Come Vivere di Rendita: È Possibile? Le Strategie

Indubbiamente vivere di rendita rappresenta il sogno di moltissime persone. Un sogno che in molti casi è un obiettivo realmente perseguibile e raggiungibile se si ha l’accortezza di considerare alcuni aspetti che possono essere decisivi. Vivere di rendita, soprattutto, significa mantenere un tenore di vita più che soddisfacente e in linea con le proprie ambizioni pur non dovendo necessariamente lavorare. A oggi è possibile raggiungere questo traguardo? E in che modo? È quello che andremo ora a scoprire.

Vivere di Rendita: È Possibile?

Vivere di rendita è davvero possibile? Assolutamente sì e, a dispetto di quanto comunemente si pensi, è un obiettivo che è già stato raggiunto da migliaia di persone in tutto il mondo e nella maggior parte dei casi queste non provenivano da famiglie particolarmente abbienti. Certamente sarebbe facile, riduttivo e semplicistico proporre un modello comportamentale in cui solo gli esponenti del ceto più ricco hanno la possibilità di vivere di rendita, ma le cose non stanno così. Se si vuole davvero vivere di rendita è quanto mai opportuno chiarire che non si tratta di una boutade, ma di un vero e proprio progetto di vita che può essere messo in pratica da tutti, a condizione che si sappia come farlo.

Rifuggire con forza da sedicenti corsi miracolosi dai facili guadagni dovrebbe essere una norma a cui attenersi sempre, piuttosto è meglio concentrarsi sul modo con cui ci si relaziona al denaro perché passa tutto da lì. Se si vuole davvero vivere di rendita bisogna concentrarsi su tre fattori di fondamentale importanza: il guadagno, il risparmio e l’investimento. Tutti e 3 questi elementi sono codipendenti tra di loro e se gestiti con accuratezza possono portare a risultati notevoli già nel breve periodo.

Un guadagno iniziale, per quanto piccolo, è imprescindibile, perché è da esso che si può mettere in moto un circolo virtuoso che coinvolge le altre due voci. Senza un guadagno iniziale, ottenibile tramite il proprio lavoro principale o business secondari, è impossibile stanziare quella cifra che sarà poi così preziosa in seguito.

Ma il guadagno non porta a nulla se non viene accompagnato dal risparmio. Come si può pensare di vivere di rendita se l’intero guadagno viene sperperato senza un minimo paracadute economico? Certamente risparmiare significa anche fare dei sacrifici, più o meno grandi, ma dopotutto il traguardo finale è così appetibile da renderli necessari.

Infine abbiamo gli investimenti. Vivere di rendita affidandosi esclusivamente al guadagno e al risparmio non è impossibile, ma presuppone un tenore iniziale abbastanza alto, cosa che non tutti possiedono. Ecco perché gli investimenti possono diventare una risorsa molta preziosa da poter sfruttare. Gli investimenti, infatti, sia essi immobiliari, produttivi o finanziari, se eseguiti con perizia hanno la capacità di generare delle rendite passive assolutamente fondamentali per poter vivere di rendita in modo più che soddisfacente.

Cosa Sono le Rendite Passive

Una rendita passiva non è altro che una tipologia di entrata erogata automaticamente e periodicamente senza alcuna necessità di un intervento diretto. Un classico esempio di rendita passiva è un immobile che viene messo in condizione di affitto oppure la compravendita di azioni che assicurano dividendi o ancora dei titoli statali con le relative cedole. In generale si può definire rendita passiva tutto ciò che apporti alla persona un flusso di entrate costante senza che questa debba intervenire in alcun modo a modificare la natura sistemica.

Ai fini dell’obiettivo finale, occorre comunque precisare che solo tramite le rendite passive non è generalmente possibile accumulare delle somme così immediate da consentire di vivere di rendita, tuttavia possono essere benissimo inquadrate in un nuovo comportamento finanziario da assumere affinché riescano a essere il più profittevoli possibili.

Per generare delle rendite passive è abbastanza ovvio che si debbano avere dei capitali iniziali da investire nel modo corretto, e questi possono essere ottenuti solamente mediante il guadagno derivante dallo svolgimento del lavoro, principale o secondario che sia, ogni altra presunta prospettiva presentata da guru di dubbia moralità va considerata come una truffa.

Come Vivere di Rendita
Come Vivere di Rendita

Capitale Iniziale Necessario

In termini pratici, quanti soldi servono per poter vivere di rendita? Non esiste una risposta assoluta, semplicemente perché è la domanda a essere posta nel modo sbagliato. Ovvio come una persona single e senza figli a carico possa avere delle esigenze differenti da quelle di una famiglia composta da 4 persone, ma anche il tenore di vita riveste una certa importanza. Se si tende a prediligere uno stile di vita dispendioso il capitale iniziale richiesto per poter vivere di rendita sarà notevolmente più elevato di quello di una persona che si accontenta di uno stile più morigerato.

Bisogna anche capire se si è disposti a erodere il capitale iniziale per far fronte a necessità improvvise e se sì di quanto, facendo un calcolo spannometrico si può però determinare in linea di massima l’importo necessario. Basta semplicemente appurare di quanti soldi si abbia bisogno mensilmente per poter vivere decentemente e poi moltiplicare la cifra per le 12 mensilità contenute in un anno. Volendo essere ancora più precisi, i fattori imprescindibili per determinare il capitale iniziale necessario sono:

  • Capitale
  • Tempo
  • Stile di vita attuale
  • Stile di vita potenziale

Come Vivere di Rendita

Gli step necessari da seguire per poter vivere di rendita sono essenzialmente cinque. Tuttavia è importante considerarli non come dei punti obbligatori di una fantomatico corso per diventare ricchi, ma piuttosto come delle linee guida che possono essere adattate in base alla specificità della persona.

Risparmio

È senza alcun dubbio l’elemento principale dal quale partire. Se si vuole davvero vivere di rendita è necessario imparare a risparmiare e soprattutto farlo nel modo giusto. Risparmiare non significa privarsi di tutte quelle necessità imprescindibili per poter vivere la quotidianità, significa eliminare in modo intelligente tutte le spese accessorie che non contribuiscono in alcun modo ad aumentare o migliorare il proprio stile di vita.

Investimenti

Ogni risparmio, per quanto possa considerarsi come un guadagno supplementare, è assolutamente inutile se non viene investito, o meglio non frutta quanto in realtà dovrebbe e potrebbe. Per investire in maniera più profittevole possibile occorre avere un’idea ben chiara sul settore prescelto e sul suo andamento sul mercato, solo così sarà possibile generare un flusso di entrate sufficiente per cominciare davvero a vivere di rendita.

Erosione del Capitale

A meno che non si sia costretti da necessità impellenti, l’erosione del capitale iniziale è qualcosa da evitare a ogni costo. Anche il minimo intaccamento dei fondi può essere determinante ai fini ultimi, ecco perché dovrebbe essere messa in pratica solamente in quei casi in cui risulta essere l’unico appiglio a disposizione del cliente. Erodendo il capitale si ridurranno inevitabilmente le probabilità di poter vivere di rendita.

Realismo

Davanti alla prospettiva di poter ricevere in tempi immediati un flusso di entrate consistente è facile che il proprio autocontrollo inizi a vacillare, tuttavia bisogna ribadire ancora una volta come non esistano formule magiche. Pianificazione, studio e accurata strategia finanziaria sono gli unici elementi sui quali contare se si vuole davvero raggiungere il traguardo prefissato.

Studio

Abbiamo parlato precedentemente delle rendite passive, queste non possono essere generate se prima non c’è una formazione personale da parte dell’utente volta a individuare i settori di investimento a lui più congeniali. Il mercato finanziario si muove a folle velocità e i rischi di cadere sono concreti, motivo in più per porsi con un atteggiamento umile e disponibile anche davanti a tematiche che si pensa di conoscere a menadito.

Oltre a ciò, ovviamente è essenziale investire in modo corretto. Per generare delle rendite passive funzionali occorre prima di tutto pensare nel lungo periodo senza troppo focalizzarsi sulle entrate immediate e poi mettere in atto una precisa strategia finanziaria che prediliga la diversificazione delle rendite e la loro efficacia anche in periodi di crisi.

La Regola del 4%: Cos’è e Come Funziona

La regola del 4% è il risultato di alcuni studi condotti verso la fine del ‘900 sulla base dei dati storici riguardanti i rendiconti azionari e obbligazionari e il cui scopo era quello di determinare in che misura fosse possibile prelevare dai propri investimenti senza andare a intaccare il capitale iniziale posseduto.

Secondo la regola del 4% per generare una rendita passiva sufficiente per poter vivere di rendita è necessario investire in un portafoglio diversificato di azioni e obbligazioni per un totale di almeno 25 volte le proprie spese. Il meccanismo matematico alla base del ragionamento è estremamente intuitivo. Prendendo come esempio una persona il cui reddito annuo è di 30 mila Euro, affinché possa vivere di rendita il capitale di cui necessita è 30 mila Euro moltiplicato 25.

Ovvio che per poter raggiungere un risultato simile è fondamentale diversificare il portafoglio di investimenti, prediligendone uno che offra un rendimento annuale di ameno il 10% con relativo tasso del 3% di inflazione. Naturalmente bisogna anche chiarire come la regola del 4% sia basata esclusivamente su uno storico di dati finanziari compiuti nell’arco di 50 anni e riferibili al mercato statunitense, ecco perché applicarla in realtà differenti non sarebbe corretto concettualmente.

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