Bonus Infissi 2022: Requisiti, Vantaggi e Come Richiederlo

Il Decreto Rilancio si propone di contrastare la crisi dovuta al coronavirus con misure di sostegno per l’immobiliare, le famiglie, le imprese e i lavoratori. In questo decreto è compreso anche il Bonus Infissi, un’agevolazione economica volta alla sostituzione di porte, finestre, persiane, avvolgibili e vetrate all’interno delle abitazioni. Per l’anno 2022, lo si può ottenere attraverso tre modalità: il Superbonus 110%, il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus. Vediamo nel dettaglio le modalità e i requisiti per farne richiesta.

Superbonus 110%

Il Superbonus 110% garantisce dunque una copertura totale delle spese. Per poterne usufruire, però, la sostituzione degli infissi deve essere accompagnata dai cosiddetti lavori trainanti: interventi antisismici, isolamento termico di almeno il 25% delle superfici con una spesa massima di 60 mila euro, oppure installazione di impianti di riscaldamento utilizzando pompe di calore o caldaie ad alta condensazione, con un costo limite di 30 mila euro.

Il rimborso può essere ottenuto solo se l’intero intervento di ristrutturazione migliora l’edificio di almeno due classi energetiche. L’agevolazione viene rateizzata in cinque quote annue di pari importo. In base alle ultime disposizioni, la scadenza è fissata per il 31 dicembre 2025 per i condomini.

Bonus Ristrutturazione

Ricorrere al Bonus Ristrutturazione per rinnovare gli infissi è il metodo più semplice, ma non sempre il più conveniente. Se si opta per la detrazione nella dichiarazione dei redditi, non è necessario intraprendere altri lavori per ottenerlo. Optando per la cessione di credito, invece, è sufficiente che l’immobile interessato sia in fase di ristrutturazione, restauro o intervento conservativo.

I tempi di rimborso sono più lunghi rispetto a quelli degli altri due bonus e l’agevolazione fiscale copre il 50% del costo delle operazioni, con un tetto massimo di 96 mila euro. La detrazione viene erogata sotto forma di rimborso Irpef in dieci rate annuali di pari importo. Il bonus ristrutturazione scade il 31 dicembre 2024.

Ecobonus

L’Ecobonus 2022 si propone come obiettivi quelli di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione sottoposta ai lavori e ridurre il consumo di gas e luce. L’agevolazione copre le spese sostenute non solo per la sostituzione di porte e finestre, ma anche di persiane, tapparelle e tende da sole. Le spese detratte corrispondo al 50% per le abitazioni, per arrivare anche all’85% nel caso dei condomini. Il tetto massimo ammonta a 60 mila euro. 

Per beneficiare della detrazione è necessario soddisfare tre requisiti: l’operazione deve portare all’aumento di almeno una classe energetica dell’immobile, gli infissi sostituiti devono delimitare un volume riscaldato esternamente o verso vani non riscaldati e devono garantire un valore di conduttività termica minore o uguale al limite stabilito per le fasce climatiche per una determinata zona. Il costo massimo detraibile dei serramenti ammonta a 550 euro al metro quadro nelle zone urbanistiche A, B e C (centro storico, zone residenziali) e a 750 euro nelle zone dalla D alla F (industriale, agricola, forestale). È inoltre importante specificare che nel bonus sono comprese le spese di consulenza e progettazione.

Il rimborso può essere ottenuto o tramite una detrazione in denuncia dei redditi, che comporta il ricevimento del bonus in dieci rate annuali di uguale importo, o tramite sconto in fattura o cessione di credito, da richiedere al fornitore o all’istituto di credito. Anche per l’ecobonus la data di scadenza è fissata per il 31 dicembre 2024.

Bonus Infissi 2022
Bonus Infissi 2022

Requisiti Generali

Per ottenere il Bonus Infissi 2022 sussistono altri requisiti indipendenti da quelli richiesti dai specifici bonus. Innanzitutto l’edificio in questione deve essere già esistente, accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento. Inoltre gli interventi devono sostituire elementi già esistenti, i valori di trasmittenza termica iniziali devono essere superiori ai valori limite per interventi iniziati dal 6 ottobre 2020 in poi. È inoltre fondamentale rispettare le norme locali nazionali in materia urbanistica, edilizia, efficienza energetica e sicurezza.

Come Richiedere il Bonus

Per usufruire del Bonus Infissi, prima di tutto è importante valutare quale fra le tre soluzioni sia la più congeniale alla propria abitazione, ricorrendo, se necessario, al consulto di un professionista per chiedere un preventivo personalizzato.

Una volta fatta chiarezza si può dunque procedere: la domanda deve essere presentata al sito dell’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. È importante conservare tutta la documentazione relativa ai lavori e la descrizione tecnica che attestino il rispetto di tutti i criteri. Al sito va consegnata anche la scheda descrittiva dell’intervento. Nel caso di singole unità immobiliari, i documenti vanno compilati dal beneficiario; in altri casi, se ne occuperà il tecnico abilitato.

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