La borsa americana rappresenta probabilmente la principale piazza finanziaria del mondo, sia per storia che per rilevanza. Ciò che accade a Wall Street può avere un notevole impatto anche sugli altri mercati finanziari mondiali, a prescindere dalla vicinanza geografica. Solitamente i mercati mondiali presentano un’elevata correlazione, per cui è molto difficile che eventuali notizie positive provenienti dall’America possano influenzare negativamente il mercato Europeo, anche se naturalmente non è sempre così. L’obiettivo di questa guida è quello di andare ad analizzare tutto quello che occorre sapere prima di investire e operare nella Borsa Americana, con un particolare riferimento al monitoraggio dell’andamento del listino, agli indici di borsa e alle principali piattaforme.
Controllare l’Andamento della Borsa e gli Orari
Come abbiamo già evidenziato, la borsa americana oggi rappresenta di gran lunga il principale mercato azionario a livello internazionale. Per muoversi in modo intelligente nei mercati, è importante conoscere ogni minimo dettaglio, anche quello che può apparire insignificante, come per esempio gli orari della borsa. Sapere alla perfezione il momento di apertura e di chiusura di New York è utile per gli investitori che mirano a sfruttare ogni minima informazione in loro possesso. Persino se l’interesse non è strettamente legato all’investimento del proprio capitale sui titoli azionari statunitensi, è indispensabile avere a mente che se si riesce a controllare la principale piazza d’affari del mondo, si hanno maggiori possibilità di cogliere le principali opportunità di investimento.
Nello specifico, Wall Street apre alle 9.30 locali (dunque le 15.30 italiane) e chiude alle 16 (le 22 italiane) per 5 giorni settimanali, da lunedì a venerdì. Per esempio, in Italia le contrattazioni iniziano alle 8 per terminare alle 17.30, un arco di tempo più lungo e che soltanto nei 90 minuti finali coincide con l’orario USA, anche se a volte risulta sufficiente per avere effetti dirompenti. Per quanto concerne invece il trading, la borsa americana (come del resto anche la nostra Piazza Affari) consente agli investitori l’opportunità di piazzare degli ordini durante orari in cui non ci sono negoziazioni. Questo è possibile, tuttavia, nel pieno rispetto delle regole previste in caso di mercato chiuso.

Indici di Borsa
Gli indici di borsa rappresentano uno dei principali indicatori per carpire informazioni rilevanti in merito all’andamento del mercato azionario. Di seguito andremo a vedere i principali indici della borsa americana (il Nasdaq, lo S&P500 e il Dow Jones) e quali sono i principali titoli azionari inclusi in ciascuno di essi.
L’indice dei titoli tecnologici mondiali per eccellenza è il Nasdaq, che rappresenta anche il maggiore esempio di mercato elettronico, vale a dire costituito da una rete di software. Nel Nasdaq sono negoziati principalmente i titoli tech, ma anche i titoli farmaceutici e quelli del comparto biotech. Si tratta di un indice value-weighted, ossia viene ponderato in base alla sua capitalizzazione di mercato. I titoli che sono quotati nel Nasdaq riflettono società di dimensioni eterogenee, spesso possono essere anche aziende con bassa capitalizzazione, ma sempre dotate di elevati livelli di volatilità.
L’andamento del Nasdaq nell’ultimo decennio ha sperimentato un costante trend al rialzo portandolo oggi a ridosso della soglia dei 15.000 punti, un valore ha quasi doppiato i livelli pre-pandemici. Oggi, tra le azioni quotate al Nasdaq, le più interessanti sono Tesla, Zoom, Moderna, oltre alle storiche Apple, Amazon e Microsoft.
Il secondo indice della borsa americana è lo Standard & Poor’s 500(S&P 500), un paniere che racchiude le 500 migliori aziende presenti negli USA. Questo tipo di indice viene ponderato non soltanto in base alla capitalizzazione, ma anche relativamente ad altri parametri, come la redditività finanziaria, la liquidità, il settore di appartenenza e il volume delle negoziazioni. Lo S&P 500 costituisce circa l’80% del valore totale della borsa americana. Tra i suoi titoli principali elenchiamo Ford, Intel, General Electric e American Airlines.
Infine, un altro indice importante della borsa americana è il Dow Jones (Industrial Average), che fino a qualche anno fa era considerato il principale indicatore del mercato azionario statunitense. Si tratta di un indice price-weighted, vale a dire le società che hanno il prezzo più alto hanno un peso maggiore all’interno del paniere. Per quanto riguarda invece la composizione, il Dow Jones include un numero inferiore di titoli (soltanto 30), un’ulteriore spiegazione di quanto già detto: essendo così selettivo, non è più in grado di offrire una fotografia completa del mercato azionario americano, motivo per cui oggi è considerato il terzo indice per importanza. Tra i titoli principali annoveriamo alcuni che abbiamo già menzionato per gli altri indici, come Amazon, Google, Apple e Microsoft.
Borsa americana: rischio o opportunità?
Quanto è rischioso oggi investire nella borsa americana? Come amano ripetere all’infinito gli addetti ai lavori, il rischio zero sui mercati non esiste. Tutti i principali listini mondiali hanno una determinata percentuale di rischiosità, ma questo non deve preoccupare coloro che si avvicinano agli investimenti: si tratta semplicemente di una delle leggi fondamentali della finanza. In questo caso però possiamo vantare alcune caratteristiche, come il fatto che la borsa americana abbia un numero di titoli talmente elevato che consente di ragionare a lungo termine (e si sa, nel lungo termine paradossalmente le azioni sono “meno rischiose” delle obbligazioni, specialmente nell’era dei tassi negativi).
Inoltre, gli USA sono senza ombra di dubbio una delle economie che si contraddistinguono maggiormente per la dinamicità, che le ha permesso nel recente passato di riprendersi in maniera più rapida dagli scossoni e dalle crisi.
E’ possibile investire nella borsa americana anche direttamente dal nostro paese. Il trading online viene oggi in soccorso di tutti coloro che hanno delle disponibilità e hanno interesse a fare compravendita di titoli azionari direttamente da casa propria, utilizzando piattaforme come Plus 500, eToro, IQ option e molte altre soluzioni di livello.