Gli ETF sul palladio sono una valida soluzione per operare sulle commodities, con diversi vantaggi sia per quanto riguarda l’aspetto economico, sia per il rating di rischio. Cosa sono esattamente? Quali possono essere considerati i migliori? E perché operare su questi strumenti finanziari? Di seguito andremo ad analizzare i migliori ETF sul Palladio.
ETF sul Palladio: Cosa Sono
La sigla ETF (Exchange Traded Fund) identifica un fondo di investimento a gestione passiva indicizzato. Ciò significa che il suo andamento replica quello di un preciso asset. In questo modo la quotazione del fondo farà riferimento alla media degli andamenti di tutti i titoli che vi sono presenti al suo interno. La replica potrà essere fisica o sintetica. Nel primo caso il valore del fondo sarà simile a quello dell’indice che viene riprodotto. Invece, nella replica sintetica, si andranno a considerare solo un gruppo specifico di titoli la cui media andrà a determinare il rendimento del fondo stesso.
Quindi, un ETF sul palladio identifica un fondo al cui interno sono presenti aziende che sono direttamente collegate all’estrazione e alla lavorazione di questo minerale. Un metallo prezioso che oggi ha acquisito un valore enorme, grazie alle sue particolari caratteristiche.
Utilizzando un ETF, sarà possibile investire su un paniere di titoli che determinano l’andamento dell’asset, ma anche sul palladio stesso, impiegando un ETC. La sigla fa riferimento alle Exchange Traded Commodities, fondi emessi da una specifica società, la quale offre all’utente la possibilità di acquistare una posizione specifica solo sul palladio.
Come Investire in ETF
Per investire sul palladio oggi vi sono diverse opportunità. Infatti, sarà possibile rivolgersi a un consulente finanziario per essere guidato nella scelta delle commodities e delle quantità da comprare. Inoltre, altra opportunità è quella di recarsi in banca e concordare con il responsabile degli investimenti le diverse strategie di operatività sul palladio. Due soluzioni molto pratiche, ma che limitano la propria operatività e il controllo diretto sugli investimenti. Inoltre, bisognerà tenere conto dei costi, spesso significativi, sia per la gestione delle operazioni, sia per l’operatività bancaria.
Quale può essere la soluzione più economica e professionale? Una valida opportunità è quella di sfruttare un broker online, come la piattaforma eToro. L’iscrizione richiede pochi minuti di tempo, e permette di accedere a una delle piattaforme più utilizzate in Europa e nel mondo.

I Migliori ETF sul Palladio: Quotazione e Analisi Tecnica
Grazie ai diversi vantaggi degli ETF, oggi sono disponibili diverse soluzioni su cui investire. Come valutare il miglior ETF? Potrà essere utile valutare la grandezza del fondo, la percentuale di rendimento collegato e la storia del fondo stesso. Di seguito indichiamo alcuni degli Exchange Traded Funds più utilizzati.
WisdomTree Physical Platinum
È identificabile dal codice ISIN JE00B1VS3002, con il ticker PHPD. Le sue dimensioni raggiungono i 217 milioni di dollari. È un ETF a replica fisica, quindi farà riferimento direttamente all’indice sottostante. Può essere considerato molto utile per investire il proprio denaro anche per il costo limitato che si aggira sullo 0,49% annuo.
Il suo andamento è abbastanza volatile, dato che prevede un indice di rischio pari a 39%. Mentre gli anni precedenti alla pandemia il suo andamento ha segnato una crescita costante, nel 2021 si è avuta una contrazione del prezzo. In ogni caso può essere considerato un valido investimento a lungo termine.
iShares Physical Palladium
Il fondo è identificabile dal codice IE00B4556L06 e dal ticker SPDM. È stato immesso sul mercato da una società come iShare, specializzata nel creare e gestire fondi di investimento ad alto rendimento.
Quali sono le sue caratteristiche? In primo luogo, dovrai valutare la grandezza dell’ETF, molto utile per darti una sorta di garanzia, pari a 26 milioni di dollari. Inoltre, dovrai considerare qual è il broker che lo ha emesso, e la tipologia di replica. Nel caso in particolare questa è fisica. Il fondo prevede un’alta volatilità, senza copertura valutaria e costi di gestione ridotti pari allo 0,20%.
Xtrackers Physical Palladium ETC
Un fondo creato nel 2010, identificabile dal ticker XPAL con il codice ISIN GB00B5VYVZ75. La sua principale caratteristica è quella di essere un ETF con una volatilità elevata, pari al 29%. La replica è fisica e le dimensioni si aggirano intorno ai 7 miliardi di dollari, con un costo annuo dello 0,45%.
Può essere una valida soluzione di investimento, grazie alle spese ridotte. Inoltre, è considerato tra i migliori ETF sul palladio. Infatti, può essere utile investire nel medio termine.
Invesco Physical Palladium
Il codice che lo identifica è IE00B4LJS984, quotato ad aprile 2011, con una replica fisica. Il rating di volatilità è alto raggiungendo il 39,54%. Le dimensioni sono intorno ai 53 miliardi, con costi di gestione tra i più bassi, pari al 0,19%.
Vantaggi e Rischi dell’Investimento: Conviene?
Investire negli ETF sul palladio può essere vantaggioso, grazie alla combinazione delle caratteristiche di questa materia prima e dei fondi di investimento. Infatti, questo metallo prezioso è oggi parte integrante dell’industria tecnologica, presente nei nostri strumenti quotidiani, dai computer ai telefoni, dagli elettrodomestici agli oggetti per la casa. Il prezzo in crescita è dovuto alla scarsa reperibilità di questa materia prima, oggi presente per lo più in Russia e in Sud Africa.
Inoltre, il palladio sembra mantenere nel tempo un rendimento costante, e questo offre ampie opportunità di investimento, con rischi limitati. Altro aspetto da considerare sono le caratteristiche degli ETF che contribuiscono a rendere l’operatività su questa materia prima sicura e con l’opportunità di ottenere un certo rendimento. Ciò è possibile grazie alla gestione passiva dei fondi. Infine, gli ETF sul palladio sono vantaggiosi dal punto di vista economico, con costi di gestione ridotti.