Dal 23 maggio 2022 è possibile accedere, tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, al proprio modello 730 precompilato. Ma cosa significa scegliere quest’opzione e che vantaggi comporta? Scopriamolo insieme in questa breve guida
Modello 730: Che Cos’è? Chi Deve Presentarlo?
Innanzitutto, è doveroso spendere qualche parola per spiegare cos’è il modello 730 e chi deve presentarlo. Il modello 730 è il modulo che i lavoratori dipendenti e i pensionati devono presentare ogni anno all’Agenzia delle Entrate per dichiarare i redditi percepiti nel corso dell’anno solare precedente. Pertanto, nel 2022 viene presentato un modello 730 in cui sono riepilogati i redditi percepiti nel corso del 2021. La dichiarazione deve essere presentata, oltre che dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, anche dai contribuenti che nel corso del 2021 hanno percepiti redditi:
- da attività lavorative assimilabili al lavoro dipendente
- da terreni e fabbricati
- da lavoro autonomo non soggetto a parita IVA (un tipico esempio sono le prestazioni di lavoro occasionale)
- redditi di tipo diverso e altri tipi di reddito assoggettabili a tassazione separata
Lo scopo della dichiarazione dei redditi tramite modello 730 è quello di definire la posizione del contribuente rispetto al fisco, evidenziando eventuali situazioni di debito o credito. Tali scostamenti vengono successivamente sanati tramite conguagli, in negativo o in positivo, applicati direttamente dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o, nel caso dei pensionati, INPS) sulla busta paga o sul cedolino di pensione del contribuente.
Tradizionalmente, il contribuente stesso (o, da alcuni anni a questa parte, un suo delegato) si cimentava nella complessa compilazione del modello 730 oppure, più comunemente, si affidava ad un Centro di Assistenza Fiscale o ad un commercialista per farsi assistere nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Da alcuni anni, tuttavia, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato, che rappresenta una notevole semplificazione dell’intera procedura. Si noti che non è obbligatorio usufruire del 730 precompilato; il contribuente può sempre decidere di presentare la propria dichiarazione secondo le modalità tradizionali.
Modello 730 Precompilato: Quali Vantaggi Comporta
Il modello 730 precompilato viene elaborato dall’Agenzia delle Entrate stessa, sulla base delle informazioni che vengono trasmesse, attraverso piattaforme dedicate, da vari soggetti: i sostituti d’imposta (in altre parole, i datori di lavoro), gli istituti bancari, le compagnie assicurative, il sistema Tessera Sanitaria. Grazie a questi dati, l’Agenzia è in grado di precompilare buona parte dei campi del modello 730. Accedendo alla dichiarazione precompilata, infatti, si noterà che sono già presenti:
- i dati anagrafici del contribuente;
- tutti i dati relativi ai redditi da lavoro (dipendente, da pensione o autonomo senza obbligo di partita IVA);
- le spese sanitarie e veterinarie;
- gli interessi dei mutui;
- spese legate all’istruzione propria o dei figli a carico;
- eventuali spese funebri;
- spese per interventi riconducibili a bonus ristrutturazione, bonus legato agli interventi per risparmio energetico, bonus facciate o superbonus 110%;
- spese condominiali (ove applicabili);
- spese per assicurazioni sulla vita e pensioni integrative;
- eventuali donazioni effettuate in favore di Onlus, partiti politici e associazioni del terzo settore.
Come si può notare, quindi, la maggior parte dei dati necessari saranno già presenti, e al contribuente toccherà soltanto integrare o rettificare le informazioni precaricate, se necessario. Inoltre, sarà possibile, ove lo si desideri, indicare la scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille.
L’accettazione del 730 precompilato senza effettuare modifiche o integrazioni comporta ulteriori vantaggi: in questo caso, infatti, l’Agenzia delle Entrate non procederà ad effettuare alcun controllo ulteriore sugli oneri detraibili e deducibili e pertanto sarà impossibile incorrere in sanzioni. Inoltre, non sarà nemmeno più necessario conservare la documentazione relativa alle spese effettuate, anche se è comunque consigliabile farlo.

Come Accedere, Verificare i Dati e Inviare il Modulo
Per accedere al proprio modello 30 precompilato, occorre collegarsi alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate dedicata alla dichiarazione dei redditi precompilata ed accedere alla propria area riservata tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta effettuato l’accesso, cliccare su “La tua dichiarazione precompilata” e verificare che l’anno di dichiarazione sia quello corretto. Nella parte bassa della pagina, cliccare su “Visualizza i dati” per verificare quanto già precaricato dall’Agenzia: certificazioni uniche, famigliari a carico, redditi da terreni e fabbricati, redditi da lavoro dipendente e assimilati e oneri sostenuti.
A questo punto, il contribuente potrà scegliere il tipo di modello da presentare: selezionare l’opzione “modello 730” e seguire la procedura guidata di compilazione, eventualmente integrando o correggendo i dati precaricati. Si ricorda che, in caso di modifiche alla dichiarazione precompilata, si potrebbe essere assoggettati a verifiche; pertanto, occorre conservare con cura tutta la documentazione attestante quanto dichiarato, per un periodo di 5 anni. Una volta verificata la correttezza dei dati, l’ultimo step è l’invio della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Vale infine la pena ricordare che, accanto alla presentazione telematica e autonoma della dichiarazione dei redditi precompilata tramite sito dell’Agenzia delle Entrate, è anche possibile delegarne l’elaborazione ad un CAF o al sostituto d’imposta: in entrambi i casi, il delegato, a fine elaborazione, dovrà consegnare al contribuente delegante il Modello 730-3, che riepiloga l’importo del conguaglio, positivo o negativo, che dovrà essere effettuato.
Cosa Fare in Caso di Errore
Anche nel caso di presentazione di 730 precompilato, può accadere di commettere degli errori: ad esempio, ci si può dimenticare di integrare i dati inserendo ulteriori spese detraibili o deducibili. In questa evenienza, è possibile rettificare la dichiarazione entro scadenze specifiche. Nel dettaglio:
- entro il 6 giugno 2022 è possibile trasmettere il modello 730 correttivo per correggere un’eventuale dichiarazione già inviata;
- entro il 20 giugno 2022 è possibile annullare il 730 già inviato e rielabolarlo (attenzione: questa operazione può essere eseguita una sola volta)
La data ultima utile per la trasmissione del modello 730/2022 è fissata al 30 settembre 2022.
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