APY e APR: Cosa Sono, Significato e Differenze

APY e APR sono due termini derivanti dal mondo della finanza che, applicati alla blockchain, possono generare nell’investitore confusione e dubbi. Prima di immergersi nel mondo dei profitti delle criptovalute è fondamentale che un investitore si sappia muovere con consapevolezza e, per fare questo, è necessario che abbia alla base le conoscenze per elaborare strategie vincenti. Come tutti i settori specifici, anche quello delle monete digitali esige una buona consapevolezza delle tecniche, dei codici e delle parole chiave per potersi muovere nel modo migliore in un ambito autonomo rispetto al tradizionale sistema bancario. Vediamo cosa sono e come si calcolano APY e APR.

APY: Cos’è e Come Si Calcola

Il ritorno annuale di un investimento, che comprenda l’interesse composto (ovvero compound interest, a supporto della crescita dell’investimento in modo significativo, tramite il reinvestimento degli interessi guadagnati nel tuo fondo di investimento), è l’APY, acronimo che sta per Annual Percentage Yield. Maggiore è la frequenza di erogazione dell’interesse composto, più alto sarà il guadagno sull’investimento.

La formula per il calcolo dell’APY è: 
(1 + r / n) n – 1 
dove r = tasso del periodo, n = numero di periodi di composizione.
In altre parole, l’APY, attestando la reale percentuale di crescita che verrà guadagnata tramite compound interest, uniforma il tasso di rendimento, supponendo che il denaro venga depositato per un anno.

APR: Cos’è e Come Si Calcola

APR indica il tasso di interesse semplice per un anno intero, ed è il tasso percentuale annuo, anche detto Annual Percentage Rate. L’APR non include compound interest, questo infatti è un dato che dipende esclusivamente dall’investimento iniziale e da nessun altro fattore. 

La formula per calcolarlo non prende in considerazione i guadagni generati su lungo periodo con il passare del tempo. Solitamente l’APR è il tasso d’interesse moltiplicato per il numero di periodi di un anno. Ad esempio se il tuo tasso d’interesse mensile è dell’1%, l’APR sarà pari a 12%. L’APR in definitiva si calcola moltiplicando l’intresse giornaliero per 365, per ottenere l’Annual Percentage Rate.

Differenza tra APY e APR

Diversamente dall’APR, nel calcolo dell’APY (rendimento annuo percentuale) incide la frequenza con cui l’interesse viene applicato all’investimento, in quanto comprende l’interesse composto. Questo fa si che il compounding effect faccia crescere il capitale ma anche il costo, nel caso di prestito. L’APR invece è il tasso d’interesse che viene pagato per un investimento e nel calcolo non si tiene conto dell’interesse composto, tant’è che i prestiti risultano più convenienti rispetto all’APY.

Fondamentalmente, l’APY mostra il guadagno in interessi maturati nel corso di un anno. L’APR mostra quanto interesse stai pagando annualmente per un prestito o un credito revolving (o credito rotativo, non prevede un numero fisso di pagamenti, in questo si distingue dal credito rateale).

APY e APR
APY e APR: cosa sono, come si calcolano, differenze

Cos’è la Compound Frequency

Abbiamo introdotto poc’anzi il concetto di compound interest, ovvero l’interesse sull’interesse di un investimento, legato al calcolo dell’APY. Entrando ulteriormente nel dettaglio, dobbiamo considerare che va tenuto conto di un altro aspetto nel calcolo degli interessi, ovvero la frequenza con cui questi interessi vengono calcolati. La Compound Frequency, che incide sul calcolo dell’APY, è esattamente la continuità di calcolo degli interessi che vengono sommati al patrimonio.

Facciamo un esempio pratico per comprendere meglio questo aspetto. Presupposto il fatto che stiamo parlando di frequenza di calcolo degli interessi, va da sè che, riducendo il periodo di calcolo degli interessi stessi, ad esempio non più sul periodo di un anno ma di un mese o di un giorno, gli interessi che vengono sommati al capitale aumentano così come il patrimonio stesso, e il tutto in tempo ridotto. Talvolta si possono calcolare gli interessi addirittura nel periodo di ore, aumentando ulteriormente la velocità di crescita del capitale dell’investimento.

Riassumendo possiamo brevemente asserire che si possono trovare 3 tipi di programmi relativi alla Compound frequency: 

  • piattaforme di calcolo di interessi nel lasso di tempo di ore (es. Osmosis o VVS Finance)
  • programmi di prestito con calcolo di interessi settimanale o giornaliero (es. Compound)
  • programmi con calcolo di interesse annuale o semestrale (es. le banche)

Considerazioni Finali

In conclusione, per consentire all’investitore di navigare nelle piattaforme adibite alla finanza decentralizzata (forma sperimentale di sistema finanziario basato sulla blockchain), è fondamentale conoscere nel dettaglio le parole chiave di questo settore specifico e fortemente in fase di sviluppo al fine di ottenere maggiori guadagni dai propri investimenti. Termini come APR ed APY sono spesso utilizzati nelle piattaforme adibite agli investimenti in criptovalute, tramite cui gli investitori possono eseguire le transazioni basandosi su smart contract autonomamente, senza interferenze esterne. Si rivela dunque un passaggio inevitabile quello dello studio di questi concetti chiave prima di immergersi nei progetti di asset finanziario.

Come nell’apprendimento di una nuova lingua, è indispensabile conoscerne la base, quindi la grammatica e poi tramite la semplice pratica incrementare le proprie skills, così nel mondo della blockchain il primo step per un investitore è quello dell’acquisizione dei termini fondamentali al fine di orientarsi con consapevolezza nel mondo degli investimenti in criptovalute.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 2 Media: 5]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here