Il bonus trasporti 2020 è una detrazione che, dopo diversi anni, è stata nuovamente introdotta e che ti permette di ottenere una riduzione dei costi per i mezzi di trasporto, in particolar modo quelli pubblici. Scopriamo in cosa consiste questa detrazione e come questa deve essere richiesta.
In cosa consiste il bonus trasporti 2020
Questo bonus nasce per uno scopo ben preciso, ovvero offrire un’agevolazione a tutte quelle persone che intendono usufruire dei mezzi di trasporto, sia pubblici che privati, per spostarti all’interno della città, sia per motivi di lavoro che altri come, per esempio, scolastici. Non vi sono limiti dì età per quanto concerne la richiesta di questo bonus: pertanto sia gli adulti che anche i minorenni, ovviamente per merito dei genitori, possono essere soggetti di questa richiesta.
Come funziona
Il bonus trasporti consiste semplicemente in una riduzione del costo dell’abbonamento del 19% per una spesa che deve essere inferiore a 250 euro all’anno. Questi sono i diversi requisiti che devono essere presenti nel momento in cui si decide di inoltrare questa domanda, facendo quindi in modo che la detrazione possa essere ottenuta. Occorre sottolineare però come il limite della spesa deve essere inteso per singolo soggetto.

Questo significa che se nella tua famiglia ci sono tre persone che acquistano i biglietti per il treno e che hanno un abbonamento per il pullman, tutti e tre possono inoltrare la domanda di detrazione che garantisce una riduzione del costo dell’abbonamento. Ovviamente bisogna considerare il fatto che questo bonus deve essere richiesto solo ed esclusivamente qualora la spesa non superi i 250 euro annuali e allo stesso tempo è di fondamentale importanza tenere in considerazione che il metodo di pagamento utilizzato deve essere tracciabile.
Pertanto l’abbonamento deve essere acquistato online oppure con le carte di credito o prepagate, in maniera tale che vi sia una tracciabilità dello stesso pagamento, facendo in modo che il risultato finale possa essere l’ottenimento del bonus.
Come si richiede
Questo bonus può essere richiesto direttamente sul sito INPS e a poter fare domanda sono, come già accennato, tutte le persone che acquistano un abbonamento utilizzando un metodo tracciabile di pagamento e che sostengono una spesa non superiore ai 250 euro.
Il bonus taxi
Ma esiste solo ed esclusivamente il bonus per coloro che utilizzano i mezzi di trasporto privati per potersi spostare all’interno della propria città? Ebbene il Governo ha deciso di realizzare anche un ulteriore bonus il quale, in questo caso, ha come oggetto i mezzi di trasporto privati.
Si tratta del bonus taxi, che comprende anche il servizio di noleggio con conducente, che possono essere sfruttati da coloro che hanno bisogno di spostarsi utilizzando un mezzo di trasporto che non sia personale. Anche taxi e servizi di noleggio di veicoli con conducente rientrano nei trasporti quindi è bene conoscere come funziona anche questa detrazione.
Come funziona in questo caso
In questo caso è importante tenere in considerazione come la detrazione sia pari al 50% per tutti coloro che quotidianamente utilizzano questi mezzi di trasporto e che hanno una spesa che deve essere pari a venti euro o poco inferiore. Il costo quotidiano non deve superare, di conseguenza, questa somma di denaro particolare e questa vale sia per quanto riguarda i taxi che il servizio di noleggio con conducente.
Chi può beneficiare di questo bonus
Per quanto riguarda i beneficiari di questo bonus, occorre sottolineare come le figure che possono richiedere questa detrazione sono coloro che soffrono di particolari problematiche di mobilità e che hanno bisogno di misure particolari per spostarsi all’interno della città. Ovviamente è molto importante considerare il fatto che, per ottenere questo bonus, è fondamentale vivere in una metropoli. Anche chi si sposta per motivi di lavoro e sfrutta questi mezzi durante il periodo della pandemia possono richiedere tale bonus.
Come deve essere richiesto il bonus
Per quanto concerne la richiesta di questo bonus, la domanda deve essere inoltrata direttamente ai comuni, il cui compito è quello di identificare quali sono le persone che hanno necessità di sfruttare questo bonus, analizzando le diverse domande e soprattutto verificando la tracciabilità del metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto del servizio. Pertanto, in questo caso, vi sono delle figure che hanno una priorità superiore per quanto riguarda appunto il suddetto bonus. Ecco quidni quali sono i bonus trasporti e come questi possono essere richiesti.