Dal 24 Febbraio è possibile richiedere il bonus asilo nido 2021, un’interessante agevolazione che può arrivare ad un valore fino ai 3.000 € sulla base dei dati presenti sull’ ISEE minorenni presentato all’INPS.
La cosa più interessante di questo Bonus, studiato per aiutare le famiglie intente ad affrontare le spese dell’asilo nido, è il fatto che esso non sia limitato al reddito ma bensì viene calcolato unicamente sulla base del modulo ISEE, in poche parole non ci sono fasce di cittadini esclusi dalla possibilità di farne domanda.
I parametri indicati dall’ ISEE permetteranno di calcolare un aiuto economico adeguato arrivando fino ad un tetto massimo di 3.000 € per ogni figlio con età compresa tra i 0 e i 3 anni, vediamo più nel dettaglio la cifra economica corrispondente alle varie fasce di reddito.
Bonus asilo nido 2021: importi per fasce ISEE
In seguito alle modifiche legislative svolte il primo giorno dell’anno gli importi sono stati rivisti e ricalcolati sulla base delle varie fasce ISEE:
- fino a 20.000€: per questa fascia è stato calcolato un importo fino a 3.000€
- dai 25.000€ ai 40.000: il bonus può raggiungere massimo la cifra di 2.500€
- da 40.000€ in poi: il bonus erogato può arrivare fino a 1.500€

I requisiti necessari
Oltre a presentare il modulo ISEE minorenni vi sono altri requisiti che sono necessari per la richiesta nel bonus a partire dal fatto che esso potrà essere erogato solamente per i mesi in cui il bambino si è effettivamente iscritto all’asilo nido. Sono compresi nel bonus anche i bambini che usufruiscono di supporto domiciliare in quanto impossibilitati a frequentare fisicamente l’asilo nido e coloro che soffrono di malattie croniche debilitanti.
Un’ altro requisito è la certificazione della frequenza di tutti i 12 mesi dell’anno dell’asilo da parte del bambino. Sono riconosciuti dal bonus ovviamente anche i bambini adottati o in stato di affido.
Per quanto riguarda le regole sull’erogazione del bonus segnaliamo che è ancora valida la regola secondo cui, una volta ricevuto il bonus, bisogna allegare la fattura o la ricevuta dell’avvenuto pagamento della retta dell’asilo nido. Parlando di tempistiche la domanda deve essere tassativamente inviata entro il 31 Dicembre 2021.
Come richiederlo
Veniamo ora alla parte pratica, compresi i criteri da rispettare per richiedere l’aiuto economico ecco come procedere per farne domanda:
- L’INPS fornisce una domanda precompilata dove si potranno modificare, in caso fosse già stato richiesto in passato, alcuni dati come le mensilità per cui si intende fare richiesta.
- Indicare le mensilità a cui ci si riferisce nella richiesta, ovviamente comprese tra Gennaio e Dicembre 2021.
- A questo punto una volta compilata la domanda dovremo inviarla potendo utilizzare differenti canali:
- Web: si potrà inviare accedendo direttamente sul portale INPS online attraverso il PIN INPS, lo SPID o la carta nazionale dei servizi.
- Telefonicamente attraverso il Contact Center: i numeri da chiamare sono il numero gratuito 803164 da rete fissa oppure 06164164 da rete mobile pagando secondo il proprio piano tariffario.
- Attraverso agenzie intermediarie d’istituto.
In caso si dovesse integrare o modificare una domanda già presentata si dovrà obbligatoriamente inviarne un’altra specificando quali mensilità modificare o aggiungere rispetto a quella precedente.
Documentazione necessaria per la richiesta del bonus
Una volta presentata la domanda seguendo la procedura sopra indicata bisognerà allegare la parte documentale necessaria per attestare il pagamento della retta dell’asilo e quindi accedere al bonus, qui di seguito i documenti richiesti:
- ricevuta di pagamento o di quietanza
- fattura
- bollettino bancario o postale
Se il nido è convenzionato dall’azienda bisognerà mostrare la parte economica trattenuta sulla propria busta paga. Per quanto riguarda la documentazione necessaria oltre a quella relativa ai pagamenti, sono da allegare alla domanda:
- nome e partita iva dell’asilo nido
- codice fiscale del minore
- mese a cui ci si riferisce
- gli estremi del pagamento
- nominativo del genitore che sostiene la spesa della retta
Una volta svolta correttamente questa procedura non resterà che attendere l’erogazione del bonus da parte dell’INPS che avverrà circa 120 giorni dopo l’accettazione.