Come annunciato l’anno scorso, dal primo novembre 2021 il costo per la revisione dei veicoli a quattro ruote è aumentato. Il rialzo imposto dal Governo è stato di una decina di euro (9,95 per la precisione) se la revisione viene effettuata presso la Motorizzazione Civile. Chi invece si affida a un’officina privata (seppur autorizzata) subisce un rincaro di 12,14 euro.
Il Governo ha quindi deciso di mitigare questo aumento introducendo un buono pari all’incremento dei costi per le revisioni. Questo bonus è chiamato Bonus Revisione Auto, ma che cos’è esattamente? Come funziona e come richiederlo? Sono alcuni dei quesiti ai quali cercheremo risposta in questo articolo.
Cos’è il Bonus Revisione Auto
Da alcuni mesi si discute l’approdo di un’agevolazione per coloro che necessitano di far revisionare la propria auto: fondamentalmente il Bonus Revisione Auto è un contributo elargito dal Governo per attenuare i rincari introdotti nel novembre del 2021.Si tratta di un aiuto economico: una piccola quota, non superiore ai dieci euro, ma che può far comodo a molte famiglie italiane che si sono viste obbligate a pagare il rincaro sulle revisioni.
Chi può Richiedere il Bonus Revisione Auto: i Requisiti
Questo bonus può essere richiesto da chi ha effettuato la revisione di una macchina dal primo novembre 2021 (che sarebbe la data in cui è entrato in vigore l’aumento della tariffa delle revisioni) fino al 31 dicembre 2021. Chi ha fatto revisionare la propria auto nel 2022 dovrà attendere che esca il bando per quest’anno. Ci si aspetta che il contributo continui ad essere erogato fino al 2024. Ricordiamo tuttavia che il bonus verrà concesso a un solo veicolo per proprietario. Quindi i proprietari di più autoveicoli potranno richiedere il bonus solo per uno di questi.
Come Ottenerlo
Fortunatamente hanno reso il processo abbastanza semplice: sarà sufficiente cercare sui motori di ricerca la piattaforma online per il rimborso “Buono veicoli sicuri” dove vi verranno spiegate anche le linee guida. Per accedere al sito bisognerà registrarsi al portale e accedere con il vostro account. Registrare un account potrebbe non essere così semplice perché bisognerà utilizzare servizi telematici di riconoscimento quali: lo SPID (l’identità digitale), la CIE (la carta d’identità elettronica) oppure la CNS (carta nazionale dei servizi).
Una volta ottenuto l’accesso al sito web, dovrete compilare l’apposito modulo: vi verranno chiesti dati riguardanti il veicolo. Tra questi ci sono la proprietà dell’auto, la targa e ovviamente i dati relativi alla revisione (officina, data eccetera). Alla fine dell’operazione sarà necessario immettere l’IBAN del vostro conto corrente bancario su cui verranno accreditati i dieci euro.
Problemi del Servizio
L’aumento della revisione auto di novembre 2021 comporta uno spreco di soldi cittadini per duecento milioni di euro ogni anno. Gli italiani hanno accusato l’aumento di molti servizi in diversi ambiti quotidiani: le bollette domestiche, i prodotti alimentari, gas luce e acqua, benzina e metano. Molti cittadini si dicono indignati dai continui aumenti su servizi irrinunciabili come questi. Ad alimentare il furore del popolo, l’annuncio sul Bonus Revisione Auto: lo Stato Italiano ha stanziato quattro milioni di euro per tutti coloro che faranno richiesta.
Se facciamo qualche calcolo, capiremo subito che non sarà possibile accontentare tutti i cittadini che faranno richiesta. Anzi, ad usufruirne saranno solo i primi che riusciranno ad accedere al servizio. Quel che è peggio è che probabilmente a fondi esauriti non verranno devoluti altri soldi per la causa. Insomma, in conclusione, il Bonus Revisione Auto cerca di strizzare l’occhio ai piccoli risparmiatori per ingraziarsi i cittadini. Tutto sommato si tratta solo di una decina di euro l’anno e, oltre il danno la beffa, sempre se non arrivi troppo tardi.
