Il Reddito di Cittadinanza rientra tra le principali misure ideare per supportare i cittadini che si ritrovano al di sotto della soglia di povertà.
A chi spetta? In quanto sussidio, il Reddito di Cittadinanza spetta ai cittadini italiani, europei o extraeuropei (residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 a livello continuativo e con permesso di lungo soggiorno) che si trovano in una situazione di difficoltà economica.
L’assegnazione del Reddito di Cittadinanza viene effettuata in base a determinati requisiti, come ad esempio un ISEE al di sotto dei 9.630 euro annui, un patrimonio immobiliare che non oltrepassi la soglia dei 30.000 euro (senza tenere conto della casa usata a scopo abitativo), un patrimonio mobiliare che non vada oltre ai 6.000 euro, accresciuto per ogni anno di 2.000 euro per ogni membro del nucleo familiare, successivo al primo figlio sino ad un tetto massimo di 10.000 euro, aumentato di altri 1.000 euro per ogni figlio a partire dal secondo, incrementati di altri 5.000 euro, a fronte di disabilità di un componente.
Chi è escluso dalla possibilità di ottenere il Reddito di Cittadinanza?
Sia i componenti familiare che sono diventati disoccupati, a seguito di dimissioni volontarie, che individui in stato detentivo ricoverati per il tempo previsto dalla pena. Lo stesso dicasi per i soggetti ricoverati negli istituti di cura di lunga degenza a carico di enti statali.
Importi
Per quanto riguarda l’importo su cui ogni beneficiario può contare, c’è da dire che stando ad uno dei vari esempi indicati dall’attuale Governo, un individuo che vive da solo può ottenere un aiuto pari a 780 euro mensili. Nel caso di un nucleo familiare costituto da due adulti e da un figlio maggiorenne oppure da due adulti e da due figli minorenni, il sostegno può salire sino a 1.330 euro mensili.
Quanto Dura
La durata del sussidio è pari a 18 mesi eventualmente rinnovabili. Si richiede la disponibilità immediata ad accettare un nuovo lavoro o in alternativa a seguire dei percorsi formativi, qualora non si fosse sufficientemente qualificati.

Sono invece i servizi sociali ad occuparsi di coloro che vengono valutati come impossibilitati a lavorare o ad essere formati.
Qual è l’obiettivo primario di questa misura?
Obiettivo di questa iniziativa è quello di portare tutti coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza ad essere accompagnati in un percorso di reinserimento nel mercato del lavoro. Conditio sine qua non è il consolidamento dei centri per l’impiego. D’altronde, alle Regioni va dato atto di aver iniziato a fare i bandi, volti ad assumere nuovo personale a tempo indeterminato, il cui scopo primario verterà sul dare il necessario supporto tecnico a chi opera nei centri dell’impiego: trattasi nello specifico della figura dei tutor.
Dov’è disponibile la documentazione per presentare la domanda e come effettuarla?
Occorre sottolineare che il reddito di Cittadinanza è diventato ufficiale solo a partire dal 17 gennaio del 2019, a seguito dell’approvazione del decreto previsto dalla Legge di Bilancio del 2019. A partire dal 6 marzo di quell’anno è possibile richiederlo. Per ciò che concerne la documentazione necessaria, è possibile procedere al relativo download sul sito internet www.redditodicittadinanza.gov.it. Con l’avvento del Coronavirus, al fine di semplificare le procedure a vantaggio dei richiedenti, la presentazione della domanda può essere fatta anche sul portale dell’INPS. Oltre a questi due canali, vi sono le Poste Italiane e il CAF: in entrambi i casi c’è un modulo da compilare.
Tempistiche
In linea di massima, l’INPS porta a termine la valutazione del rispetto dei requisiti entro un arco di tempo pari a 5 giorni. In caso positivo, i soldi vengono erogati su una carta che non si discosta più di tanto da una comune PostePay.
Che vantaggi ottengono le imprese che assumono?
Le aziende che assumono persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza ottengono importanti bonus. Fondamentale, però, è che gli incentivi possono essere richiesti solo a fronte di assunzione a tempo indeterminato. Solo in questo modo, le imprese possono ottenere il cosiddetto Sgravio Reddito di Cittadinanza. Cosa prevede? Semplicemente degli sgravi sul versamento dei contributi sino ad un importo di 780 euro mensili per un lasso di tempo minimo pari a 5 mesi. Quantificare la cifra esatta è cosa strettamente connessa all’ammontare del Reddito di Cittadinanza di ogni persona. Discorso diverso, invece, in relazione alla durata del bonus, dato che è collegata al numero di mesi in cui ha beneficiato del sussidio.
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