiti
Anche l’Inps offre l’opportunità a coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato oppure ai pensionati di poter accedere a piccoli prestiti veloci che hanno la particolarità di avere dei tassi di interesse davvero molto vantaggiosi. Tante le convenzioni che sono state strette fra l’Inps e diverse aziende, per cui il consiglio è quello di verificare sempre se il proprio datore di lavoro rientra in questa lista. Al momento sono previsti prestiti veloci per i dipendenti pubblici, per i pensionati e per i dipendenti delle Poste Italiane. I tassi di interessa variano in base alla convenzione, mentre la documentazione richiesta è quella classica di questi casi.
I piccoli prestiti con le cambiali
Infine l’ultimo tipo di piccolo prestito veloce che si può prendere in considerazione è quello con le cambiali. Si tratta di una formula che è riservata esclusivamente a coloro che hanno le caratteristiche necessarie per ottenere anche i prestiti classici. Anche in questo caso ciò che contraddistingue principalmente i prestiti con le cambiali è il fatto che vengono approvati ed erogati nel giro di un lasso di tempo che va dalle 24 ore fino ai 3 giorni. Inoltre per la restituzione delle rate non è previsto l’addebito sul conto corrente ma si ricorre alla firma delle cambiali mensili. I documenti richiesti sono gli stessi per un prestito classico, quindi occorrono le garanzie di una busta paga e di un contratto di lavoro oppure di beni che possano fungere da garanzia per la firma delle cambiali.
Indice dei Contenuti