Bonus Natalizio 2021: Requisiti e Condizioni per Ottenere 1400 Euro

Sul web circolano da qualche settimana svariate notizie inerenti al Bonus Natalizio 2021. La misura, contenuta nel nuovo Decreto Ristori, approvato dai nostri governanti, prevede l’erogazione di incentivi destinati all’acquisto di generi alimentari nei supermercati o al pagamento delle bollette di luce e gas. Pare esserci però ancora tanta confusione riguardo al tema. Vediamo insieme quali requisiti occorrono per richiedere l’incentivo, poiché non tutti i cittadini ne hanno diritto. 

Cos’è e Come Funziona il Bonus Natalizio 2021 

Con l’approvazione del nuovo Decreto Ristori, l’attuale governo ha previsto l’erogazione di 400 milioni di euro destinati al sostentamento delle famiglie in difficoltà. I suddetti fondi verranno distribuiti tra i Comuni presenti sul territorio affinché possano essere utilizzati per lo stanziamento di buoni spesa che i cittadini più bisognosi potranno utilizzare per l’acquisto di generi alimentari, medicinali o per il pagamento delle bollette di luce e gas. La misura è stata ribattezzata dagli addetti ai lavori come Bonus Natalizio 2021, anche se questa definizione può trarre in inganno, giacché in realtà si tratta sostanzialmente di un voucher che andrebbe erogato entro la fine dell’anno. Si parla addirittura di incentivi pari a 1.400 euro. Chiaramente per ottenere tutto ciò occorrono determinati requisiti.

Bonus Natalizio
Bonus Natalizio 2021

Buoni Spesa: Cosa Sono e Come Funzionano

I buoni spesa altro non sono che dei voucher pensati dal governo per i cittadini che a causa della pandemia vivono una situazione complessa. I suddetti incentivi possono essere utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità, per effettuare la spesa nei supermercati oppure per il pagamento delle bollette di luce e gas. In questo modo le famiglie più bisognose avranno l’opportunità di trascorrere le festività natalizie in modo sereno, potendo usufruire della misura a partire dalla fine del mese di novembre.

Requisiti per Ottenerlo

Il valore dell’incentivo e le condizioni per riceverlo variano in base al Comune di residenza del cittadino.
I 400 milioni di euro stanziati dal governo Draghi sono così ripartiti: 

  • 50% in misura proporzionale alla popolazione che risiede in ognuno dei Comuni
  • 50% a seconda della differenza che intercorre tra il valore riferito al reddito pro capite per ciascun Comune e il valore nazionale medio dello stesso, calcolato per la propria popolazione.

Perciò sono gli amministratori locali a gestire i fondi, occupandosi anche della divulgazione del bando pertinente, che contiene le informazioni riguardanti i requisiti fondamentali per avere accesso all’incentivo, ragion per cui si raccomanda di tenere sott’occhio le pubblicazioni presenti sul sito internet del Comune in cui si risiede.

Passiamo ora ai requisiti veri e propri. Innanzitutto hanno diritto a ricevere il sussidio non solo le famiglie più bisognose, ma anche i pensionati, che spesso non sono in grado di arrivare alla fine del mese. Lo stato erogherà a partire dagli ultimi giorni di novembre un bonus pari a 150 euro, destinato però solamente ai pensionati che percepiscono un assegno che non risulti superiore ai 6.695,21 euro all’anno. In questo caso non occorre presentare alcuna domanda, poiché l’erogazione avviene in modo automatico. Inoltre il pensionato non dovrà possedere un reddito complessivo superiore ai 10.043,87 euro, oltre all’assegno annuale che riceve dall’INPS. Il beneficiario del bonus può scegliere di ritirare personalmente alle Poste l’importo alla fine del mese di novembre oppure attendere il primo dicembre per ottenere il versamento direttamente sul conto corrente.

Il discorso per le famiglie in difficoltà invece è leggermente diverso. Difatti il bonus può essere utilizzato solamente per fare la spesa al supermercato oppure acquistare beni di prima necessità, compresi i farmaci. I requisiti fondamentali che una famiglia dovrebbe possedere per ottenere l’incentivo sono esattamente due: l’Isee complessivo non dovrà superare gli 8mila euro annuali e nessun membro dovrà percepire altri sussidi al momento della richiesta. Per esempio, i beneficiari del reddito di cittadinanza non potranno presentare la domanda per ricevere il Bonus Natalizio 2021.

Come Presentare la Domanda

Il capofamiglia dovrà presentare l’apposita domanda al sindaco del proprio Comune. Se la famiglia sarà in possesso dei requisiti necessari riceverà un importo che varia da Comune a Comune. In genere si va da 50 a 800 euro per famiglia.
I cittadini dovranno tenere conto del fatto che il governo ha stanziato per la suddetta misura un fondo ad esaurimento. In sintesi, per ricevere il danaro, colui che ne ha diritto dovrà presentare la domanda non appena il Comune di residenza divulgherà il bando. A tal proposito, si ricorda ancora una volta di monitorare costantemente il sito internet del proprio Comune.

Per comprendere alla perfezione i meccanismi che riguardano la manovra, consigliamo di fare visita al sito ufficiale dell’INPS. In questo modo i cittadini potranno ottenere maggiori informazioni in merito all’erogazione dell’incentivo, valutando se effettivamente sono in possesso dei requisiti fondamentali che consentono di avere diritto al bonus.

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