Secondo gli ultimi dati ISTAT l’Italia è all’ultimo posto per numero di persone che decidono di iscriversi all’università dopo aver preso il diploma. Uno dei motivi che ci portano a questo risultato è il peso economico che comporta il percorso di studio universitario, a volte insostenibile per le famiglie, specialmente se i ragazzi vogliono specializzarsi all’estero. Se anche tu vorresti continuare a studiare, ma sei spaventato dall’aspetto economico, puoi focalizzare la tua attenzione sui prestiti universitari, altrimenti detti prestiti d’onore.
Caratteristiche del prestito d’onore
I prestiti d’onore nascono con l’intento di far fronte alle difficoltà finanziarie cui sono sottoposti gli studenti non appena si trovano di fronte l’opportunità di studiare dopo il diploma. Se da un lato è tanta la voglia di formarsi e di migliorare le proprie competenze, dall’altro lato, spesso, lo sconforto prende il sopravvento, e quindi si rinuncia.
Ma l’Italia ha bisogno di giovani competenti, con una formazione forte capace di far progredire la nostra economia, e con l’ausilio del prestito universitario riuscirai a trovare la soluzione per completare la tua carriera universitaria. Solitamente la cifra ottenibile con un prestito d’onore si aggira intorno ai 5.000 Euro, ma in presenza di determinate condizioni, tra cui il tipo di percorso di studi intrapreso, può arrivare fino a 50.000 Euro.
Potrai usufruire della liquidità così incamerata ogni volta che ne avrai bisogno e fino al raggiungimento della laurea, per spese riguardanti la mobilità, l’acquisto del materiale necessario allo studio, il canone d’affitto e le utenze connesse nel caso in cui tu sia uno studente fuori sede, e le tasse universitarie. Terminato il percorso di studi non dovrai iniziare subito a restituire il denaro ricevuto, ma lo farai a partire dal secondo anno dopo la laurea, e nel frattempo potrai cercare un lavoro adatto alle tue esigenze e connesso alla tua carriera universitaria.

Condizioni e vantaggi
Il prestito d’onore è stato pensato per allontanare i ragazzi da situazioni di lavoro precarie e soprattutto dal lavoro sommerso, in un’ottica di crescita economica del paese, e per garantire a tutti il diritto allo studio costituzionalmente previsto: i ragazzi devono, se vogliono, iscriversi all’università, qualunque sia la loro condizione economica di partenza. Inoltre i dati ISTAT confermano che, arrivato all’età di 40 anni, un laureato guadagna solitamente il doppio rispetto a un diplomato. Proprio per questo i prestiti universitari presentano una serie di condizioni vantaggiose:
- tassi d’interesse fissi e talmente bassi da arrivare anche all’1 % in alcuni istituti di credito;
- tempi di restituzione comodi e lunghi che possono arrivare a 30 anni tenendo conto della cifra richiesta.
Modalità di accesso e garanzie necessarie
Se sei interessato tutto quello che devi fare è recarti nella segreteria della tua facoltà per scoprire quali sono le banche convenzionate e per valutare i diversi tassi di interesse che cambiano in base all’istituto di credito cui ci si rivolge. Ma la cosa più importante, uguale in tutte le banche e qualunque sia il tipo di convenzione con l’università, è che potrai ottenere il sostegno senza prestare garanzie, quindi senza la necessità di presentare una busta paga e senza che i tuoi parenti ti facciano da garanti.
Ai fini dell’accesso al sostegno rileva la tua iscrizione all’università senza che interessi da quanto tempo tu sia iscritto, visto che spesso si perde tempo e si va fuori corso proprio per la mancanza dei fondi necessari, e l’impegno che dal momento in cui riceverai il prestito studierai in modo da essere in regola con lo studio e con gli esami. I requisiti generali per usufruire del sostegno sono:
- essere residente in italia;
- essere iscritto ad un ateneo italiano;
- essere in possesso di un ISEE che rispetti i parametri per la richiesta;
- essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie.
Se hai voglia di studiare e di raggiungere i tuoi obiettivi richiedi subito maggiori informazioni presso il tuo ateneo, e sappi che anche personaggi che adesso ti sembrano realizzati e irraggiungibili hanno fatto buon uso del prestito universitario. Un esempio? Barack Obama si laureò grazie a un prestito d’onore che gli servì a supportare le costosissime spese universitarie americane. Finì di pagare quanto dovuto all’età di 40 anni quando la sua carriera politica era già avviata ed era già un parlamentare da 7 anni.