Il sistema delle blockchain dal 2008 vede la sua capillare applicazione all’interno del campo finanziario, in primis rispetto a transizioni monetarie, per cui vengono garantite trasparenza e sicurezza. Ma non solo, perché la blockchain funge anche da registro nel campo della governance grazie all’introduzione delle DAO: le nuove strutture organizzative impiegate sempre più nel contesto imprenditoriale. Di seguito vedremo come sia possibile parlare di organizzazioni decentralizzate, prive di un referente centrale, ma gestite da un software che garantisce il rispetto delle regole fissate inizialmente e la cooperazione tra le parti interne.
Cosa Sono le DAO
L’acronimo DAO si riferisce alla definizione Decentralized Autonomous Organization, cioè un’organizzazione autonoma decentralizzata che già all’interno del suo stesso nome presenta le parole chiave utili ad esplicarne la natura e le funzionalità,
- Decentralized: il termine decentralizzato definisce chiaramente la natura di un sistema che vede la sua unicità e peculiarità nel controllo affidato completamente a software informatici. Questi ultimi si basano su smart contract, ovvero quell’insieme di regole codificate, riconosciute e memorizzate dalla blockchain. Tali regole verranno stabilite in origine dai membri dell’organizzazione tramite proposte e votazioni, ed inoltre non subiranno modifiche causate da interventi esterni al gruppo stesso.
- Autonomous: il sistema delle DAO è autonomo e questo consente di agire in autonomia prendendo in riferimento i parametri prefissati in partenza, con la garanzia di fornire trasparenza e sicurezza. Essendo infatti un tipo di organizzazione gestita da codici informatici, le DAO non necessitano di un agente umano predisposto al controllo.
- Organization: le DAO sono infatti un nuovo modello di organizzazioni a gestione decentralizzata, le quali consentono la connessione di soggetti anche totalmente estranei tra loro ma aventi un medesimo obiettivo.
Come Funzionano le Organizzazioni Decentralizzate
La costituzione delle DAO consente ai fondatori delle organizzazioni di conoscere e stabilire le regole entro cui agiranno tutte le parti coivolte, mirando ad utilizzare i cosiddetti smart contract. Tali accordi saranno dunque definiti in virtù della loro programmazione iniziale, saranno consentiti sia tra macchinari che tra esseri umani, e avranno nota di garantire alle parti in causa l’eliminazione di intermediari e di eventuali interpretazioni fuorvianti – dal momento che gli smart contract si basano su una codifica informatica. In questo caso il ruolo della blockchain è quello di fungere da bacheca di pubblicazione e tesoreria dei contratti realizzatisi, attribuendo loro i caratteri di immutabilità futura.
Le principali funzionalità collegate alle DAO sono dunque divisibili in quattro macrogruppi:
- Gli smart contract, come già accennato, consentono al software di gestire le azioni nel rispetto dei parametri previsti inizialmente.
- Dao possono consentire transazioni economiche e processi di votazione tramite token di governance.
- Impossibilità per le parti esterne all’organizzazione di poter apportare modifiche alla stessa. Le DAO infatti hanno l’obiettivo di garantire un’equa e consensuale attività dei soggetti coinvolti, rendendo valida ciascuna azione previo consenso di tutti.
- La trasparenza delle DAO è assicurata inoltre dalla blockchain stessa che, come affermato in precedenza, funge da tesoreria di tutte le azioni, informazioni e registri generati: ciascun utente potrà quindi recuperare queste ultime in qualsiasi momento.

Differenza fra le DAO e le Società Tradizionali
Un fattore a cui si è fatto riferimento poc’anzi riguarda un salto importante che le DAO cercano di applicare nelle logiche di una potenziale governance tra soggetti coinvolti in un’organizzazione: la mancanza di intermediazioni. Le società tradizionali nel momento in cui formulano un accordo tra le parti, faranno riferimento ad un intermediario – un notaio, un avvocato, un broker finanziario, un CEO, un CFO – che vedrà riconosciuta una percentuale a suo favore. Le DAO, eliminando l’intermediario, eliminano conseguentemente tale percentuale di approviggionamento.
Il secondo elemento di differenziazione da dover considerare sta nel fatto che all’interno di una logica di decentralizzazione non si parlerà mai di una struttura gerarchica delle parti, quanto piuttosto di una disposizione orizzontale tra le stesse: tutti i soggetti coinvolti avranno la medesima opportunità di esprimere la propria valutazione.
Il terzo e più evidente fattore di differenziazione è sicuramente legato alla posizione territoriale e alla moneta di scambio: se nelle società tradizionali si cita la presenza di una sede legale e di una operativa, con le DAO non esiste un luogo fisico data la sua presenza in rete, come non esiste neanche una moneta reale quanto piuttosto si ricorrerà a token e a criptovalute.
Esempio di DAO
Tirando le somme di quanto affermato sino ad ora, è necessario comprendere come tutto questo sistema possa essere esplicato concretamente, sia per un’impresa o organizzazioni di altra natura.
Consideriamo ad esempio un condominio composto da 6 appartamenti in cui ciascun residente costituisce un membro di una DAO condominiale. Nel caso in cui ci sia la necessità decidere circa la ristrutturazione della facciata esterna al palazzo, ogni soggetto avrà la possibilità di esplicare il proprio voto e fornire la propria quota di partecipazione, il tutto in sicurezza e trasparenza.
La valutazione cooperata delle alternative plausibili per la ristrutturazione garantiranno una scelta democratica tra le sei famiglie e la messa a disposizione delle quote, ma solo nel momento in cui si avrà una scelta finale condivisa ed approvata da tutti.
Vantaggi e Limiti
La presenza delle DAO è sicuramente un’ulteriore espressione di quanto lo sviluppo tecnico-informatico fornisca alternative sempre più alla portata di tutti. La DAO infatti elimina i costi vivi, abbatte sia barriere interne alle organizzazioni tradizionali sia quelle esterne in termini globali, snellisce i processi burocratici lunghi e farraginosi ed inoltre garantisce trasparenza nelle operazioni.
D’altra parte, però, anche le DAO presentano dei limiti da dover riconsiderare: primo tra tutti la sua non definizione giuridica, ma soprattuto proprio l’eccessiva trasparenza della blockchain potrebbe rappresentare un rischio alla sicurezza, imbattendosi in situazioni di hackeraggio.