Buone notizie per le imprese e le aziende che utilizzano con regolarità Internet e vogliono aumentare la velocità di download e upload, le quali potranno ottenere un Bonus Connettività che servirà per coprire i costi della connettività. Il beneficio si ottiene previa presentazione dell’apposita domanda a partire dall’1 marzo 2022 e fino al 15 dicembre 2022, salvo eventuali proroghe.
Il Bonus Connettività 2022 a Supporto di Imprese e Aziende
É ufficialmente iniziata la parte seconda del Piano Voucher messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico e che servirà a supportare le piccole e medie imprese che puntano alla digitalizzazione. Più nello specifico, è stato stanziato un contributo, pari al massimo a 2500 euro, finalizzato alla copertura dei costi per la connettività. Si tratta di un’interessante opportunità da cogliere al volo per fronteggiare le spese fisse necessarie per l’accesso alla rete Internet. L’importo del beneficio verrà comunque modulato in base al tipo di connessione scelta e proposta dagli operatori aderenti.
Ottenere questo contributo è molto semplice, a patto d seguire tutte le indicazioni e di compilare la domanda in maniera corretta. La richiesta, in ogni caso, non dovrà essere inoltrata direttamente al MISE, ma alle compagnie. Quelle che aderiscono all’iniziativa sono state elencate sul sito ufficiale Infratel Italia, allo stesso modo di ciò che era già avvenuto quando lo scorso anno venne stanziato il bonus a favore dei nuclei familiari.
La notizia sul bonus connettività era già stata anticipata dallo stesso Ministero per lo Sviluppo Economico in occasione di un comunicato stampa del 28 febbraio 2022, giorno in cui venne inaugurata l’apertura della seconda fase del Piano Voucher. Le risorse stanziate, come assicurato, ammontano attualmente a 608.238.104,00 euro, ma l’importo da devolvere ad ogni impresa richiedente non potrà superare la soglia massima di 2500 euro.
Bisogna inoltre rispettare i termini per accedere al beneficio e quindi inoltrare la domanda a partire dalle ore 12:00 dell’1 marzo 2022. Il bonus potrà essere ottenuto non oltre il 15 dicembre 2022, ma questo termine potrebbe anche subire delle anticipazioni qualora le somme disponibili dovessero esaurirsi. In ogni caso la scadenza è oggetto di proroga per un altro anno, così da poter evadere tutte le richieste.

Importo dell’Agevolazione, Operatori e Requisiti
L’importo massimo del coupon è di 2500 euro ma solo per quelle imprese che rientrano nella fascia C, ovvero costrette ad affrontare i costi per poter passare a connessioni veloci, cioè che sfiorano 1Gbit/s. Diversamente la somma minima riconosciuta sarà pari a 300 euro. In tutti i casi l’ammontare stanziato dipenderà dalla velocità di connessione. A tal proposito esiste anche un terzo bonus di fascia intermedia, ovvero B, che viene erogato alle aziende che passano alla connettività di 30 Mbit/s.
Tutte le imprese interessate dovranno comunque presentare una domanda direttamente agli operatori aderenti e non al MISE. La platea delle aziende beneficiarie include soltanto quelle che vantano una regolare iscrizione REI e non soggette a procedure di fallimento o concorsuali.
Bisogna poi consultare la lista sul portale di Infratel Italia per sapere se una compagnia partecipa o meno al bonus connettività. Gli operatori accreditati provvederanno in seguito a inoltrare la richiesta del voucher per conto della clientela che desidera acquistare nuovi servizi di connettività o migliorare quelli già attivi.
Le imprese che intendono ottenere il bonus sono comunque tenute a considerare anche diversi vincoli contrattuali. Sul punto è importante segnalare che i voucher non verranno riconosciuti nel caso in cui l’azienda decidesse di passare ad altro operatore o di effettuare la voltura. Ogni beneficiario potrà, in definitiva, ottenere un solo bonus, per cui bisogna prestare massima attenzione in fase di richiesta.
Erogazione delle Agevolazioni
Dal momento in cui è partita la fase operativa le aziende che soddisfano i requisiti possono ricevere il bonus, il cui ammontare è strettamente legato alla velocità di connessione. Le somme verranno distribuite non oltre il 15 dicembre del 2022. Questa scadenza potrebbe in ogni caso subire una proroga di 12 mesi, ma solo se le risorse stanziate non dovessero essere sufficienti. In base alle stime operate le aziende italiane che potrebbero sfruttare questo beneficio sono 1.400.000, anche se in misura diversificata, tenuto conto delle caratteristiche tecniche della connettività richiesta, quindi della velocità di download e upload.
Allo stato attuale si spera che le risorse messe a disposizione vengano utilizzate completamente, a differenza di ciò che avvenuto con altre iniziative passate che non hanno riscosso consensi a causa della scarsa informazione. Lo scopo del Governo è adesso quello di velocizzare il più possibile gli investimenti nella banda ultralarga, in maniera da sfruttare al massimo le opportunità del Recovery Plan. Bisogna quindi digitalizzare le imprese per contribuire alla ripresa economica. Tuttavia è fondamentale avviare campagne di comunicazione adeguate e chiare che possano far comprendere a fondo l’importanza di questo strumento finanziario.